A Ferrara dopo i primi 25 giorni siamo a +0,1° circa sulla media progressiva 1981-2010 per i primi 25 giorni, dato in modesta risalita rispetto al -0,4 a cui eravamo al giorno 20.
Facendo una simulazione il mese dovrebbe chiudere a circa +0,2/+0,3 sulla 1981-2010, cioè più o meno in linea con Ottobre 2015, e più caldo invece rispetto a 2007, 2009, 2011, 2016 e 2020 (oltre che ovviamente al 2003 e al 2010, inarrivabili). Rispetto a tutti gli altri mesi di Ottobre dal 2000 ad oggi sarà invece più freddo.
Ottobre mi sembra tutto sommato che, pur essendosi indubbiamente scaldato e non di poco rispetto al trentennio 1961-90, non mostri negli ultimi anni un trend di riscaldamento così pronunciato come quello di altri mesi (in particolare Aprile, con l'eccezione del 2021, Giugno e Novembre).
Qualche mese di Ottobre sotto media sulla 1981-10 su scala nazionale riesce a farlo senza eccessiva difficoltà e secondo me questo sarà uno di quelli, in quanto dalla Toscana/Marche verso S il sotto media è generalizzato e al nord non chiuderà comunque granchè sopra, anzi.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Sul versante Tirrenico in questi giorni si è penalizzati dal relativo effetti favonico causato dalle depressioni a spasso sul Canale di Sicilia, ma probabilmente il mese finirà col segno + solo dal Lazio in su, qui siamo protetti, diciamo.
-0.95 con stamani.
Inviato dal mio SM-G970F utilizzando Tapatalk
Stavo vedendo proprio ora che almeno in Ticino in generale le stagioni che meno si sono scaldate tra 1961/1990 e 1991/2020 sono autunno e inverno con circa +1ºC, al contrario di estate e primavera che ormai superano +1.5ºC.
Tuttavia se si fa invece il confronto tra la cosiddetta preindustriale 1871/1900 e la 1961/1990 vedo per Lugano che in estate e primavera sostanzialmente le due sono sovrapponibili, mentre in autunno e inverno (dove in seguito si è avvertito meno riscaldamento) era già in atto su scala secolare oltre +0.5ºC compensando quindi cosa in meno fa ora. Tipicamente autunno ed inverno presentano un trend al riscaldamento meno spinto di quello estivo e primaverile, ma più di lungo corso con origini molto antiche. Dovrei calcolarmi bene i confronti su 150 anni, ma forse un po’ tutte le stagioni sono cambiate in modo analogo (siamo anche oltre +1.5ºC). È così anche altrove?
Immagino di sì, comunque non è difficile se ci pensi. Considerando che gli inverni ed autunni del passato spesso risentivano di configurazioni di blocco con aria fredda da E/NE ci sta che non appena sia finita la PEG e la frequenza di simili eventi si è ridotta ci sia stato un riscaldamento. Non è dunque un warming legato all'uomo (quello plurisecolare intendo) ma al semplice passaggio al periodo post-PEG.
Prima del palese shift locale e globale degli anni’80 il riscaldamento era in atto già in uscita da fine PEG nella seconda parte dell’800. In un grafico avevo visto che la componente antropica seppur minima iniziava a farsi notare già da inizio XX secolo.
La 61/90 in se su certi aspetti va in controtendenza, potrebbe pagare il fatto che negli anni precedenti ci fu una fase di anni, primavere ed estati più calde.
Segnalibri