Oggi Nebbia e strade umide. +3 C. Dalle Carte il solito nulla salvo altra Foehnata.
Buon giorno, braccio di ferro a 3 stamattina fra nuvole alte che si vedono verso Nord, nebbia verso sud, e uno squarcio di sereno nel mezzo. Il sole sta cercando di vincerla ma la nebbia oppone un pò di resistenza.
Temperatura rimasta sui 5 gradi durante la notte comunque piuttosto mite per il periodo.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2025: -2,8 1 gennaio 36,2 10 agosto
Nebbia stamattina anche a Brindisi, forse la prima dell'anno. Visibilità ridotta fino a 200 m alle 6,30, stimata più o meno dal balcone di casa. All'aeroporto ridotta fino a 100 m nel momento clou.
Minime da inversione ancora ottime, 5.3° all'aeroporto e 3.6° a Montenegro.
Adesso 13°, si attiverà una blanda brezza di mare a breve (ed è già in ritardo rispetto alle tempistiche canoniche, indice di particolare e inusuale calma delle correnti).
Nebbia prima fitta poi ora dissolta...Sole
Sconcertante e avvilente.
Qui nebbia fra le più fitte della stagione, minima al suolo a Corsico Parco Sud -0,4 probabilmente prima dell'arrivo della nebbia, ora ci sono 4 gradi circa con brezza occidentale.
Torna l'inquinamento in pianura, a tempo zero dopo la bella ripulita dei giorni scorsi, con travaso sulla Liguria dal portale Giovi&Turchino&Cadibona. Massimi a est di Milano com'è normale con brezza da ovest; tali massimi con il trascorrere delle ore si sposteranno probabilmente sul Veneto, già l'ovest milanese è un po' più libero.
Affrontare seriamente il problema dell'inquinamento nella pianura padano-veneta non è banale e richiede tempo e impegno.
È principalmente la combinazione di tre fattori a contribuire negativamente:
1 L'orografia sfavorevole
2 La densità abitativa
3 La concentrazione di attività produttive
Sul fattore 1 non si può agire
Sul fattore 2 nemmeno, quantomeno in maniera diretta
Sul fattore 3 sì, certo: con serie politiche di incentivi per il trasferimento in zone più fortunate dal punto di vista della dispersione di inquinanti; questo avrebbe ripercussioni positive anche sul fattore 2
Ma non si fa. È più comodo lasciare le cose come stanno, tanto prima o poi una sventagliata arriva, tanto non può non piovere per sempre, tanto poi anche quest'anno l'estate non tarderà.
E così: chi abita in zone con poche attività produttive è costretto a trasferirsi, chi abita qui, resta a respirare qui
Se pensiamo però che 30, 40 fa era anche molto, ma molto peggio e non si è fatto nulla, bene, rassegniamoci e cerchiamo, almeno nelle piccole cose, di adottare comportamenti virtuosi (tipo usare l'auto il meno possibile, spegnere il motore in coda).
Buon sabato!
Ultima modifica di Gian1969; 05/02/2022 alle 11:10
Qualche velatura ma molta foschia, tornata la schifezza padana dopo il favonio
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In realtá qualche tempo fá leggevo che, dati alla mano dell'ARPAV, negli anni 2000 la questione inquinamento dell'aria sul Bacino Padano é molto migliorata.
L'inquinamento non é scomparso di certo (come in nessuna parte del mondo industrializzata) ma é giusto anche citare dei miglioramenti sostanziali
Se ritrovo gli articoli in merito li posto.
Tornando IT, qua giornata serena e con foschia, minima di -1![]()
Assolutamente. Infatti, come ho scritto, tornando indietro anche solo di 30, 40 anni troveremmo una situazione nettamente peggiore.
Il miglioramento è in atto da tempo, è costante, e coincide con la progressiva de-industrializzazione - specie per quanto riguarda le industrie pesanti - del bacino padano-veneto a favore di altre attività che se da un lato non producono "polveri grosse", dall'altro producono "polveri piccole", meglio dette "polveri sottili", che paiono più insidiose per la salute dei polmoni.
Data la mia età, faccio in tempo a ricordare le nebbie degli anni '70 e primi '80, fittissime anche in città grazie all'aiuto dei nuclei di condensazione offerti dalle "polveri grosse", che lasciavano untume nero sulle ringhieree puzzavano tremendamente, altro che queste ultime
La concentrazione di polveri faceva sì che l'umidità condensasse in nebbia con umidità relative più basse, tant'è che ricordo che mio padre distingueva la "nèbia süta", asciutta perché non lasciava condensa, dalla "nèbia ümida", che invece bagnava. Ecco, negli ultimi anni la nebbia è sempre umida, come ad esempio oggi, infatti abbiamo asfalto bagnato e gran rugiada. Questo è segno che ci siamo liberati dalle "polveri grosse", e ben venga. Ora è il turno di quelle sottili.
Ora nebbia meno fitta e cielo più luminoso, 5,5°, buon sabato.
Qua in Sicilia (Rosolini) minima 8 e 20 gradi attuali.
A Canegrate 6 gradi attuali e minima 2. Stamattina mi hanno segnalato nebbia.
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