Ma infatti nulla da dire per l’inverno alle alte quote, almeno dalla Campania in su. Discorso diverso dalla Campania in giù che non la sta vedendo neanche in montagna. Poi le felicitazioni per le Alpi sommerse c’erano pure nella stagione 13/14, per dirne una. La speranza è che ora possa fare qualcosa più in basso. Non dico qui, ma almeno al NE e sull’Adriatico centrale, per dirne un’altra![]()
Dipende in che tipo di ottica la vedi, per le montagne non si può dire nulla, Alpi e Appennini centro/settentrionali abbastanza carichi di neve da Dicembre , non è mancata poi la neve in pianura su parte del nord. Per quanto possa risultare movimentata la stagione, la ciliegina sulla torta è che manca sempre un qualcosa in più che andrebbe a soddisfare anche le richieste dei freddofili di pianura e collina del centro/sud, l'adriatico ad esempio per quanto sia esposto alle irruzioni nord-orientali ancora deve dire la sua![]()
Io il freddo nelle carte non lo vedo cosi lontano da noi, sinceramente. Il problema è tutto in Atlantico: se frena quella fuoriuscita di LP - rovinose durante questa stagione invernale per i destini locali del freddo - quel freddo sul Baltico ci mette 36 ore per arrivare fin sul Mediterraneo.
Poi sappiamo che la soluzione migliore è vedere ben piazzato l'HP in pieno Atlantico, che è una possibilità paventata sul lunghissimo da GFS da qualche run, ma qualche scivolo o strappo intenso in questo contesto cosi turbolento non è affatto escluso.
Ma se non si vede, io una domanda me la fareiUna domanda che vale per tutti noi, io per primo: vediamo quello che davvero può essere o solo quello che vogliamo essere? Perché poi magari per un semplice parametro o anche solo per fattore C, non succede, e allora parte la caccia al "colpevole", la AO, la Madden, la Nina, l'AGW e via dicendo, anche tutti coalizzati per rovinare i nostri inverni. Senza pensare che magari, se esistono super-calcolatori per far girare complessi modelli, è forse proprio perché "a occhio" non possiamo fare altro che "scommesse educate".
In ECMWF00 a 240h non c'è nemmeno un accenno di interruzione del flusso perturbato, è certamente una zonalità su valori blandi con NAO probabilmente neutra o leggermente negativa dati i 1015hPa sull'Islanda, ma niente di più. GEM00 forse può fare vedere qualcosa di più, affondo in pieno Atlantico e rimonta subtropicale sull'Europa Sud-Occidentale, in prospettiva si potrebbe arrivare ad un collegamento con l'alta pressione siberiana o artica in pochi giorni, ma sono sempre elucubrazioni. GFS06 è simile e anche più deciso, ma poi "oltre" si inserisce il ciclone atlantico e oltre le 300h (sempre 300h) arriva il blocco; GFS00 invece da una partenza simile, andava a pescare l'alta pressione Scandinavia-Siberia con tutte le possibilità del caso. Insomma abbiamo tante opzioni, l'inverno è tutt'altro che morto, tutto può succedere, ma ad oggi nel lungo termine 7-10 giorni e facciamo anche 12 giorni, non si vede nulla (di invernale) e non si riesce a tracciare una linea di tendenza per il dopo; in questo senso il freddo è lontanissimo, più temporalmente che geograficamente. Forse dovremmo, e ripeto io per primo, accontentarci di quello che passa il convento a breve e medio termine, senza pretendere di andare a vedere troppo in là.
P.S. Scusandomi per la prolissità, il pensiero è: forse è nell'ordine delle cose che vada così, forse quelle possibilità che intravvediamo (blocco atlantico o altro) sono in realtà delle non-possibilità, puramente teoriche ma che quest'anno (per condizioni da comprendere) non possono realizzarsi.
Ultima modifica di FilTur; 23/01/2021 alle 13:16
Parliamoci chiaro, il problema è il blocco atlantico che non esiste più. Al massimo abbiamo avuto qualche hp transitoria tra islanda e Uk, ma appunto riassorbita a nord o schiacciata a est facilmente. E questo non solo quest'anno ma anche negli ultimi anni. Blocco atlantico, scomparso come la nebbia al nord est.
Semplificando molto, trovo che 2 cose abbiano penalizzato questo inverno: la radice dell'alta subtropicale azzorriana ben radicata in ovest-centro atlantico, che impedisce la formazione di un blocking duraturo sul nostro comparto e 2, le temperature abnormi che si sono avute sul Sahara, che hanno puntualmente deviato le discese fredde verso ovest, in primis Spagna. Questo tra l'altro ha sempre tagliato l'alimentazione fredda ad est. Ed è quello che ora ci ripropongono con tutte le varianti del caso i GM anche in quest'occasione...
Io continuo a credere invece a un buon febbraio , soprattutto il periodo 7-15 febbraio
Purtroppo la nuova scaldata vista tra il 27 ed il 30 p.v. è ormai quasi certezza in quanto vista da tutti i gm (pur con le ovvie differenze di qualche grado tra le termiche che verranno raggiunte), e qui al sud sarà la seconda di questo gennaio; per il resto sembra che si proseguirà sul canovaccio attuale, quindi sembrerebbe che la fase 7 mjo e le oscillazioni del pna non comporteranno grossi stravolgimenti configurativi, almeno fino a metà/ fine prima decade di febbraio.
Segnalibri