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  1. #1
    myMeteoNetwork Team L'avatar di capriccio
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    Predefinito Re: Gennaio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    A Falconara aeroporto, grazie alle inversioni, prima decade che si chiude con una media di 4,7 a circa -0,6 rispetto alla 71/00

    Schermata del 2020-01-11 15.13.39.jpeg
    a livello regionale siamo a circa -0,8

    Schermata del 2020-01-11 15.18.14.jpeg


    Meno bene presso la mia stazione di Marina che, trovandosi sul pendio di una collina fronte mare, a circa 35 mt di altezza, ha goduto in maniera minore di tali inversioni, con minime spesso superiori anche di 2/3° rispetto al piano, e chiude perfettamente in media

    Ovviamente molto male parlando di precipitazioni, mese ancora completamente a secco

    Mauro
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  2. #2
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    Predefinito Re: Gennaio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Una sintesi sull'andamento delle principali stazioni meteorologiche del centro-sud della Puglia per questa prima decade di Gennaio 2020.
    Medie calcolate rispetto alla 71/00:

    LECCE GALATINA
    media min: 1,7° (-2,5°)
    media max: 12,5° (-0,5°)
    media tot: 7,1° (-1,5°)

    BRINDISI
    media min: 6,9° (+0,4°)
    media max: 12,7° (-0,3°)
    media tot: 9,8° (+0,0°)

    BARI PALESE
    media min: 4,0° (-0,9°)
    media max: 12,6° (+0,0°)
    media tot: 8,3° (-0,4°)

    GIOIA DEL COLLE
    media min: (+0,8°)
    media max: 10,9° (+0,8°)
    media tot: (+0,8°)

    I dati mi lasciano sorpreso: credevo che nonostante tutto anche in collina si fosse sotto media, e invece non è così. Probabilmente il forte vento da nord associato alle irruzioni ha fortemente influenzato anche le notti delle Murge. Di giorno in effetti l'anticiclone esistente è mite, e probabilmente nelle zone interne si risente di più del riscaldamento solare rispetto alle aree costiere o sub-costiere (come Brindisi o Bari) che presentano brezze da un mare ormai in media se non sotto (a testimonianza di questo, le massime vicino alla costa sono state più basse di 1/2° negli ultimi giorni rispetto all'entroterra).

    Il dato di Lecce (che mostra freddo anomalo) è spiegabile con la maggiore vicinanza del Salento alle anomalie negative balcaniche, nonchè grazie al forte irraggiamento notturno dell'area. Qui infatti ben due gelate (minime tra l'altro di -1°!) e una "quasi gelata" (minima 0,2°).

    Da dire che l'anomalia è calcolata rispetto alla 71/00. Tuttavia in Puglia la 81/10 non dovrebbe essere molto dissimile, al massimo più alta di 0,1-0,3°.

    Tutto sommato il mese non è iniziato malaccio. Vediamo come prosegue.
    so per certo che Gioia del Colle sovrastimasse di brutto tra l'autunno 2018 e la primavera 2019; da allora non l'ho più seguita, ma temo che i problemi di sovrastima non siano stati ancora risolti. Poi magari in collina la prima decade è stata davvero sopramedia e la stazione meteo è già stata sistemata, non lo escludo, però volevo avvisarti ugualmente.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  3. #3
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Gennaio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    so per certo che Gioia del Colle sovrastimasse di brutto tra l'autunno 2018 e la primavera 2019; da allora non l'ho più seguita, ma temo che i problemi di sovrastima non siano stati ancora risolti. Poi magari in collina la prima decade è stata davvero sopramedia e la stazione meteo è già stata sistemata, non lo escludo, però volevo avvisarti ugualmente.
    Questo spiegherebbe il Novembre 2018 da record, che mi pareva strano in effetti...

    Comunque dall'estate funziona bene, perchè è in linea con i dati delle aree limitrofe

  4. #4
    Vento fresco L'avatar di Articorusso
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    Predefinito Re: Gennaio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Quì prima decade a +0,5 sulla fredda 61-90 e +0,2 sulla 81-10...merito delle minime che chiudono a -1.9 di media assoluta, mentre le massime chiudono a 11.5 cioè 2.6 gradi sopra la media 61-90.
    Anno 1830. A stento può credersi quanto incostante sia stata la stagione invernale, poichè dal novembre alla metà di febbraio corrente non si sono vedute due godibili giornate consecutive, mentre le nevi sono state replicatissime e magiori di quelle del 1790 e dei freddi del 1813 e 1814.


  5. #5
    Vento forte
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    Predefinito Re: Gennaio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Prima decade caratterizzata da assenza di precipitazioni, picchi favonici di 16°C il 4 e 5, e un contesto anticiclonico inversionale.

    9 gelate su 10 ma tutte comprese tra +2°C e -4°C, resto perplesso di fronte a questi valori, perché sono la conferma di una cosa che sostengo.

    Ho come l'impressione che in inverno rispetto 10/15 anni fa (soprattutto a dicembre e gennaio) il freddo si crea in modo meno efficiente rispetto prima (mi sarei aspettato ad esempio minime fino a -6°C/-7°C) in queste condizioni, non è caldissimo in quota, eppure ad esempio a febbraio 2006, in condizioni sicuramente più favorevoli ma non tali da giustificare tutto, ho registrato notevoli picchi a -9°C con a malapena isoterme negative a 850 hPa. Sembra di appartenere ad un'altra era climatica.

    Dati alla mano, su base decennale si è assistito ad una riduzione generale dei picchi di freddo in condizioni medie come mostrato nel seguente conteggio del numero di gelate annue a <0°C/-5°C/-10°C:

    graphique_infoclimat.fr (7).png

    Decade a circa +0.7°C sulla norma progressiva (che in gennaio è pure la mensile).
    Stazione Davis Vantage Pro 2 -> Osservazioni meteo-climatiche: https://linktr.ee/meteopreonzo

  6. #6
    Vento forte L'avatar di kima
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    Predefinito Re: Gennaio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Prima decade caratterizzata da assenza di precipitazioni, picchi favonici di 16°C il 4 e 5, e un contesto anticiclonico inversionale.

    9 gelate su 10 ma tutte comprese tra +2°C e -4°C, resto perplesso di fronte a questi valori, perché sono la conferma di una cosa che sostengo.

    Ho come l'impressione che in inverno rispetto 10/15 anni fa (soprattutto a dicembre e gennaio) il freddo si crea in modo meno efficiente rispetto prima (mi sarei aspettato ad esempio minime fino a -6°C/-7°C) in queste condizioni, non è caldissimo in quota, eppure ad esempio a febbraio 2006, in condizioni sicuramente più favorevoli ma non tali da giustificare tutto, ho registrato notevoli picchi a -9°C con a malapena isoterme negative a 850 hPa. Sembra di appartenere ad un'altra era climatica.

    Dati alla mano, su base decennale si è assistito ad una riduzione generale dei picchi di freddo in condizioni medie come mostrato nel seguente conteggio del numero di gelate annue a <0°C/-5°C/-10°C:

    graphique_infoclimat.fr (7).png

    Decade a circa +0.7°C sulla norma progressiva (che in gennaio è pure la mensile).
    Sempre lucide le tue analisi AbeteBianco Gennaio 2020: anomalie termiche e pluviometriche
    Purtroppo qui sul versante nord alpino prosegue il sopramedia perpetuo, non mascherato dalle inversioni neanche nel fondovalle. Dico solo che qui a Glarona Nord stanotte non siamo scesi sotto i 4 gradi, e la max ha superato i +8...
    La stazione ufficiale di Glarona ha una media di +1,6 gradi, che vuol dire +1,4 dalla media mensile 10-19.
    Come già detto, da quest anno i confronti con la 81-10 e la 61-90 ve li e me li risparmio...

  7. #7
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Gennaio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Prima decade caratterizzata da assenza di precipitazioni, picchi favonici di 16°C il 4 e 5, e un contesto anticiclonico inversionale.

    9 gelate su 10 ma tutte comprese tra +2°C e -4°C, resto perplesso di fronte a questi valori, perché sono la conferma di una cosa che sostengo.

    Ho come l'impressione che in inverno rispetto 10/15 anni fa (soprattutto a dicembre e gennaio) il freddo si crea in modo meno efficiente rispetto prima (mi sarei aspettato ad esempio minime fino a -6°C/-7°C) in queste condizioni, non è caldissimo in quota, eppure ad esempio a febbraio 2006, in condizioni sicuramente più favorevoli ma non tali da giustificare tutto, ho registrato notevoli picchi a -9°C con a malapena isoterme negative a 850 hPa. Sembra di appartenere ad un'altra era climatica.

    Dati alla mano, su base decennale si è assistito ad una riduzione generale dei picchi di freddo in condizioni medie come mostrato nel seguente conteggio del numero di gelate annue a <0°C/-5°C/-10°C:

    graphique_infoclimat.fr (7).png

    Decade a circa +0.7°C sulla norma progressiva (che in gennaio è pure la mensile).
    Non è il freddo a crearsi poco efficientemente, ma l'assenza di freddo nei bassi strati che consenta l'inversione.

    Nel Febbraio 2006 si veniva da Gennaio 2006...credo sia superfluo raccontare cosa vi accadde e quale fosse il deposito di aria fredda nei bassi strati.

    Qui in Puglia invece l'aria fredda giunta dai Balcani ha generato quel "potenziale" di freddo che con l'anticiclone ha dato vita a maestose inversioni. Due gelate di -1° a Lecce non sono frequentissime con simili termiche in quota e gpt. Indice quindi che i giorni precedenti hanno contato molto.

    Ora, l'ho fatta semplice, ma in realtà si dovrebbe parlare di capacità termica del suolo o di qualche altro parametro, più che di generico freddo nei bassi strati.

  8. #8
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    Predefinito Re: Gennaio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non è il freddo a crearsi poco efficientemente, ma l'assenza di freddo nei bassi strati che consenta l'inversione.

    Nel Febbraio 2006 si veniva da Gennaio 2006...credo sia superfluo raccontare cosa vi accadde e quale fosse il deposito di aria fredda nei bassi strati.

    Qui in Puglia invece l'aria fredda giunta dai Balcani ha generato quel "potenziale" di freddo che con l'anticiclone ha dato vita a maestose inversioni. Due gelate di -1° a Lecce non sono frequentissime con simili termiche in quota e gpt. Indice quindi che i giorni precedenti hanno contato molto.

    Ora, l'ho fatta semplice, ma in realtà si dovrebbe parlare di capacità termica del suolo o di qualche altro parametro, più che di generico freddo nei bassi strati.
    Tutto nasceva dalle osservazioni al suolo e sta di fatto che io sto proprio notando una diminuzione del freddo a livello medio in inverno. Volutamente avevo portato il caso più eclatante di febbraio 2006 per rendere l'idea (ci sarebbe il caso ancora più clamoroso di gennaio 2002 di cui non ho dati).

    Mi pongo qualche domanda vedendo chiaramente come prima del 2010 circa 1 giornata su 3 vedeva gelate inferiori ai -5°C e nel decennio corrente quasi quasi è diventata 1 su 10 sia in dicembre che in gennaio (qua pure una tendenza alla diminuzione delle gelate 0°C). Tutto questo si inserisce nel contesto di una diminuzione generalizzata a livello annuo.

    graphique_infoclimat.fr (9).pnggraphique_infoclimat.fr (10).png

    Ora ci troviamo nel clou della stagione invernale, lavorano gli anticicloni e le inversioni, eppure noto minime veramente scarse (-1°C/-2°C/-4°C) che 15 anni fa vedevo... a novembre.

    Se vuoi analizzare qualcosa ti do in pasto la mia serie: Climatologie globale en decembre a Preonzo - Infoclimat
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  9. #9
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Gennaio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da AbeteBianco Visualizza Messaggio
    Tutto nasceva dalle osservazioni al suolo e sta di fatto che io sto proprio notando una diminuzione del freddo a livello medio in inverno. Volutamente avevo portato il caso più eclatante di febbraio 2006 per rendere l'idea (ci sarebbe il caso ancora più clamoroso di gennaio 2002 di cui non ho dati).

    Mi pongo qualche domanda vedendo chiaramente come prima del 2010 circa 1 giornata su 3 vedeva gelate inferiori ai -5°C e nel decennio corrente quasi quasi è diventata 1 su 10 sia in dicembre che in gennaio (qua pure una tendenza alla diminuzione delle gelate 0°C). Tutto questo si inserisce nel contesto di una diminuzione generalizzata a livello annuo.

    graphique_infoclimat.fr (9).pnggraphique_infoclimat.fr (10).png

    Ora ci troviamo nel clou della stagione invernale, lavorano gli anticicloni e le inversioni, eppure noto minime veramente scarse (-1°C/-2°C/-4°C) che 15 anni fa vedevo... a novembre.

    Se vuoi analizzare qualcosa ti do in pasto la mia serie: Climatologie globale en decembre a Preonzo - Infoclimat
    Gennaio 2002 si veniva da Dicembre 2001.

    Dovresti porre il confronto con mesi in cui non si veniva da alcuna ondata di freddo molto intensa, a parità di gpt e temperature in quota. Sono sicuro che non noteresti differenze nel caso.

    Sì, è diminuito il freddo invernale nelle tue lande, ma non perchè si autoproduce di meno, ma semplicemente perchè non vi arriva il carburante necessario perchè nelle notti successive, con alte pressioni, si verifichi freddo intenso.

  10. #10
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    Predefinito Re: Gennaio 2020: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Gennaio 2002 si veniva da Dicembre 2001.

    Dovresti porre il confronto con mesi in cui non si veniva da alcuna ondata di freddo molto intensa, a parità di gpt e temperature in quota. Sono sicuro che non noteresti differenze nel caso.

    Sì, è diminuito il freddo invernale nelle tue lande, ma non perchè si autoproduce di meno, ma semplicemente perchè non vi arriva il carburante necessario perchè nelle notti successive, con alte pressioni, si verifichi freddo intenso.
    Ah io non avevo ancora tratto nessuna considerazione, stavo esponendo i dati . Quanto dici sul contesto preesistente è una cosa ovvia e giusta. Non è ancora spiegato tutto però, ora facciamo un confronto su quando abbiamo raggiunto una minima di -8°C (che è espressione di freddo di buona fattura, anche un contesto di gelo piuttosto forte).

    Mesi che sono riusciti a raggiungere -8°C:

    - Dal 2003 al 2010 (campione di 8 anni):
    Dicembre 2003, Gennaio 2004, Gennaio 2005, Marzo 2005, Novembre 2005, Dicembre 2005, Gennaio 2006, Febbraio 2006, Dicembre 2007, Gennaio 2008, Dicembre 2008, Dicembre 2009, Gennaio 2010, Dicembre 2010. 12 casi su 24 (50%) più due "fuori stagione".

    - Dal 2011 al 2019 (campione di 9 anni):
    Gennaio 2011, Febbraio 2012, Febbraio 2018. STOP! 3 casi su 27 (11%).


    Qua la questione è di lettura molto chiara: di fatto in questo decennio sembra diventata una cosa impossibile raggiungere quelle cifre senza andare a scomodare il buran, quando il decennio prima registrava queste forti gelate senza tanti patemi, e seguivo già allora la meteo, ho proprio notato come sia diventato più blando il freddo medio.

    Nel decennio scorso poi manco avevamo buran spettacolarizzati, erano tutte irruzioni che rendevano bene.

    Prendi anche una stagione mite come quella di dicembre 2007 o gennaio 2008, sono riusciti anche loro a registrare picchi forti. E non ci riesce un mese sfruttato bene come dicembre 2017 o il tanto decantato gennaio 2017?

    E poi anche il buran 2018 è riuscito solo per la porta di servizio a superare i -8°C perché anche lì non si stava mettendo bene la questione e da alcuni fu un flop (troppo föhn, qui è anche questione di come si posizionano le configurazioni... forse rendevano meglio una volta rispetto ora)
    Possibile che ora sembra di chiedere la luna? Parliamo veramente di una riduzione clamorosa, e tutto è collegato con quanto già esponevo prima.

    Una spiegazione è sicuramente quella dei contesti base freddi, difatti ora non se ne riesce mai a costruirne uno decente e tutto mi sa che è proporzionale anche in queste condizioni anticicloniche attuali, come nelle partite di calcio dove giochi con gli espulsi, non possiamo pretendere molto.
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