forse per quello che abbiamo visto i giorni passati
Ecmwf ieri a 144 ore
Ecmwf oggi a 120 ore, si nota il miglioramento in sede polare con il lobo polare canadese più distanziato da quello siberiano
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Scusa, ma dove vedresti il miglioramento??...un atlantico che spinge di più per te è un miglioramento??...tant'è che l'hp ce lo abbiamo sulla testa...gran peggioramento altrochè miglioramento, per fortuna over 120 h l'ufficiale è molto estremo al limite dello spread....il problema è solo UNO e si chiama VELOCITA ZONALI: la spallata anticiclonica che fa scorrere velocemente la colata verso sudest è dato da un incremento delle velocità zonali a 150 hpa che da 5 m/sec attuali passano a 10 m/sec a 120 h....per il seguito si stabilizzano tendendo a un nuovo rallentamento sul lungo e ciò mi fa pensare che l'uscita di oggi sia fuori range oltre le 120 h...sperando che il tutto venga confermato in termini di velocità zonali, altrimenti l'onda a 240 ce la ritroviamo sulla capoccia.
1° step: 0 /120 h e 2° step 144/240 h:
Il miglioramento è in scandinavia dove l'alta pressione punta più a nord separando meglio il lobo polare canadese da quello siberiano. In atlantico era certamente meglio la 144 di ieri rispetto alla 120 di oggi.
Oltre le 120 ore (dopo il 17 febbraio) l'ufficiale è tra i più caldi
Spread alto in atlantico, spazio per miglioramento
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Ultima modifica di Rigel 1980; 12/02/2021 alle 14:18
Tutto questo lo so ed ho analizzato anche gli spread ma senza ombra di alcun dubbio la 120 h del run ufficiale di oggi è peggiorata ( e manco poco) rispetto alla 144 h di ieri...e fino a qui ci sta visto il raddoppio delle velocità zonali da 0 a 120 h....è il seguito, del run , dalle 144 h in poi , che, vista la stabilizzazione delle velocità zonali , è molto discutibile l'ulteriore spostamento a est del blocco freddo balcanico/danubiano.
intanto godiamoci questo fine settimana (per la mia zona sempre un po' sfigata non mi attendo neve sotto i 400m di quota...) poi ci sono tutti gli ingredienti per una reiterazione del freddo per ora solo abbozzata dai modelli.
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Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Buon run 06z di GFS, che vede spassose retrogressioni schivare il Nord Italia per ben due volte..![]()
Pensiero previsionale personale.
Dopo l'inizio dell'ingresso di ieri pomeriggio dell'aria fredda, oggi stiamo assistendo ad un progressivo calo termico sempre più accentuato. Domattina avremo una -13°c ad 850 hpa, valore interessante specie considerando che si tratta di aria artica quasi continentale (non è proprio continentale pura).
In questo contesto si vedrà l'ingresso, in serata, di una debole depressione da ovest che causerà deboli nevicate: tale depressione sarà troppo modesta e troppo a sud per apportare un peggioramento veramente deciso del tempo.
Entrando nello specifico, tra la serata di oggi e l'alba di domani si avranno nevicate su tutti i rilievi appenninici a tutte le quote (inizialmente sopra ai 250 metri su cesenate e riminese, ma in rapida discesa).In pianura, dal forlivese orientale verso ovest, a sud dell'autostrada, non si dovrebbe aver nessun problema per avere nevicate al piano (se non una breve fase iniziale di acqua mista a neve); ad est e a nord dell'autostrada fin tutto il bolognese, invece, si partirà con acqua mista a neve, per poi girare in neve nel corso della notte (ad esclusione delle coste a nord di Ravenna, dove la neve, a causa della bora e della scarsità delle precipitazione, risulterà sempre molto bagnata). All'alba cessazione dei fenomeni (ad esclusione di cesenate orientale e riminese dove perdureranno un po' di più).
A livello di accumuli (stiamo parlando, comunque, di accumuli risicati), la sentenza, questa volta, è difficile. La mia esperienza mi dice che, questa volta, potrebbe fare un qualcosina di più di quello che dicono i modelli ma l'intuito mi dice che hanno ragione i modelli (solitamente esperienza ed intuito mi viaggiano in parallelo; questa volta, invece, no).
Comunque i maggiori accumuli in pianura saranno a sud della via Emilia e vedranno, a mio avviso, 2 punti più colpiti: il cesenate ed il bolognese occidentale. Per quanto riguarda la costa, da Cervia in giù è tutto possibile, nel senso che si potrebbero avere accumuli localizzati anche decenti, mentre in zone vicine gli accumuli saranno minimi.
Rimanendo nell'entroterra in pianura, direi che da Reggio Emilia verso est, percorrendo la via Emilia, una leggera spolverata la farà, nell'ordine dei 2 cm con il massimo di 5 cm nel cesenate e nel bolognese occidentale.
spago 29 solo per didattica,unico spago rimasto buono,bastava che salisse quel tanto l'hp
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