Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
Non esula affatto. La differenza che c'è tra questo tipo di Atlantico:

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E QUESTO ALTRO tipo di Atlantico

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E' una differenza piuttosto evidente: nel primo caso hai una depressione che sprofonda e che ti richiama aria calda dall'entroterra africano, per di più senza far affluire aria fredda in seguito in quanto la depressione, spostandosi verso E non è seguita da aria fredda. Nel secondo caso hai un azzorriano più presente e attivo, che spinge verso E la saccatura, ed una massa d'aria fredda a seguire la perturbazione.
C'è una differenza netta: se ai fronti atlantici segue comunque aria fredda, pure in un epoca di GW, come fu il Dicembre 2017, l'inversione lavora bene al seguito, diversamente non lo fa. Il perché l'Atlantico freddo stile 1977-78 e stile Dicembre 2017 sia diventato merce più rara è una questione interessante, ma a parità di configurazione oggi avrai sempre le stesse T che avevi nel 1977-78 più circa un 0,6/0,7°C di GW che c'è stato da allora.

Se così non fosse significa che "una volta", nei "favolosi" (non per me, anzi io non rimpiango affatto di non averli vissuti) anni '70, la termodinamica era diversa . Poi ripeto: perché non ti prendi un po' di tempo e ti guardi l'archivio di WZ per quell'inverno? Scoprirai che ha visto anche diverse irruzioni fredde, seppur brevi, da N o da NE, e non è dunque un caso che anche al Sud le anomalie di quell'inverno siano molto contenute.

Per il resto degli anni '70 i dati li ho postati e parlano chiaro: sono stati il 2° decennio più mite a livello invernale in Italia, grazie alla fase tra 1971 e 1977 e, no, non ci fu solo il Febbraio 1977 come mese mitissimo. Poi io minimizzo il GW, come tanti altri, visto che tu vedi in ogni utente che non si lagna dalla sera alla mattina un potenziale minimizzatore ma occhio a non diventare tu un massimizzatore degli anni '70 come se fossero stati anni dorati uno dopo l'altro.
Poichè non esiste solo l'inverno,io li "massimizzo" per le altre stagioni,perché i semestri caldi con le medie di Tunisi 71/00 trasferite 1000 km più a nord hanno rotto sinceramente le scatole.
Poi,pure chi appena mastica un poco di storia del clima italiano sa bene che gli anni 70' ebbero gli inverni come punto debole.
Ma, mettendo tutto su un piatto della bilancia, fra un 1973(tra l'altro,neve a Caserta a fine febbraio) ed un 2018 come anno la mia scelta sarebbe scontata a favore del primo.