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  1. #1
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Aprile 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Anche se magari a casa tua non ci sono discrepanze, il principio non cambia. Mappe globali come quelle NOAA non si possono usare per valutare il clima del proprio orticello proprio perché i dati sono approssimati a priori, ne tantomeno è l'obbiettivo di questa tipologia di dataset.
    Vero, ma spesso un solo decimo di grado può fare la differenza.
    Noto che è sempre così difficile ottenere dei dati... sembra quasi che vengano volutamente mantenuti al segreto.
    Le uniche "trasparenti", comode e bellissime da usare sono le varie Arpa (Piemonte e Liguria), che fanno veramente un lavoro magistrale nel mantenere un'ampia rete di stazioni liberamente consultabili. L'unico problema, come sottolineato, è che sono "giovani": le più vecchie del Piemonte (e sono pochissime, credo non più di 5-7) hanno dati dal 1988, e la stragrande maggioranza (soprattutto in Liguria) ha dati dal 2004 in avanti.
    Quindi assolutamente ottime per il clima degli ultimi 10-15-20 anni, ma lasciano un grande interrogativo sul "prima".
    Qualcuno sa quali sono le stazioni meteo attive e consultabili prima del 1988 e dove reperire i dati?
    Lou soulei nais per tuchi

  2. #2
    Vento forte
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    Predefinito Re: Aprile 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Vero, ma spesso un solo decimo di grado può fare la differenza.
    Noto che è sempre così difficile ottenere dei dati... sembra quasi che vengano volutamente mantenuti al segreto.
    Le uniche "trasparenti", comode e bellissime da usare sono le varie Arpa (Piemonte e Liguria), che fanno veramente un lavoro magistrale nel mantenere un'ampia rete di stazioni liberamente consultabili. L'unico problema, come sottolineato, è che sono "giovani": le più vecchie del Piemonte (e sono pochissime, credo non più di 5-7) hanno dati dal 1988, e la stragrande maggioranza (soprattutto in Liguria) ha dati dal 2004 in avanti.
    Quindi assolutamente ottime per il clima degli ultimi 10-15-20 anni, ma lasciano un grande interrogativo sul "prima".
    Qualcuno sa quali sono le stazioni meteo attive e consultabili prima del 1988 e dove reperire i dati?
    In un precedente commento ho parlato di mappe basate su stazioni riferendomi a altri dataset rispetto a quanto citato da elz che è altra roba dove non si usano stazioni.

    Tornando a noi, effettivamente i dati sono sempre difficili da ottenere. Per il Canton Ticino esistono le rilevazioni orarie di alcune stazioni regionali e di MeteoSvizzera a partire dal 2000/2003 (OASI (DT) - Cantone Ticino). MeteoSvizzera fornisce invece i dati mensili dal 1864. Altri dati giornalieri nel dettaglio effetti sono sconosciuti, può essere utile consultare infoclimat.fr dove sono disponibili i dati giornalieri storici di varie stazioni mondiali.

  3. #3
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    Predefinito Re: Aprile 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    In un precedente commento ho parlato di mappe basate su stazioni riferendomi a altri dataset rispetto a quanto citato da elz che è altra roba dove non si usano stazioni.

    Tornando a noi, effettivamente i dati sono sempre difficili da ottenere. Per il Canton Ticino esistono le rilevazioni orarie di alcune stazioni regionali e di MeteoSvizzera a partire dal 2000/2003 (OASI (DT) - Cantone Ticino). MeteoSvizzera fornisce invece i dati mensili dal 1864. Altri dati giornalieri nel dettaglio effetti sono sconosciuti, può essere utile consultare infoclimat.fr dove sono disponibili i dati giornalieri storici di varie stazioni mondiali.
    su infoclimat trovo tantissimi errori macroscopici, purtroppo. Di omogeneizzazioni praticamente non ce ne sono.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  4. #4
    Vento forte
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    Predefinito Re: Aprile 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    su infoclimat trovo tantissimi errori macroscopici, purtroppo. Di omogeneizzazioni praticamente non ce ne sono.
    È anche specificato spesso che i dati possono presentare discrepanze. Del resto è una raccolta di dati, è già tanto il fatto di poter disporne perché in alternativa c'è il nulla.

  5. #5
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Aprile 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    su infoclimat trovo tantissimi errori macroscopici, purtroppo. Di omogeneizzazioni praticamente non ce ne sono.
    Infoclimat praticamente si basa su due SYNOP giornalieri degli aeroporti (ovvero quelli delle 6 orario di Greenwich e delle 18 orario di Greenwich). Ne deriva che se la minima è fatta entro le 6 ora di Greenwich (che in Italia varia dalle 7 in inverno alle 8 nelle altre stagioni con l'ora legale), la minima è corretta, ma se la minima è fatta ad esempio nella seconda notte (dop il tramonto e prima della mezzanotte) questa non è rilevata. Idem per le massime: se queste sono fatte dopo le 19-20 di sera, non sono rilevate.

    Inoltre per molte serie mancano dati, o non sono indicati gli estremi giornalieri. Non è affidabilissima come serie.

  6. #6
    Vento forte
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    Predefinito Re: Aprile 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Infoclimat praticamente si basa su due SYNOP giornalieri degli aeroporti (ovvero quelli delle 6 orario di Greenwich e delle 18 orario di Greenwich). Ne deriva che se la minima è fatta entro le 6 ora di Greenwich (che in Italia varia dalle 7 in inverno alle 8 nelle altre stagioni con l'ora legale), la minima è corretta, ma se la minima è fatta ad esempio nella seconda notte (dop il tramonto e prima della mezzanotte) questa non è rilevata. Idem per le massime: se queste sono fatte dopo le 19-20 di sera, non sono rilevate.

    Inoltre per molte serie mancano dati, o non sono indicati gli estremi giornalieri. Non è affidabilissima come serie.
    Il calcolo dei dati di Infoclimat così come di altre reti francesi (cui tralaltro è iscritta la mia stazione, link alla tabella di questo aprile per restare in tema: Climatologie mensuelle en avril 2019 a Preonzo | climatologie depuis 1900 - Infoclimat), segue delle prescrizioni OMM/Meteofrance, ed è abbastanza complesso (mi adatto anch'io quando devo verificare i dati).

    La minima giornaliera è calcolata tra le ore 18 (UTC) di ieri e le 18 di oggi, la massima giornaliera e le precipitazioni sono calcolate dalle ore 6 UTC di oggi allenore 6 di domani, in questo modo si valorizza meglio la tabella giornaliera, (es. risolve il problema della notte divisa su due giornate che ad esempio per il conteggio delle notti tropicali è un problema). Non si perde nessun dato con questo sistema, semplicemente è diverso, e le minime rispetto al metodo delle 0-24h di orologio possono mediamente essere più elevate senza alterare in nessun modo i picchi.

    So che MeteoSvizzera nel calcolo delle precipitazioni utilizza un metodo simile, in pratica il cumulo mensile di marzo è calcolato tra il 01/03 ore 6 e 01/04 ore 6. Certe volte può fare la differenza, a inizio settembre 2017 in quelle 6 ore del 01/09 ha piovuto ben 70 mm, che sono stati catalogati in agosto con questo metodo. E a differenza del metodo usato settembre poteva essere sia sopramedia che sottomedia pluviometrica. Corretti entrambi basta che si usi sempre lo stesso sistema. Ne avevo già parlato.

  7. #7
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Aprile 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Il calcolo dei dati di Infoclimat così come di altre reti francesi (cui tralaltro è iscritta la mia stazione, link alla tabella di questo aprile per restare in tema: Climatologie mensuelle en avril 2019 a Preonzo | climatologie depuis 1900 - Infoclimat), segue delle prescrizioni OMM/Meteofrance, ed è abbastanza complesso (mi adatto anch'io quando devo verificare i dati).

    La minima giornaliera è calcolata tra le ore 18 (UTC) di ieri e le 18 di oggi, la massima giornaliera e le precipitazioni sono calcolate dalle ore 6 UTC di oggi allenore 6 di domani, in questo modo si valorizza meglio la tabella giornaliera, (es. risolve il problema della notte divisa su due giornate che ad esempio per il conteggio delle notti tropicali è un problema). Non si perde nessun dato con questo sistema, semplicemente è diverso, e le minime rispetto al metodo delle 0-24h di orologio possono mediamente essere più elevate senza alterare in nessun modo i picchi.
    Spesso capita che i picchi non servano a nulla.
    Se io ad esempio ho una forte sciroccata in atto dalla tarda serata, la minima tra le 18 e le 6 UTC è stata rilevata ancora nelle 24 h del giorno prima, perchè la sciroccata ha fatto innalzare le temperature dopo le 24 UTC. Se dopo le 24, e per le successive 24 h, la minima resta notevolmente più alta di quella rilevata in quell'arco di tempo, la minima è fortemente sballata.
    Spesso succede invece che la massima sia fatta proprio prima delle 6 UTC, perchè poi sopraggiungono temporali (in estate) o fronti freddi che fanno crollare le temperature nel corso del resto della giornata. Però la massima riportata, come dici, è quella registrata tra le 6 UTC e le 18 UTC, con la conseguenza che ti ritrovi una massima anche diversi gradi più bassa.
    Oppure in estate appunto capitano i temporali che fanno crollare le temperature ai valori minimi giornalieri in pieno pomeriggio, facendo scendere la minima rilevata anche di parecchi gradi a volte, ma la minima indicata resta quella rilevata entro le 6 UTC.
    Si tratta di errori notevoli, che influenzano soprattutto le minime e che mi portano qui ad errori anche fino a un grado nel calcolo delle medie. Immagina ora per una stazione del Nord Europa, o dell'Artico Russo o Canadese dove sbalzi termici improvvisi e nettissimi sono frequenti, cosa ne potrebbe venire fuori in termini di anomalie assurde...

    Comunque, bisogna fare due considerazioni: le stazioni meteorologiche italiane ufficiali utilizzano come riferimento giornaliero l'orario di Greenwich. Per cui tutti i dati aeroportuali conseguenti, come le medie, sono calcolati prendendo come riferimento il periodo 0-24 che però varia, essendo noi in Italia nel fuso orario +1 da Londra, dall'1 di notte all'1 del giorno dopo per quanto riguarda l'inverno e dalle 2 di notte alle 2 del giorno dopo per quanto riguarda le altre stagioni (con l'ora legale).
    Brindisi ha sempre calcolato gli estremi in questo modo, e io mi attengo a questo metodo di rilevazione perchè altrimenti non potrei prendere in esame medie e altro con cui fare confronti.

    Questo sistema credo sia adoperato in tutto il mondo, per cui arriviamo all'estremo per cui ad esempio a Hong Kong il giorno di riferimento meteorologico è basato sull'orario di Londra, e va dalle 8 di un mattino alle 8 del mattino successivo circa (essendo la Cina a +8).
    Ultima modifica di burian br; 19/04/2019 alle 13:40

  8. #8
    Vento forte
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    Predefinito Re: Aprile 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Spesso capita che i picchi non servano a nulla.
    Se io ad esempio ho una forte sciroccata in atto dalla tarda serata, la minima tra le 18 e le 6 UTC è stata rilevata ancora nelle 24 h del giorno prima, perchè la sciroccata ha fatto innalzare le temperature dopo le 24 UTC. Se dopo le 24, e per le successive 24 h, la minima resta notevolmente più alta di quella rilevata in quell'arco di tempo, la minima è fortemente sballata.
    Spesso succede invece che la massima sia fatta proprio prima delle 6 UTC, perchè poi sopraggiungono temporali (in estate) o fronti freddi che fanno crollare le temperature nel corso del resto della giornata. Però la massima riportata, come dici, è quella registrata tra le 6 UTC e le 18 UTC, con la conseguenza che ti ritrovi una massima anche diversi gradi più bassa.
    Oppure in estate appunto capitano i temporali che fanno crollare le temperature ai valori minimi giornalieri in pieno pomeriggio, facendo scendere la minima rilevata anche di parecchi gradi a volte, ma la minima indicata resta quella rilevata entro le 6 UTC.
    Si tratta di errori notevoli, che influenzano soprattutto le minime e che mi portano qui ad errori anche fino a un grado nel calcolo delle medie. Immagina ora per una stazione del Nord Europa, o dell'Artico Russo o Canadese dove sbalzi termici improvvisi e nettissimi sono frequenti, cosa ne potrebbe venire fuori in termini di anomalie assurde...

    Comunque, bisogna fare due considerazioni: le stazioni meteorologiche italiane ufficiali utilizzano come riferimento giornaliero l'orario di Greenwich. Per cui tutti i dati aeroportuali conseguenti, come le medie, sono calcolati prendendo come riferimento il periodo 0-24 che però varia, essendo noi in Italia nel fuso orario +1 da Londra, dall'1 di notte all'1 del giorno dopo per quanto riguarda l'inverno e dalle 2 di notte alle 2 del giorno dopo per quanto riguarda le altre stagioni (con l'ora legale).
    Brindisi ha sempre calcolato gli estremi in questo modo, e io mi attengo a questo metodo di rilevazione perchè altrimenti non potrei prendere in esame medie e altro con cui fare confronti.

    Questo sistema credo sia adoperato in tutto il mondo, per cui arriviamo all'estremo per cui ad esempio a Hong Kong il giorno di riferimento meteorologico è basato sull'orario di Londra, e va dalle 8 di un mattino alle 8 del mattino successivo circa (essendo la Cina a +8).
    Ti posso portare il mio esempio di gennaio 2019 che a causa delle varie föhnate ha visto sbalzi di temperatura veramente particolari, anche allucinanti (guarda ad esempio il 2 gennaio).

    Di seguito c'è il confronto tra gli estremi giornalieri della mia stazione calcolati secondo il metodo che considera il giorno dalle 00:00 alle 24:00 (sinistra) e quello elaborato OMM/Meteo France/Infoclimat (destra).

    Con il metodo classico 0-24h notiamo cose un po'strane, come parecchie minime o massime (evidenziate) vicine alla mezzanotte, il che significa che la temperatura minima della notte non è sicuramente quella raffigurata lì perché è divisa su due giornate, e quindi ad esempio può portare a conteggiare due volte la stessa notte a distanza di pochi minuti e quindi non rappresentare tutti e 31 andamenti delle temperature giornaliere. Naturalmente non c'è un metodo giusto o sbagliato, io li uso entrambi. Nel mio caso applico il secondo solo per minime, massime e pluviometria così in quelle tabelle considero bene il giorno e la notte, mentre la temperatura media mensile che cito (non raffigurata in questa tabella) è sempre basata sul sistema 0-24 h ed è la media assoluta di tutta la serie di osservazioni mensili campionata a 1 min (quindi in un mese è la media di oltre 40'000 misure di temperatura).

    In ogni caso con il secondo sistema non sparisce nessuna temperatura perché è basato su un lasso di tempo di 24 h esattamente come l'altro, solo che esso è spostato per considerare meglio la notte/giorno.

    Immagine.png


    PS: È invece un altro discorso quello di dati errati dovuti ai METAR, nel sistema METAR/SYNOP penso che si riesca a ricostruire il picco di temperatura anche se i dati si caricano solo 2 volte al giorno, le stazioni svizzere ufficiali su Infoclimat li riprendono (è lo stesso principio degli script che recuperano i dati dalle stazioni amatoriali, in molte reti il file di testo contiene anche gli estremi giornalieri che vengono poi codificati).
    Ultima modifica di AbeteBianco; 19/04/2019 alle 19:31
    Stazione Davis Vantage Pro 2 -> Osservazioni meteo-climatiche: https://linktr.ee/meteopreonzo

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