Quello che insisto a dire io. Tale pattern,che temo persistere,potrebbe inficiare le manovre di veicolazione del gelo sull'Italia.
quello che preoccupa è la facilità con cui arriva la +16, anche con configurazioni all'apparenza tutt'altro che eclatanti...in questo frangente c'è un debole promontorio anticiclonico e niente di più, eppure le over 16 eccole là...continuo a dire che c'è un anomalia forte sul nordafrica e quella sta condizionando non poco le vicende mediterranee. E' anche un peccato per la tenuta della neve in appennino...
Non è proprio un'ondulazione piccola, è abbastanza profonda in realtà da agganciare masse d'aria tiepida (+10/+12°C a 850 hPa) che stazionano di fronte alle coste del Marocco meridionale e del Saharawi (28°/30 N) e di farle risalire prima sull'Iberia e poi impattare sulle Alpi occidentali, il resto lo fa la particolare geografia del Mediterraneo occidentale, che tende a "continentalizzare" quelle stesse masse d'aria, che per arrivare da noi devono scavalcare Atlante, Cordigliera Bética, Meseta e Pirenei, perdendo u.r. e acquistando un marcato gradiente verticale, per poi impattare sulle Alpi, di qui vengono fuori isoterme locali fino a +16°C e diffuse sui +12/+14°C.
certo, ottima spiegazione, però resta il fatto che dalle parti di origine c'è molto calore accumulato, forse anche per l'assetto circolatorio, e vuoi o non vuoi il sahara troppo caldo ci penalizza, una volta favorendo ingressi troppo occidentali e alimentando depressioni mediterranee, un altra volta tagliando l'alimentazione fredda da est...insomma bene o male ci abbiamo dovuto fare i conti...
Non credo, è aria di origine oceanica e tra il Sud del Marocco e Capo Verde ci sono le temperature che mi attenderei in questa parte di stagione, per non dire del Sahara marocchino e algerino che negli ultimi 20 gg ha visto anomalie negative abbatanza corpose in tutto il suo settore settentrionale.
Parli del Marocco? Perchè in Marocco è uno dei mesi di Gennaio più freddi dal 1980, e anche Dicembre è stato fresco:
Africa December 2020.png
Tra l'altro la massa d'aria che ci dovrebbe temporaneamente invadere nel prossimo fine settimana origina in zone (oceaniche) che sono in anomalia negativa da 40-50 gg e transita su zone (continentali) che lo sono da altrettanto... il problema è che comunque è aria tiepida e del resto sotto il 30°N e in Atlantico non è che ti puoi attendere del freddo, inoltre è roba che ci arriva addosso oltrepassando due masse continentali abbastanza ampie e tre/quattro catene montuose con picchi ben oltre i 3000 m e grande elevazione di massa, quindi quando arriva sul Mediterraneo occidentale e poi sulle nostre teste è pure secchissima (in quota)...
Quindi è proprio il VP che trascina le onde planetarie. I mesi più freddi del normale sono dovuti all'Onda Kelvin che si è ritardata nella propagazione verso l'Atlantico, per via di un'intensa attività convettiva sul Pacifico Occidentale.
E ha protratto le fasi 2-3-4 della MJO per molto tempo. Ciò ha contribuito ad incrementare in questa fase ENSO, la variabilità del getto entrante nel Canada occidentale, e presumibilmente ha contribuito, alla formazione dell'alta polare per via dell'onda pacifica.
Qui non serve dilungarsi nella formazione dell'alta polare e nemmeno descrivere la forma ondulatoria del getto polare passante per il Canada.
L'inibizione della convezione sull'Atlantico centrale lungo le coste del Marocco, è da associare alla espansione dell'onda Kelvin dal Pacifico occidentale, da quella fase piuttosto forte della MJO 2-3-4 che abbiamo vissuto tra Dicembre e Gennaio.
Dove sono saltati tutti i plots, ad un certo punto hanno visto pure una regressione del segnale, con magnitudo nulla. Quindi fase convettiva forte, relativamente associa una risposta inibitoria forte anche se ritardata.
L'onda Kelvin dall'Atlantico si propagherà sin verso le cime orientali dell'Africa orientale. E in tal caso accentuerà le ondulazioni delle onde planetarie verso Nord, sempre in interazione con il fronte polare.
Ciò produrrà data l'instabilità del VPS promontori e saccature, ed essendo eventi TST, lo sfondamento della soglia NAM negativa è dietro l'angolo.
gfs_z100_nh_f192.png
Quindi non è il caldo che chiama il freddo, in questo caso sono le accelerazioni del getto polare in uscita dal Labrador a crearlo.
Ultima modifica di Sandro; 23/01/2021 alle 19:55
Non pare manifestarsi alcuna divisione del VPS, e se non va in pezzi, tutto è rimandato.
A me piace la facilità con cui arriva la -20 in Islanda..
segnatevi questo periodo 2-10 febbraio. Più o meno sarà così
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Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
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