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  1. #1
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Il fatto, Copernicus, è che ultimamente in Europa manca davvero varianza. C'è monotonia termica e di configurazioni. Una tale varianza così bassa nelle temperature non credo sia giustificabile in alcun modo con un warming. Altrimenti mi verrebbe da pensare che se già siamo messi così per 1° in più, figuriamoci quando arriveremo a +3° rispetto ad oggi. Praticamente addio alla variabilità meteorologica e termica.

    Mi sembra uno scenario, senza dover fare calcoli, troppo estremo.

    Ora, per fare varianza si devono verificare mesi molto anomali. Lo si può fare in due soli modi: con una serie eccezionale di mesi costantemente sopra media (intervallati ad altrettanti mesi in media però), o con una serie di mesi a volte molto sotto media e a volte parecchio sopra media.
    Negli ultimi anni abbiamo diversi mesi parecchio sopra media, e rarissimi mesi molto sotto media. I mesi parecchio sopra media sono talmente la norma ormai che la stessa media degli ultimi anni è molto alta, e mesi prima normali secondo la vecchia media oggi sono rari ed effettivamente sotto media rispetto alla media più recente.

    A mio parere è un salto troppo forte. Per me torneranno più frequenti mesi con media termica più vicina a quella del decennio scorso (2000-2010), anche se continueranno ad essere rari mesi sotto quella media. Al tempo stesso diminuiranno i mesi parecchio sopra media, ma aumenteranno quelli con sopra media eccezionali.

    E' una previsione "a sensazione" ma fondata in fondo sulla logica, e sull'idea che la varianza attraversa fasi di maggiore o minore valore, e che non appena ritorneremo in una fase in cui aumenterà dovrà quindi il clima comportarsi proprio come ho descritto, altrimenti la varianza non aumenterebbe.
    Sulla varianza...l'autunno ha avuto configurazioni quasi opposte rispetto alla fase attuale, ma a parte questo è evidente che il periodo è troppo breve per entrare nel merito.

    Malgrado questo, proprio i modelli che sto mettendo a punto dicono che siamo in una situazione estrema: la bassa pressione prevista per l'autunno sul mediterraneo centrale se ne è andata sulla manica, per il resto la configurazione era abbastanza simile a quella prevista ma traslata 1000 km più a nord. Credimi non è un caso perchè sono molti anni che sto verificando i modelli e quando ci sono pattern similari non è per questioni di fortuna.

    Per l'inverno invece finora sembra che il blocking di tipo continentale non riesca a sfondare la soglia critica per avviare una retrogressione degna di questo nome come previsto dai modelli cop. Può essere che ora la situazione si sblocchi, ma siamo sempre più al limite.

    L'altro punto riguarda più che altro l'esperienza: mi sono accorto che quando nell'emisfero nord le anomalie sono troppo forti, non si può sperare in chissà quali irruzioni di aria fredda, questo non solo perchè oggettivamente si restringono le aree con anomalie negative ma anche perchè l'Italia è in un settore border-line e dunque oltre una certa soglia finisce col non essere interessata quasi mai dai grandi movimenti che portano i noccioli freddi fin sul mediterraneo.

    Detto questo, non è detto che si rimanga sempre su questi valori, anzi penso che da qui si possa ridiscendere su anomalie meno assurde (picchi di +2 C a livello emisferico), almeno per gli anni immediatamente a venire...

  2. #2
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Sulla varianza...l'autunno ha avuto configurazioni quasi opposte rispetto alla fase attuale, ma a parte questo è evidente che il periodo è troppo breve per entrare nel merito.

    Malgrado questo, proprio i modelli che sto mettendo a punto dicono che siamo in una situazione estrema: la bassa pressione prevista per l'autunno sul mediterraneo centrale se ne è andata sulla manica, per il resto la configurazione era abbastanza simile a quella prevista ma traslata 1000 km più a nord. Credimi non è un caso perchè sono molti anni che sto verificando i modelli e quando ci sono pattern similari non è per questioni di fortuna.

    Per l'inverno invece finora sembra che il blocking di tipo continentale non riesca a sfondare la soglia critica per avviare una retrogressione degna di questo nome come previsto dai modelli cop. Può essere che ora la situazione si sblocchi, ma siamo sempre più al limite.

    L'altro punto riguarda più che altro l'esperienza: mi sono accorto che quando nell'emisfero nord le anomalie sono troppo forti, non si può sperare in chissà quali irruzioni di aria fredda, questo non solo perchè oggettivamente si restringono le aree con anomalie negative ma anche perchè l'Italia è in un settore border-line e dunque oltre una certa soglia finisce col non essere interessata quasi mai dai grandi movimenti che portano i noccioli freddi fin sul mediterraneo.

    Detto questo, non è detto che si rimanga sempre su questi valori, anzi penso che da qui si possa ridiscendere su anomalie meno assurde (picchi di +2 C a livello emisferico), almeno per gli anni immediatamente a venire...
    E' anche vero però che quei picchi a +2 sono il risultato di un AO super positivo. In effetti le anomalie maggiori riguardano la Siberia, dove di freddo non ce n'è. Ieri guardavo i modelli del 7 Gennaio 2017, per ricordare la super ondata gelida di tre anni fa. Bè, quest'anno quelle termiche che allora giunsero in Puglia (-14° e la -16° dall'altro lato dell'Adriatico) non ci sono neppure in Siberia. Isoterme del genere sono confinate sull'oceano Artico.
    Inoltre c'è una minore estensione del freddo, compensato però da una sua maggiore entità quest'anno in Groenlandia e isole canadesi (punte sotto i -40°, mentre nel 2017 di questo periodo il picco minimo era sui -30°).

    Inoltre, l'Italia comprende anche il Sud, dove l'ultima ondata fredda, quella di ieri e l'altro ieri, è giunta eccome. I radiosondaggi hanno mostrato una -7° in quota, e ci sono interi inverni del passato in cui nemmeno si è mai vista!
    Non esageriamo quindi, sia nel limitare l'Italia al solo centro-nord, sia nell'avere corta memoria storica. Negli ultimi anni tra 2014 e 2019 tutto si può dire ma non che l'Italia non abbia avuto ondate storiche. Le ha avute solo il Sud? Non importa, sempre Italia è. Non è un'Italia diversa.

  3. #3
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Anzi addirittura potrebbe arrivare più freddo con un bello scivolo nord atlantico visto il freddo che c'è a NW..attualmente molto più freddo della Siberia

  4. #4
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da alexsax93 Visualizza Messaggio
    Anzi addirittura potrebbe arrivare più freddo con un bello scivolo nord atlantico visto il freddo che c'è a NW..attualmente molto più freddo della Siberia
    Sì, la Siberia ha isoterme in quota ridicole, sui -10/-12°.

    Molte ondate fredde, l'ultima delle quali sta interessando la Grecia e i Balcani e ci ha marginalmente sfiorato, derivava proprio da aria fredda di estrazione groenlandese.

  5. #5
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da alexsax93 Visualizza Messaggio
    Anzi addirittura potrebbe arrivare più freddo con un bello scivolo nord atlantico visto il freddo che c'è a NW..attualmente molto più freddo della Siberia
    Il problema e l’oceano di mezzo che la riscalderebbe... così come accade sempre con correnti zonali. Il freddo per noi è sull’artico e sull’est, ma quest’anno in russia manco c’è.


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  6. #6
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    E' anche vero però che quei picchi a +2 sono il risultato di un AO super positivo. In effetti le anomalie maggiori riguardano la Siberia, dove di freddo non ce n'è. Ieri guardavo i modelli del 7 Gennaio 2017, per ricordare la super ondata gelida di tre anni fa. Bè, quest'anno quelle termiche che allora giunsero in Puglia (-14° e la -16° dall'altro lato dell'Adriatico) non ci sono neppure in Siberia. Isoterme del genere sono confinate sull'oceano Artico.
    Inoltre c'è una minore estensione del freddo, compensato però da una sua maggiore entità quest'anno in Groenlandia e isole canadesi (punte sotto i -40°, mentre nel 2017 di questo periodo il picco minimo era sui -30°).

    Inoltre, l'Italia comprende anche il Sud, dove l'ultima ondata fredda, quella di ieri e l'altro ieri, è giunta eccome. I radiosondaggi hanno mostrato una -7° in quota, e ci sono interi inverni del passato in cui nemmeno si è mai vista!
    Non esageriamo quindi, sia nel limitare l'Italia al solo centro-nord, sia nell'avere corta memoria storica. Negli ultimi anni tra 2014 e 2019 tutto si può dire ma non che l'Italia non abbia avuto ondate storiche. Le ha avute solo il Sud? Non importa, sempre Italia è. Non è un'Italia diversa.
    Ma è appunto la difficoltà ad avere temperature meno anomale anche con AO negativa o con condizioni che normalmente sarebbero più fredde che preoccupa. Lascia stare gli ultimi 5-10 giorni, è da parecchio che l'emisfero nord fa registrare anomalie eccezionali, anche quando la AO era debolmente negativa come a dicembre e se non erro novembre. Quando vedi che con configurazioni normalmente fredde il freddo non c'è, da qui viene la preoccupazione. Magari probabile che è una fase transitoria, ma comunque cose del genere finora non ne aveva mai fatte...chiaro che ci dovremo abituare a novità del genere, ma la chiuderei qui perchè siamo ormai in chiaro OT...

    Quanto alla situazione attuale penso che il peggio (incrociando le dita) dovrebbe ormai stare alle spalle (oceano in complessivo raffreddamento e IOD che dovrebbe rientrare nei ranghi)...

  7. #7
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Analisi modelli Inverno 2019/20

    Citazione Originariamente Scritto da Copernicus64 Visualizza Messaggio
    Ma è appunto la difficoltà ad avere temperature meno anomale anche con AO negativa o con condizioni che normalmente sarebbero più fredde che preoccupa. Lascia stare gli ultimi 5-10 giorni, è da parecchio che l'emisfero nord fa registrare anomalie eccezionali, anche quando la AO era debolmente negativa come a dicembre e se non erro novembre. Quando vedi che con configurazioni normalmente fredde il freddo non c'è, da qui viene la preoccupazione. Magari probabile che è una fase transitoria, ma comunque cose del genere finora non ne aveva mai fatte...chiaro che ci dovremo abituare a novità del genere, ma la chiuderei qui perchè siamo ormai in chiaro OT...

    Quanto alla situazione attuale penso che il peggio (incrociando le dita) dovrebbe ormai stare alle spalle (oceano in complessivo raffreddamento e IOD che dovrebbe rientrare nei ranghi)...
    AO negativa non è sempre sinonimo di più freddo a livello emisferico. Dipende anche da dove questo freddo va a colpire.
    Se va a interessare zone oceaniche, che essendo enormi distese di acqua possiedono un'immensa capacità termica, avrai un calo relativo ed effimero in proporzione alle termiche in arrivo. Per me che vivo sul mare è davvero palese: qui con una -5/-7 in quota ieri ho registrato estremi 7,5/9,6°. Praticamente sotto media di un nulla, mentre in quota ero sotto media di 6/8°.
    Viceversa, se interessa le lande continentali asiatiche o nordamericane, avrai cali cospicui anche con isoterme in quota inferiori rispetto al primo caso.
    C'è davvero un mare di possibilità, tra cui anche il fatto che le aree delle risaliti miti abbiano effetti molto più forti perchè sui continenti.

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