Nazionale Marzo 2022

[burian br]

Una domanda/curiosità: ma laggiù da voi come si riesce a distinguere fra il verde che avete in inverno e la ripresa vegetativa "vera" cioé quella primaverile?

Perché quassù da noi lo stacco é nettissimo (penso te abbia presente le foto mie di quest'inverno con le praterie tutte marroni/gialle e rinsecchite dal gelo).
Aprile qua é il mese che segna lo stacco, Marzo é ancora piuttosto invernale per moltissimi aspetti.

L'altezza dell'erba. Non c'è più quel prato basso (che comunque non è mai all'inglese, un po' più alto) dell'inverno, ora l'erba è alta anche 10 cm o più. Il colore verde è lo stesso, quindi non ci si può affidare a quello.
Di solito la crescita inizia a Febbraio molto lentamente, poi aumenta a Marzo.

[frankie986]

Ecco una foto delle praterie qua intorno, con vista dietro sulle Prealpi vicentine, si noti un leggero rinverdimento ma stentato ancora sia per il gelo notturno ancora presente che per il seccume generale.
Vegetazione ancora spoglia ma che da ieri coi primi +20 é generalmente partita
Allegato 588191

Il gelo notturno marzolino fa un baffo ai prati in quanto è di durata limitata e già nelle prime ore del giorno la temperatura sale velocemente e il sole scalda, piuttosto la siccità e anche il tipo di terreno ha un ruolo fondamentale in tal senso.

[frankie986]

L'altezza dell'erba. Non c'è più quel prato basso (che comunque non è mai all'inglese, un po' più alto) dell'inverno, ora l'erba è alta anche 10 cm o più. Il colore verde è lo stesso, quindi non ci si può affidare a quello.
Di solito la crescita inizia a Febbraio molto lentamente, poi aumenta a Marzo.

L' erba alta anche più di 10 cm c'è anche qua, basta non tagliarla in autunno e per tutto l'inverno e il gioco è fatto. La crescita dei prati non tagliati ho notato che avviene lo stesso anche in periodi siccitosi come questo complice il soleggiamento e ore di luce maggiori unite ad un rialzo termico. Qua in zona vedo già tagliare i prati di molte rotonde e bordi stradali, strano ma vero.

[frankie986]

L'attuale fase di secco\siccitá qua al Nord sta comunque avvenendo in un periodo in cui la vegetazione (gran parte perlomeno) é ancora in riposo invernale.
Noi abbiamo la fortuna di avere piante quasi tutte caduche per cui le perdite di acqua invernale in caso di siccitá son minime se non assenti del tutto.
Da Aprile in poi peró il discorso cambia: se tornano le piogge non credo ci siano conseguenze nella maggior parte dei casi, se persistesse del seccume allora delle conseguenze ci sarebbero.
Da Aprile in poi sicuro.
Per ora ancora no (parlo di vegetazione a livello generale ovviamente)

Quindi vorresti dire che dalle tue parti tutte le piante sono ancora in riposo invernale? Non ci sono fiori e non ci sono gemme nelle piante?

[Ivan 72]

L'Aquila Roio Piano 24 marzo min -4,4° max +19° attuale +3,8° ur 48% vento assente, dp -6° pressione 1016 Hpa gelata in nottata e ad inizio mattinata, giornata caratterizzata da vento favonico secchissimo con ur min 6% ed un dp -20°, giornata e serata con cielo sereno

[Alessandro1985]

Quindi vorresti dire che dalle tue parti tutte le piante sono ancora in riposo invernale? Non ci sono fiori e non ci sono gemme nelle piante?

qui il risveglio è sicuramente evidente ma, tolte fioriture anticipate per il febbraio trascorso, per quel che ne posso capire il risveglio vegetativo è effettivamente ancora agli esordi, complice il marzo fresco
quindi nel complesso credo che questo sia il momento migliore per avere uno sblocco dal punto di vista precipitativo

[cut-off]

Primi ventelli di stagione a Trento Sud (estremi di 1.1°/23.2° ieri e 2.8°/24.0° oggi), con grandi escursioni termiche e valori di UR estremamente bassi (14% ieri e 16% oggi) pur in assenza di föhn; ormai i terreni son davvero estremamente secchi, e del resto oggi è il 35° giorno totalmente senza pioggia a seguito del 2° inverno più secco degli ultimi 40 anni.

A tal proposito stavo notando come ad oggi il "quadrimestre invernale" (D-G-F-M) in corso sia nettamente il più secco dal 1982 con gli attuali 59.8 mm caduti (al 2° posto c'è il 2002-2003 con 71.0 mm e al 3° il 1989-90 con 75.8 mm), e se entro fine mese non pioverà si batterà anche il record di marzo più secco con 0.0 mm (davanti al 1997 con 1.6 mm, al 1998 con 2.0 mm, al 2003 con 3.0 mm e al recente 2021 con 4.2 mm); l'impresa sembra alla portata a meno che la saccatura vista proprio verso il 31 non porti qualche novità, vedremo.

Aggiungo qualche foto scattata a Trento e dintorni negli ultimi giorni e la mappa MTAA delle massime di oggi, al sole si stava benissimo in maniche corte.

[burian br]

L' erba alta anche più di 10 cm c'è anche qua, basta non tagliarla in autunno e per tutto l'inverno e il gioco è fatto. La crescita dei prati non tagliati ho notato che avviene lo stesso anche in periodi siccitosi come questo complice il soleggiamento e ore di luce maggiori unite ad un rialzo termico. Qua in zona vedo già tagliare i prati di molte rotonde e bordi stradali, strano ma vero.
Immagine

L'erba qui infatti è alta quanto da te in foto.

[burian br]

Il gelo notturno marzolino fa un baffo ai prati in quanto è di durata limitata e già nelle prime ore del giorno la temperatura sale velocemente e il sole scalda, piuttosto la siccità e anche il tipo di terreno ha un ruolo fondamentale in tal senso.

D'altro canto questo Marzo in Salento ha gelato numerose volte (almeno 7, fino a due giorni fa), e non direi proprio che ciò ha bloccato la crescita dell'erba.

[Belumat]

Il gelo notturno marzolino fa un baffo ai prati in quanto è di durata limitata e già nelle prime ore del giorno la temperatura sale velocemente e il sole scalda, piuttosto la siccità e anche il tipo di terreno ha un ruolo fondamentale in tal senso.

Non é cosí, infatti si diceva che é il mix fra gelo notturno + secco, quindi si parlava di concausa.
Non travisiamo come il solito i post peró

Minima di +1 stamattina, ridiscesa quindi vicino allo zero dopo i +3 di ieri, oggi probabilmente quindi avremo un'escursione ancora maggiore