Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
Eh, ma gira che ti rigira, vuoi cammuffato dall'imprevisto (?) stratosferico, vuoi condizionato dalla particolare disposizione delle anomalie sull'altra sponda atlantica, questo è stato il leit-motiv della stagione da quando il VP ha assunto la sua definitiva strutturazione (dicembre). E' per questo che dico (con un pizzico di orticellismo, per carità...) che non ci fossimo trovati in ESE warm la stagione poteva assumere connotati più interessanti in chiave di fenomenologia invernale, pure per noi e mi riferisco un po' a tutti, almeno dal 40°N in su, non solo per il NW italico...
penso che questo ragionamento sia fuori discussione per tutti.
probabilmente più che ESE warm sì o no, è stata questione di split o no, secondo me. Splittava deciso subito con due creste d'onda in sinergia, e con tutto il freddo che c'è SEMPRE stato in Asia, l'eventone lo avremmo tirato fuori molto probabilmente, infatti l'abbiamo sfiorato un paio di volte, la terza sarà la prossima ventura
è un anno di transizione rispetto agli ultimi appena passati, ci portiamo dietro delle SSTA sul Nord Pacifico che ci hanno penalizzato tutto l'inverno (mai un'azione pacifica, anche a causa del displacement di cui sopra che ha fatto sì che il getto sul pacifico fosse sempre sparatissimo e con una seconda cresta d'onda, sempre di cui sopra, sopita), la NINA ha fatto quello che ha potuto e confido che faccia ben di più l'anno prossimo.
per me l'importante era sgomitare e uscire dalla NAO+ infinita. non vorrei dire, dicembre ha chiuso a -0,30 dopo NOVE ANNI consecutivi di NAO+ (con diversi record). Inutile dire che non esiste in passato una striscia così lunga, al secondo posto c'è la famosa striscia 80/90.
Chiaramente non c'è da augurarsi NAO- all'infinito, ma normale variabilità climatica invernale in zona Euro-Atlantica, cosa che mancava da tempo e che invece quest'anno, con pro e contro per tutti, non è di certo mancata.