Stagioni gloriose o eventi gloriosi? Il tuo spunto è interessante ma dobbiamo un poco distinguere. Innanzitutto, il sud è una macroarea discretamente estesa in latitudine(spazia dal quasi 42° parallelo del Gargano a Gela,che sta sotto il 38° parallelo) e tutto sommato anche in longitudine.
Per la Campania ed il Molise occidentale posso dirti che nessuno degli inverni 2012/13 ha chiuso sotto la pur non glaciale 81/10: il più freddo,l'inverno 2016/17,ha avuto scarti fra +0,2° e +0,3° su tale media.
Questo non perché siamo mancati mesi freddi ma per il fatto che sono stati,anche nel sud tirrenico e non solo al centronord, ampiamente compensati da mesi estremamente miti,concentrati fra gennaio e febbraio(ma anche dicembre nel 2015 e nel 2019 è stato decisamente caldo).
Se mi parli di eventi,il discorso cambia radicalmente.Allora sì,di giornate rimarchevoli ne abbiamo vissute tante nel periodo considerato.
Ma la forte dissociazione fra eventi e medie è la caratteristica del trend climatico che stiamo vivendo.
Una stagione non si giudica solo dalla media trimestrale. Ma anche dal numero di mesi sotto media e dagli stessi episodi. E negare che due mesi su tre nell'inverno 2016-2017 siano stati sotto media (anche pesantemente) seppure rovinati da un caldo Febbraio, non sfigura la stagione.
Così nel bimestre Dicembre 2018-Gennaio 2019 in molte zone del Sud, estendibile all'intera stagione per la Sicilia (qui fu interessante anche la stagione 2014-15, mentre in Puglia chiuse in media o poco sopra).
Sul resto concordo, anche perchè il periodo in esame è estremamente breve (sono 6 inverni).
Ultima modifica di burian br; 09/02/2020 alle 15:03
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