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Vento teso
Re: Ottobre dai vari modelli; secco o piovoso?
Uno degli eventi più importanti che mi torna in mente ma che risale a 46 anni fa, che ribaltò lo scenario meteo e portò il freddo in anticipo, è certamente l'ondata di freddo del 1973, tra il 24 e il 25 in Italia si spalancarono le porte verso l'Europa orientale da cui affluì aria fredda e i gpt, che dapprima avevano valori spiccatamente estivi, subirò già dal 22 al Nord e dal 23 al Sud un repentino crollo. L'aria fredda dalla Russia europea entrata dall'Adriatico era collegata con il grande vortice di lp dell'Europa nord-orientale che permetteva non solo l'ingresso di venti freddi ma di isoterme straordinariamente low x il periodo in Italia settentrionale (la -6 al NE). Il 24 è il turno della parte diciamo "peninsulare" e le correnti sono tese da NE. Piogge sulle coste adriatiche e neve a quote basse. Il 25 è il giorno dell'estremo sud e Sicilia (parte insulare) in cui si stanzia la 552 dam e il vortice autonomo, originatosi sempre grazie al cut-off, si muove in moto retrogrado; anche qui venti dai quadranti settentrionali o da NE e massime <18 °C. In quell'evento formidabile furono battuti record di minime mensili grazie all'inversione, specie al N.
Per quanto riguarda questo decennio, credo che non siano nulla a confronto questi mesi autunnali rispetto gli anni passati e del XX secolo in cui, a prescindere dai record di minime, la variabilità e la dinamicità erano più evidenti, N e S. Non vedo molte possibilità anche quest'anno che si possa sperimentare in Italia un evento significativo autunnale ma è più probabile che fino a fine anno lo scenario meteorologico sia omogeneo
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