
Originariamente Scritto da
DuffMc92
Non mi sono mai soffermato sull'argomento, anche perché in autostrada viaggio poco e quel poco.
Nel tragitto da qui a Treviso, Mestre e Padova nulla da segnalare, monotonia assoluta; stesso discorso a est, verso Pordenone e Portogruaro. Zero rilievi, zero fantasie microclimatiche.
A nord invece comincia a farsi più interessante (suppongo), in quanto sulla A27 tra il casello di Conegliano e quello di Vittorio Veneto Sud c'è un'area di servizio denominata Cervada Est che è tagliata dal raggio della brezza mitigante proveniente dalla valle a nord di Vittorio ed ha una collina disposta a muro lunghissimo ad ovest e anche un po' a sud, perciò credo che l'inversione termica sia notevole e anche superiore a qui; inoltre, la piana in cui si trova sarà sui 90-95 m slm, differenze da poco che però nel nostro stretto lembo di pianura producono spesso moderate differenze termiche.
Ad aprile 2013 mi sembrava, tra l'altro, che la fogliazione lì in zona fosse qualche ora/un giorno indietro rispetto a qui.
Raramente ho percorso la A4 tra Padova e Verona e devo dire che, oltre al tratto classico di Vicenza con i colli Berici a sud (che dà l'idea di essere freddissimo e non raramente detiene gli ultimi fazzoletti di neve della pianura), anche il tragitto da Padova nordovest a Vicenza est ha il suo perché, con i colli Euganei a sud e i Berici quasi davanti (già dall'autogrill ''Limenella'', a nord-nordovest di Padova, se ne ha un'idea). Anche lì la neve saluta sempre e molte volte non ha fretta di andarsene (almeno, non come a casa).
L'aspetto termico oggettivo in realtà è noto, perfettamente negli standard del Veneto centrale pianeggiante senza eccellere né sfigurare mai, solo che il condizionamento visivo è davvero pazzesco!
Passando con Maps sulla A1 per il piacentino, l'Oltrepò e l'alessandrino, si vede che sono zone fredde della ''padania'', tuttavia mi permetto di puntualizzare che la media di gennaio sottozero mi suona impossibile anche per il secolo scorso, in quanto sarebbe stata ardua anche per Valbelluna e Valle dell'Adige, costantemente più fredde (a volte poco, a volte tanto) di quei posti lì.
Non c'è confronto tra fondovalle alpini a 200-400 mt e Pianura Padana, mi spiace!
Peraltro le stazioni che seguo dell'alta pianura pavese non hanno chissà che minime negative e anzi, più volte sospetto che soffrano di brezza di scambio dalle vallate S-N che hanno alle spalle; piuttosto, a parità di massime, minime davvero buone le trovo nell'alessandrino, specie nei dintorni di Tortona. Quei posti dovrebbero essere senza rivali in pianura Padana (pur sempre con media di gennaio positiva ora e sempre). Chiaro, il gelido Monferrato (pianeggiante) non lo considero pianura Padana perché è un sistema di rilievi con dentro valli troppo poco aperte, mi pare un perfetto ibrido tra pianura e fondovalle alpino.
Esaminando da Maps autostrade e tangenziali si nota non solo il freddo invernale, ma anche la siccità continentale estiva. Ci giro spesso infatti, quando non so cosa fare. Tempo fa passavo più volte per Novi a cercare l'industria omonima, era bello vedere tutti quei capannoni circondati dal bosco e con i rilievi a sud, mi dà un'idea di centro-est Europa che mi piace riassaporare di tanto in tanto

Segnalibri