MILANO LINATE ZT (metri) GPT 850 hPa (metri) T 850 hPa GPT 500 hPa (metri) T 500 hPa DICEMBRE 2806 1586 4,51°C 5744 -19,09°C GENNAIO 1708 1452 0,74°C 5532 -23,63°C FEBBRAIO 1813 1434 1,67°C 5522 -23,35°C INVERNO 2111 1491 2,31°C 5600 -22,01°C
BRINDISI CASALE ZT (metri) GPT 850 hPa (metri) T 850 hPa GPT 500 hPa (metri) T 500 hPa DICEMBRE 2766 1580 5,34°C 5735 -19,49°C GENNAIO 1900 1476 1,86°C 5574 -22,02°C FEBBRAIO 2569 1478 6,06°C 5627 -19,66°C INVERNO 2416 1512 4,42°C 5647 -20,38°C
In quest'inverno, lo zero termico si è assestato ben oltre la media storica in entrambe le località in esame. A Milano risulta attorno ai 2110 m (media 81/10: 1630 m), mentre a Brindisi a 2420 m (media 81/10: 1870 m).
Per quanto concerne i gpt, si nota bene l'impronta dell'alta pressione distesa sui paralleli mediterranei. Infatti sia a Brindisi sia a Milano vi è un'abbondante sopra media dei gpt sia a 850 hPa sia (soprattutto) a 500 hPa. In particolare l'anomalia gpt ha sfiorato i +80 m a 500 hPa in entrambe.
In realtà, analizzando bene, si nota come a Milano sia Gennaio sia Febbraio siano stati in media. Mentre a Brindisi solo Gennaio è stato più vicino alla media (ma comunque sopra).
Come si spiega allora l'anomalia del tutto sovrapponibile nel trimestre?
Facile: Dicembre è stato molto anomalo a Milano. Con una media di 5744 m presenta la quota gpt dei 500 hPa più in alto (di pochissimi metri) persino rispetto a Brindisi! E se a quest'ultima l'anomalia era attorno a +150 metri, a Milano è sui +200 m!
Venendo alle temperature, la media è stata 2,3° per Milano e 4,4° per Brindisi a 850 hPa. A 500 hPa invece -22° a Milano e -20,4° a Brindisi.
Nell'inverno 2015/16 pertanto le anomalie sono state le seguenti:
- 850 hPa: +2,0° Milano, +2,8° Brindisi
- 500 hPa: +2,0° Milano, +3,2° Brindisi
- zero termico: +480 m Milano, +546 m Brindisi
E' stato un inverno più simile al 2013/2014, ovvero uniformemente anomalo sulla penisola da nord a sud.
E tuttavia se l'è passata peggio, stavolta, il Meridione: infatti Brindisi vince sia per l'anomalia dello zero termico, sia per i 2 mesi su 3 sopra media dei gpt a 500 hPa, sia per le anomalie termiche a tutte le quote.
Il gradiente latitudinale è stato infatti superiore alla classica media 81/10, di circa +0,8° a 850 hPa e +1,2° a 500 hPa.
Anche in quest'inverno c'è però un mese in cui Milano Linate si avvicina tantissimo a Brindisi, nel Dicembre 2015.
Milano ha approssimato Brindisi non tanto alle basse quote, ma alle alte: infatti a 850 hPa la temperatura è 1° più bassa rispetto a Brindisi. Però alle alte quote, sopra i 2000 m, tale differenza scema sempre più. Lo zero termico infatti si pone solo 50 m più in alto che a Brindisi, e a 500 hPa la differenza tra le due è esigua, circa 0,4°.
Ultima modifica di burian br; 09/02/2020 alle 18:48
Sono ugualmente anomali: a Milano è la media 81/10 della seconda decade di Maggio, a Brindisi è la media 81/10 della prima di Maggio. Vince Milano di una decina di giorni, in effetti.
Però Brindisi ha avuto anche un Febbraio con zero termico da ultimi giorni di Aprile-primissimi di Maggio, mentre Milano no.
Ultima modifica di burian br; 09/02/2020 alle 14:47
Per Dicembre di certo, è stato incredibilmente anomalo, tanto che anche se gli altri due mesi sono stati poco sopra la media per lo zero termico (circa +100 m), Dicembre lo è stato di +1000/1100 m! Davvero folle, in quota è stato un clima da metà Maggio...
Però nel complesso della stagione invernale l'anomalia maggiore l'ha avuta Brindisi, visto che Febbraio ha praticamente eguagliato i primissimi di Maggio (dopo averlo fatto per tutto Dicembre), mentre a Milano pur facendo caldo il clima si è mantenuto su standard da prima decade di Marzo (sempre in quota, ovviamente).
Vediamo come si è comportata Udine:
Medie.png Anomalie.png
Anche qui dicembre è stato sbalorditivo: è stato leggermente più caldo che a Milano e lo ZT è stato lievemente superiore, invece i geopotenziali sono stati leggermente più contenuti come pure la temperatura a 500 hPa.
è stato un mese estremamente anomalo, talmente caldo che faccio ancora fatica a credere che sia accaduto davvero: esso non è solamente il dicembre più caldo registrato dagli anni '80, ma è anche il mese invernale più caldo in assoluto ed ha letteralmente stracciato il febbraio 1998 (fermatosi a "soli" 3.8°C e 2301 metri per lo ZT; esso però conserva la decade invernale più bollente in assoluto, la sua parte centrale ebbe medie di 8°C e 3408 metri che risultano tuttora inavvicinabili). Il mese non ha avuto picchi elevatissimi, ma una costanza altissima, basti pesnare che lo ZT non era mai sceso sotto i 1800 metri (!!!). Per rendere l'idea, quel dicembre è stato leggermente sopra la media 1991/2019 di aprile per le temperature, ha avuto lo ZT degno di ottobre e geopotenziali a 500 hPa settembrini.
Dato che le medie dicembrine sono state praticamente uguali a quelle di Milano, non mi soffermo sui confronti perchè lo ha già fatto burian br.
Dopo una partenza terrificante, in gennaio l'inverno ha raddrizzato parzialmente la situazione; non abbiamo avuto nulla di eclatante, ma ha fatto freddo soprattutto nelle prime due decadi ed alla fine il mese è stato vicino alle medie di rfierimento scelte.
Rispetto a Milano gli scarti sono stati di -0.7°C ad 850 hPa, -1.4°C a 500 hPa, i gpt a 500 hpa sono stati più bassi di 18 metri e lo ZT è stato più basso di 149.
Il confronto con Brindisi vede -1.9°C, -3°C, -60 e -341 metri.
Febbraio è stato dominato dal flusso atlantico, come accaduto due anni prima; anche questo febbraio è stato piuttosto piovoso, mite e privo di vere irruzioni fredde (picco minimo di appena -3.1°C).
Nonostante le caratteristiche principali dei due mesi siano state le stesse, i due mesi non si sono equivalsi tra Udine e Milano come accaduto nel 2014: stavolta febbraio è stato più freddo di 1.1°C, lo ZT è stato più basso di 74 metri ma i geopotenziali a 500 hPa sono stati praticamente uguali.
Facendo il confronto con Brindisi, il divario diventa di -5.5°Cad 850 hPa, quello dello ZT si porta a -830 e quello dei geopotenziali a 500 hPa a -103; davvero una differenza molto importante.
Per quanto riguarda la stagione nel suo complesso, essa è stata ovviamente condizionata dal dicembre folle che non è stato controbilanciato; essa è stata molto calda come quella di due anni prima, con lo ZT e i gpt sono più elevati.
Dicembre, come detto prima, ha praticamente azzerato le differenza nord-sud per le stazioni prese in esame; si registrano differenza negli altri due mesi, in particolare febbraio è stato assai più mite al sud che al nord.
Alla fine le anomalie stagionali delle temperature ad 850 ed a 500 hPa sono state di 2.3°C e 1.8°C e quella dello ZT è di 522 metri; esse sono più basse rispetto a quelle brindisine, rispetto a Milano solo quella a 500 hPa è più bassa.
Anche in questo caso Udine ha avuto l'inverno più freddo, ma anche qua l'invrno è stato assai insoddisfacente.
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Milano ha avuto lo zero termico più basso di Dicembre a soli 1732 m. Brindisi si è salvata grazie a una lisciatina fresca dai Balcani attorno all'Immacolata (-1,3° a 850 hPa) e l'ultimo del mese, con la bordata gelida dai Balcani che ha spinto lo zero termico fino a 926 m (la notte dopo gelò al suolo anche).
Qui a Brindisi non ho dubbi in proposito: l'inverno 2015-2016 è stato in quota il più caldo della storia, senza se e senza ma!
Non solo Dicembre è stato bollente (5,34° di media; praticamente è stata portata a termine la gravidanza del 2014, abortita a soli 6 giorni dalla fine) e primo assoluto tra i più caldi, ma lo è stato anche Febbraio. Un mostruoso Febbraio.
Viene così sfatato il mito degli ultimi inverni penalizzanti solo per il Nord: qui al Sud in quota non va affatto bene...
In conclusione, il 2015/16 possiede i mesi di Dicembre e Febbraio più caldi dal 1973 (almeno) nelle serie dei radiosondaggi di Brindisi. Il che lo rende il più caldo inverno (in quota) da decenni sul versante adriatico meridionale, ma presumibilmente lotta per i primissimi posti nel resto del Meridione.
Febbraio in particolare è stata l'apoteosi del caldo: una media a 850 hPa pari a 6° è roba del periodo 15-22 Aprile!
A 500 hPa la temperatura è stata quella tipica di fine Aprile
Le anomalie (mi concentro sulle temperature a 850 hPa di Brindisi) furono:
- +3,2° per Dicembre
- +5,3° per Febbraio (!!)
Fu qualcosa di folle.
Eppure, e qui veniamo forse a uno dei nodi del confronto, le medie al suolo (rispetto alla 81/10) di Brindisi furono le seguenti:
- Dicembre 2015: +0,4°
- Febbraio 2016: +2,8°
A fronte di anomalie termiche in quota eclatanti, al suolo le anomalie furono blande a Dicembre (un mese quasi in media) e a Febbraio staccarono a malapena +3 (incredibile da dire, ma non è neppure il più caldo della storia, anche se è al secondo/terzo posto).
Certo, le anomalie riguardano solo Brindisi, ma sono le medesime in Puglia, mentre per l'altro versante non so, ma per quanto sopra media non credo lo siano se non di 1° in più.
Ed è qui il "mistero" del Sud Italia: il warming invernale è solo apparentemente scarso perchè la maggior parte delle persone vive in pianura, e mancano comunità di montagna. E in pianura c'è qualcosa che limita i danni quasi a zero. Possiamo chiamarle inversioni (giocarono un ruolo fondamentale a Dicembre 2015), possiamo chiamarlo Mar Mediterraneo (che lima le termiche al suolo), ma fatto sta che la realtà è che il warming esiste anche al Meridione, ma è molto attenuato alle basse quote (in montagna Trevico, a 1100 m, nell'Appennino Campano, chiuse quei mesi rispettivamente a +3 e +4,5° dalla media, segno che in quota il warming è consistente).
Al Nord, invece, è probabile che mesi così miti in quota nel trimestre a minore insolazione si accompagnino ad anomalie maggiori anche in pianura. Inoltre l'esistenza di comunità montane numerose, nonchè di vette ben più alte del Sud, fa sì che il problema sia apparentemente maggiore perchè avvertito da più persone.
Tutto ciò però non vuol dire che chi è del Nord mistifica la realtà, perchè invece hanno ragione. Se qui il warming procede a passo spedito, al Nord corre come un maratoneta.
Ultima modifica di burian br; 10/02/2020 alle 01:14
In Spagna sono 7 e in Italia 8, non la elogerei.
La verità è che una distribuzione differente non si poteva avere, Pratica di Mare copre già bene il Medio Tirreno. Ne mancava una adriatica, e hanno scelto Brindisi (per ovvie ragioni aeronautiche, visto che era sede del Centro Meteorologico Regionale, nonchè qui c'era e c'è il centro di controllo d'area dello spazio aereo dello Ionio e del basso Adriatico).
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