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Uragano
Re: Maggio 2022: anomalie termiche e pluviometriche
Un mese fa mi auguravo un Maggio fresco e piovoso, ma davo quasi per scontato sarebbe finito fresco, la prima decade d'altro canto sarebbe chiusa sotto la media (cosa che poi è avvenuta realmente), inoltre fino a quel punto della stagione si era riproposto il solito schema delle ultime due primavere con Marzo e Aprile sotto media con alcuni eventi freddi anche eccezionali/di rilievo. Nulla lasciava pensare che Maggio se ne sarebbe scostato, anche perchè sia nel 2021 sia nel 2020 il mese, pur avendo vissuto nelle sue prime due decadi fasi calde notevoli (in prima decade a Maggio 2021, ma soprattutto in seconda decade a Maggio 2020), era poi terminato con un'ultima decade fresca che metteva a posto le cose.
Che Maggio però potesse costituire un punto di rottura poteva suggerirlo proprio il fatto che, stavolta, fosse iniziato fresco: la media max in prima decade, ad esempio, è stata inferiore ai 20°, come non succedeva da 3 anni; inoltre si sono registrate sia max < 19° sia una minima sotto i 10°, anche queste assenti dal 2019.
Inaugurare dei punti di discontinuità significa rompere con gli equilibri precedenti, e introdurne di nuovi che come tali sono imprevedibili.
Maggio 2022, per la precisione, ha messo fine a queste sequenze:
- 3 anni consecutivi in cui Maggio aveva chiuso al suolo senza anomalie positive dalla 81/10 (2019 -2.35°; 2020 -0.0°; 2021 -0.3°)
- 2 anni consecutivi in cui tutti i mesi primaverili erano terminati sotto media/senza anomalie positive dalla 81/10 al suolo
- il più lungo periodo degli ultimi 17 anni (almeno) senza registrare al suolo nessuna statistica significativa di caldo, fatta eccezione per la minima notturna del 22 Aprile; iniziato assieme al 2022 si è protratto fino al 22/5, quasi 5 mesi in cui il GW è stato messo in pausa
Le uniche sequenze che Maggio 2022 non ha infranto sono solo quelle relative al deficit pluviometrico
, ormai non più un trend ma la nuova norma viste l'enorme difficoltà e la rarità con cui si raggiungono le medie in vigore fino a qualche anno fa.
Maggio, in realtà, era fino al 22 in perfetta media progressiva: alla prima decade chiusa sotto media era seguita una seconda decade sopra media ma ben lontana dai picchi di eccezionalità raggiunti al Nord Italia, tanto che anzi l'anomalia positiva con cui aveva chiuso non riusciva a compensare l'anomalia negativa della prima decade; in altre parole aveva fatto fino al 20 Maggio più fresco che caldo.
A stravolgere tutto è stata l'ultima decade: contrapponendosi ad una stagione che fino ad allora era stata addirittura eccezionalmente fredda per una sua vasta parte, e soprattutto compiendo una prestazione fuori da ogni precedente storico (nuovo record di terza decade, decade di Maggio e decade primaverile più calda dal 1951), la terza decade di Maggio trascina il risultato mensile e inserisce di forza Maggio 2022 addirittura tra i 10 mesi di Maggio più caldi dal 1951!
Senza ulteriori indugi, passiamo all'analisi termometrica.
Di seguito le medie termiche di Maggio 2022 a Brindisi Casale:
media min: 15,3° (+0,6° dalla 81/10; +0,5° dalla 91/20)
media max: 24,1° (+1,3° dalla 81/10; +1,3° dalla 91/20)
media delle medie: 19,7° (+0,9° dalla 81/10; +0,85° dalla 91/20)
E' stato il nono Maggio più caldo dal 1951, sesto per valore assoluto, a pari merito (al centesimale!) con il 1969. Per l'arrotondamento per difetto risulta la stessa media grezza anche per il 2015, che tuttavia fu quasi un decimo più caldo se considerassimo i centesimali.
Considerando che più anni condividono le stesse medie si individuano nella serie storica 8 anni che ebbero un Maggio più caldo di questo, e se a questi aggiungessimo i già citati 2015 e 1969 si arriverebbe a 10.
Nel complesso dunque 10 mesi di Maggio furono caldi quanto o più di questo, con il 2022 che si inserisce di conseguenza nei primi 11 mesi di Maggio più caldi dal 1951, tra l'85° e l'87° percentile.
Si noti come ben 6 degli 11 mesi di Maggio più caldi dal 1951 appartengano al nuovo millennio (includendo anche il 2000: 2000, 2001, 2003, 2015, 2018, 2022), e ben 8 su 11 agli ultimi 29 anni (ai già citati si aggiungono il 1994 e il 1999). I restanti 3 (1968, 1969, 1986), invece, ai precedenti 43 anni.
Sebbene l'ultimo periodo sia lontanissimo dal picco di frequenza che si raggiunse tra anni 90 e primi 2000 (5 su 11 in appena 10 anni, dal 1994 al 2003!) a partire dal 2015 sembra scorgersi un segnale di nuovo aumento della frequenza, che sarà da valutare nei prossimi anni.
La media minime non è stata particolarmente alta, inserendosi nella top 15 ma lontana dalla top 10. Questo nonostante siano state fatte numerose minime sopra i 17/18°, che però sono state compensate da una prima metà di mese fresca e con minime ancora sotto media.
A incidere di più sul risultato finale del mese è stata invece la media max, nonostante anch'essa sia stata sensibilmente calmierata da una prima decade più fresca, che chiude al settimo posto per la più alta media max di Maggio dal 1951, a pari merito con il 1968. Se si considera il valore assoluto la media max è la quinta più alta.
Anche in questo caso è da sottolineare come degli 8 mesi di Maggio con le medie max più alte la netta maggioranza appartenga agli ultimi 30 anni; addirittura dal 1951 al 1993 (43 anni) solo il 1955 vide una media max più alta (24,2° quindi di appena un decimo peraltro), mentre il 1968 ebbe la stessa del 2022.
Nuovamente, tutti gli altri si concentrano tra anni 90 e primi anni 2000 (1994, 1999, 2000, 2001).
Vediamo ora le statistiche significative del mese:
- estremi 9,8/32,8°
- 1 min < 10°
- 7 max < 20°
- nessuna notte tropicale
- 4 giornate di calore
- record per il maggior n° di giornate di calore a Maggio dal 1951, pareggiato il precedente primato risalente solo a qualche anno fa, al 2015
- nuovo record per il maggior n° (5) di max ≥ 29,3° a Maggio dal 1951
- secondo posto per maggior n° (7) di max ≥ 28° a Maggio dal 1951; davanti solo 1994 e 2006 (8)
- secondo posto per maggior n° (8) di min ≥ 18° a Maggio dal 1951, a pari merito con il 1986 e dietro solo al 2000
- terzo posto per maggior n° (12) di min ≥ 17,3° a Maggio dal 1951, a pari merito con il 1986 e dietro a 2003 (15) e 2009 (13)
- terzo posto per maggior n° (16) di min ≥ 16,2° a Maggio dal 1951, a pari merito con il 1986 e dietro a 2000 (20), 2003 e 2018 (17)
- record per maggior n° (9) di medie grezze giornaliere ≥ 22,4° a Maggio dal 1951, pareggiato il 2000
- secondo posto per maggior n° (13) di medie grezze giornaliere ≥ 21° a Maggio dal 1951, a pari merito con 1986 e 2009
- primo dp dell'anno ≥ 20° il 27/5 (20.0° alle 11)
- paradossale ma vero, c'è anche un record di freddo per la più bassa minima dal 1951 per il 21/5 (10.8°), che pareggia il primato del 21/5/1980; la cosa più curiosa è che nonostante numerose temperature minime e massime alte nessuna di queste ha costituito un nuovo record di minima o massima giornaliero, solo i 18.3° del 18/5 ci sono andati molto vicino conquistando il secondo posto (permane per un solo decimo di grado il record del 18/5/2001, che ebbe come minima 18.4°)
- terzo posto per il maggior n° (10) di minime consecutive ≥ 16,3° a Maggio dal 1951, a pari merito con il 1990 e dietro a 2009, 1986 (15), 2006 (11)
- terzo posto per il maggior n° (9) di minime consecutive ≥ 17,3° a Maggio dal 1951; meglio solo nel 2009 (13) e nel 1986 (11)
- pareggiato il record per il maggior n° (5) di minime consecutive ≥ 18,1° a Maggio dal 1951*, come nel 2003
- terzo posto per il maggior n° (11) di max consecutive ≥ 24,4° a Maggio dal 1951; davanti il 1994 (18) e il 2000 (14)
- secondo posto per il maggior n° (9) di massime consecutive ≥ 25,8° a Maggio dal 1951, dietro solo al 1994 (12)
- record per il maggior n° (4) di massime consecutive ≥ 28,8° a Maggio dal 1951*; ci sarebbe a pari merito il 1951 stesso, ma sinceramente nutro sospetti sulle massime del mese
- pareggiato il record (del 1994) per il maggior n° (3) di giornate di calore consecutive a Maggio dal 1951*
- nuovo record per il maggior n° (9) di giorni consecutivi con medie grezze ≥ 22,4° a Maggio dal 1951*
- pareggiato il record (del 2000) per il maggior n° (4) di giorni consecutivi con medie grezze ≥ 23,1° a Maggio dal 1951*
- il 24/5 è stata registrata la quarta più precoce max ≥ 32,4° dal 1952
- la max del 31/5 (32,8°) è la più alta da 13 anni, dal lontano 2009, superando anche il picco dello scorso decennio (32,6° il 6/5/2015)
- il 31/5 è stata la nona giornata più calda a Maggio dal 1951
*record non solo mensili, ma anche per la terza decade di Maggio, per una qualunque decade di Maggio e per una decade primaverile dal 1951
Sarebbe stato interessante in un mese di Maggio caratterizzato da un abuso della brezza di mare in funzione mitigatrice eseguire un confronto non solo con la solita stazione in campagna di Montenegro, ma anche con la stazione del Castello Alfonsino. Purtroppo però essa è inattiva da inizio Maggio. In ogni caso sono già interessanti quelli di Montenegro, che essendo più lontana dal mare ha risentito decisamente meno dell'effetto refrigerante diurno della brezza.
Mancano alcuni dati a Montenegro (11-12-13 Mag) ma ho provveduto a stimarli, così da poter porre un confronto mensile.
Montenegro ha visto medie 13,1/26,3° (grezza di 19,7°). L'aeroporto invece ha avuto medie 15,3/24,1° (grezza di 19,7°).
La media min, in particolare, è stata -2,2° dall'aeroporto, mentre la media max +2,2°.
Il distacco tra le medie grezze di Montenegro e dell'aeroporto è stato pari a +0,0°.
Un esito apparentemente inatteso: stavolta, per media grezza, l'aeroporto e Montenegro sono equivalenti!
Già l'anno scorso a Maggio lo scarto tra le due località si era ridotto rispetto ai mesi precedenti (solo -0,25° a favore di Montenegro contro i -0,5/-0,6° dei mesi precedenti), ma quest'anno esso è addirittura inesistente.
Trovare una spiegazione non è complesso: a differenza dello scorso anno, infatti, quest'anno il caldo è sopraggiunto molto prima del tempo, e questo ha portato ad un abuso della brezza di mare, un mare però ancora freddo dopo la rigida prima parte della primavera. Ciò ha generato consistenti delta diurni tra aeroporto ed entroterra, delta che hanno compensato quelli notturni che sono stati invece non lontani dalla norma.
A partire da Giugno la brezza di mare genererà scarti tra entroterra e aeroporto tali da superare quelli legati alle minime, motivo per cui l'aeroporto sarà nei prossimi 3 mesi più fresco per la media grezza finale, invertendo la situazione che si verifica in inverno e in primavera.
Segnalo 7 giornate di calore tutte in ultima decade, di cui 5 sopra i 33° e nessuna sotto i 31.7°; Montenegro ha anche rilevato 7 minime sotto i 10°, 6 delle quali sotto i 9° e due sotto gli 8°. Molto bassa la minima del 21/5 (8,6°).
ZT Brindisi Maggio 2022.pngT 850 hPa Brindisi Maggio 2022.pngT 500 hPa Brindisi Maggio 2022.png
Atmosfera- La lunga e forte ondata di caldo dell'ultima decade ha lasciato la sua impronta anche in atmosfera tranne che a 500 hPa, quota alla quale l'anomalia è stata decisamente più contenuta rispetto alla troposfera inferiore.
Le medio-alte quote troposferiche, inoltre, hanno risentito meno anche della fase calda della seconda decade, mentre viceversa hanno visto scarti negativi dalla media maggiori in prima decade, che ricordo essere chiusa sotto le medie sia al suolo sia in atmosfera.
Come risultato di questo pattern le anomalie finali mensili sono state nettamente più positive a 850 hPa, con un andamento decrescente procedendo verso le quote superiori.
Questo grafico sintetizza le anomalie (rispetto alla 81/10) lungo l'intera colonna, dal suolo fino a 500 hPa; da notare come a 500 hPa Maggio sia stato fondamentalmente nella media:
Distribuzione delle anomalie lungo la colonna di Brindisi Maggio 2022.png
Le medie sono state:
- 850 hPa: 12,7° (+2,3° dalla 81/10)
- 700 hPa: 1,6° (+1,3° dalla 81/10)
- 500 hPa: -16,5° (+0,4° dalla 81/10)
- ZT: 3304 m (+221 m dalla 81/10)
Questo, invece, è il riepilogo delle anomalie e delle medie delle varie quote per ogni decade (rispetto alla mensile 81/10):
Anomalie medie Maggio 2022.png
Le anomalie paiono piuttosto contenute, infatti quella più alta, a 850 hPa, è appena sopra i +2° dalla 81/10. Bisogna però considerare che Maggio ha subito un'inversione di tendenza nello scorso decennio, per cui le classifiche storiche non sono state praticamente più ritoccate dopo i primi anni 2000, mentre le medie dell'ultimo decennio sono più basse rispetto a quelle del trentennio 81/10.
Infatti, analizzando la serie storica, emerge come questi dati siano tutt'altro che indifferenti, a partire dalla media termica a 850 hPa che è la seconda più alta per Maggio dal 1973, -0.7° dietro il record del 2003.
Negli ultimi 50 anni, pertanto, solo una volta fece più caldo a 850 hPa, e fu nel 2003.
L'importanza di questo dato mi ha spinto a compiere una ricerca anche sul resto dell'archivio dei radiosondaggi (disponibile per Maggio con più del 90% dei dati solo dal 1958), e ho trovato due soli altri mesi di Maggio che fecero meglio del 2022: il 1968 (13°) e il 1969 (13,2°). Questi due mesi di Maggio figurano ancora oggi tra i più caldi anche al suolo, tanto che il 1969 ebbe la stessa media di questo Maggio (come ho scritto all'inizio addirittura la condivide fino al centesimale!), mentre il 1968 risulta ancora oggi il quarto più caldo, a pari merito con il 1994.
In sintesi: Maggio 2022 è quarto per la più alta media termica a 850 hPa dal 1958, dietro a 2003 (13.4°), 1969 (13.2°), 1968 (13°).
Come già detto gli scarti dalle medie (e, di conseguenza, la significatività che sottendono) si stemperano con la quota, ma ciononostante si può scorgere la grandezza di questo Maggio anche a 700 hPa e, con qualche artifizio, per la quota dello ZT.
A 700 hPa ad esempio solo 5 anni, negli ultimi 50, hanno visto medie superiori a Maggio di quelle di quest'anno: 1973 (2.3°), 1999 e 2015 (2.2°), 2003 (2°), 1988 (1.7°). Ciò rende Maggio 2022 il sesto più caldo a 700 hPa dal 1973, quinto per valore assoluto (1999 e 2015 condividono la stessa media).
Per lo ZT il 2022 risulterebbe soltanto settimo, ma l'analisi della top 10 permette di raccogliere i dati in 3 classi:
- prima classe, comprende il 1999 e il 2003 che videro rispettivamente 3409 m e 3425 m come media dello ZT, a soli 15 m di distacco l'uno dall'altro;
- seconda classe, comprende 1973 e 2015 che videro rispettivamente 3377 m e 3362 m come media dello ZT, a soli 15 m di distacco l'uno dall'altro;
- terza classe, comprende 1988 (3309 m), 2000 (3302 m), 2005 (3312 m), 2018 (3295 m) e il 2022 (3304 m), tutti aventi medie nell'arco di 17 metri
Se, pertanto, a 700 hPa il valore del 2022 è quinto, per lo ZT è praticamente terzo tra i più alti mai registrati.
Quest'analisi è relativa all'entità dei valori, non alla loro frequenza. Va da sè che, essendo medie condivise da molti anni, se ne derivi che sia relativamente frequente che Maggio, ogni N anni, registri medie simili. Al tempo stesso, però, il fatto che siano tra le più alte lascia intendere come siano vicini ai picchi massimi possibili per questo mese. Almeno finora.
Anche in atmosfera nulla da segnalare circa picchi di rilievo, e nemmeno per quanto riguardo picchi di freddo.
I dati significativi principali hanno solo avuto rilevanza decadale in terza decade, per cui invito a leggere quel resoconto per approfondire.
Si sono superati i 20° a 850 hPa, ma non è nulla di eccezionale, tanto che è capitato anche lo scorso anno.
Pluviometria- Maggio ha rotto importanti trend in atto da anni, ma si è uniformato all'unico vero trend che appare inscalfibile.
Ripetendo il solito copione già visto e rivisto in tantissimi degli ultimi mesi (Dicembre, Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile), anche Maggio è sembrato iniziare bene, con pioggia in quantità decente caduta nella prima settimana del mese, poi come in tutti quei precedenti, la seconda e la terza decade sono state avare di precipitazioni, anzi non hanno visto nemmeno una goccia di pioggia cadere dal cielo.
E' un andamento che già sapevo si sarebbe potuto verificare, così come avrei scommesso su altro che fra poco illustrerò. Ormai la pluviometria è totalmente prevedibile.
Maggio 2022, chiudendo a 18,8 mm (-31,1%), è l'ennesimo mese secco, per la precisione:
- il 28esimo su 34 da Agosto 2019 a chiudere sotto la media
- il 15esimo mese su 17 del nuovo decennio (iniziato nel 2021) sotto la media
- il sesto mese consecutivo sotto la media
- il quinto mese su 5 del 2022 sotto la media
4 giorni in cui sono state segnalate e cumulate delle precipitazioni. Avvistati rovesci a 3 miglia dalla stazione aeroportuale (codice METAR: VCSH) in altre 4 giornate (1, 8, 17, 29), rovesci che però non sono mai arrivati a interessare nè l'aeroporto nè la città.
Il 2 Maggio il primo temporale della stagione, e secondo dell'anno dopo un temporale segnalato dai METAR a Febbraio.
Questo temporale, durato nemmeno un'ora tra le 7 e le 8 del mattino, è anche il responsabile del 75% della pioggia mensile (14 mm).
Maggio 2022 è dunque l'ennesimo mese che vede più del 50% della pioggia mensile cadere nell'arco di un singolo episodio, che in questo caso, così come successo ad Aprile, arriva al grottesco paradosso di essere non un evento distribuito su almeno 2 giorni ma letteralmente un isolato fenomeno che interessa solo 1/2 ore su tutto il mese!
Non cade una goccia di pioggia dalle 21 del 7/5, e non ne cadrà in questo Giugno forse ancora per molto (dipende tutto dall'eventuale passaggio dei giorni 7-8). Ad oggi è un mese che non piove (30 gg).
Dal 9 Marzo ad oggi (6 Giugno) sono caduti solo 24,8 mm di pioggia, ovvero solo il 33% della pioggia che sarebbe dovuta precipitare.
Barometria- Questo Maggio marca le classifiche storiche anche in campo barometrico, e questa primavera ritorna a farlo a soli due mesi dalla storica seconda decade di Marzo, rispetto alla quale si sono avute analogie molto forti e per questo curiose.
Il dato più significativo è stata certamente la pressione atmosferica raggiunta alle 10 del 20/5: 1027.7 hPa, secondo più alto valore di pressione atmosferica nella storia di Maggio dal 1952, di appena -0,1 hPa (!!!) inferiore al record, ancora oggi quello del 22/5/1991.
Prima del 20/5 il secondo valore più alto era 1025,6 hPa; pertanto il secondo posto viene migliorato di +2,1 hPa!
E' ovviamente anche:
- record di pressione atmosferica giornaliera
- record di pressione atmosferica per la seconda decade di Maggio
- terzo più alto valore pressorio della prima parte dell'anno dal 1952
Naturalmente l'intero 20 Maggio è stato eccezionale: terza giornata di Maggio dal 1952 per la più alta pressione atmosferica media giornaliera (1025,2 hPa).
Altri dati interessanti sono relativi alla sola seconda decade, di cui invito a leggere il resoconto per approfondire eventualmente [1]
Forti di una seconda decade record ho deciso di esaminare gli archivi per valutare la prestazione mensile anche circa le pressioni atmosferiche.
Premessa: i dati che sto per esporre sono ricavati da Infoclimat, che fornisce anche le medie giornaliere calcolate dalla media dei messaggi SYNOP emessi nel corso delle 24 h, il cui numero è stato variabile a seconda del periodo storico, quindi il confronto deve partire tenendo conto di questa considerazione.
Nella serie storica di Brindisi Casale mancano dei dati barometrici in alcuni anni (1957, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1971, 1972). Il lavoro che segue è frutto dunque dell'analisi della serie per gli anni presenti (62 su 71).
Maggio 2022 ha avuto una pressione atmosferica media di 1016,2 hPa, figurando al settimo posto per la più alta pressione media mensile a Maggio dal 1952, a pari merito con il 1986.
E' inoltre secondo nel nuovo secolo e per gli ultimi 32 anni, visto che tolto il 2009 (1016.6 hPa) bisogna risalire al 1990 per trovare un dato migliore.
L'analisi della serie evidenzia valori molto alti negli anni 80 (1982, 1986, 1989, 1990, ben 4 anni su 10!), in generale erano più frequenti in passato.
Molto alti anche i valori pressori in atmosfera, come dimostra la quota gpt media molto alta per le varie pressioni di riferimento:
- secondo posto per la più alta quota media gpt 850 hPa (1529 m) di Maggio dal 1973, dietro appunto al solo 1973, e di 1 metro!!
- secondo posto per la più alta quota media gpt 700 hPa (3125 m) di Maggio dal 1973, dietro sempre al 1973 (appena 4 m!)
- terzo posto per la più alta quota media 500 hPa (5745 m) di Maggio dal 1973, a pari merito con il 1999 e dietro soltanto a 1973 e 1986 (che condividono il primo posto con una media di 5751 m); di fatto, quindi, è un secondo posto per valore assoluto
Molto alto anche il picco di gpt 850 hPa del mese (1609 m), che è terzo dietro a 2003 (1621 m) e 1973 (1615 m).
Analisi e confronti- Maggio è uno dei mesi in cui le differenze tra prima e ultima decade sono tra le più accentuate, in quanto di solito inizia ancora con alcuni retaggi freschi e si conclude con i primi vagiti caldi.
Ma nel Maggio 2022 la compresenza, nello stesso mese, di una prima decade sotto media e della terza decade più calda mai vista nel mese di Maggio ha generato scarti intramensili e interdecadali impressionanti, che ho voluto analizzare perchè significativi.
La ricerca ha dato i suoi frutti.
1. Suolo:
Decadi
|
I
|
II |
III |
media min
|
12,9 |
15,1 |
17,6 |
media max
|
19,45 |
23,5 |
28,8 |
media tot
|
16,2 |
19,3 |
23,2 |
Scarto I-III dec. min: +4,7°
Scarto I-III dec. max: +9,35° (2° posto dal 1951)
Scarto I-III dec. media: +7° (2° posto dal 1951)
Scarto II-III dec. min: +2,5°
Scarto II-III dec. max: +5,3° (2° posto dal 1951)
Scarto II-III dec. media: +3,9° (2° posto dal 1951)
Ho evidenziato gli scarti che hanno avuto valore storico.
Fondamentalmente solo le minime hanno avuto scarti esigui e già visti in passato almeno in un'altra decina di occasioni. Per le massime e per le medie grezze, invece, gli scarti tra I e III decade, così come quelli tra II e III decade, sono stati secondi dal 1951 soltanto al 1994.
2. Quota:
Decadi
|
I
|
II
|
III
|
850 hPa
|
7,9 |
12,5 |
17,1 |
700 hPa
|
-2,8 |
1,7 |
5,4 |
500 hPa
|
-19,8 |
-15,8 |
-14,1 |
ZT (m) |
2592 |
3442 |
3827 |
Scarto I-III dec. 850 hPa: +9,3° (3° posto dal 1973)
Scarto I-III dec. 700 hPa: +8,2° (3° posto dal 1973)
Scarto I-III dec. 500 hPa: +5,7° (3° posto dal 1973)
Scarto I-III dec. ZT: +1235 m (4° posto dal 1973)
Tra tutti gli scarti quelli più significativi risultano quelli tra I e III decade (sopra indicati) e, in secondo luogo, quelli tra I e II decade. Questi ultimi sono da quinto posto circa per tutte le quote.
Per quanto concerne gli scarti I-III decade (i principali), ho evidenziato i più importanti (i podi). In tutti i casi le prime due posizioni sono rappresentate dal 1994 e dal 2006. Nel caso dello scarto dello ZT medio si aggiunge anche il 1974.
Si conclude, con Maggio, la stagione primaverile, una stagione che è stata caratterizzata da entrambi gli estremi che essa può offrire: il suo volto più crudo e invernale (è mancata solo la neve) nella sua prima parte; il suo lato più estivo che mai (letteralmente, record assoluto di decade primaverile più calda!) negli ultimi giorni.
Con il 1° Giugno si è aperta l'estate meteorologica, una stagione che promette come sempre di essere più calda delle ormai vetuste medie storiche, anche recenti. E' anzi già partita in quarta, bruciando diverse tappe e rovinando la prima decade di Giugno, un mese che ancora oggi, molto spesso, è a Brindisi più simil-primaverile che non propriamente estivo, con differenze molto nette rispetto all'estate per come è diventata.
La prima decade vuol essere storica quanto la terza di Maggio, non so se ci riuscirà, ma ci sta provando.
Per il resto del mese è ancora troppo presto per esprimersi, ma visto l'andazzo è probabile l'ennesimo mese secco (questo è sicuro!), e probabilmente vista la sua partenza è già scontato che chiuderà sopra la media, salvo miracoli.
In attesa di scoprire come finirà non resta che subire, passivamente, il caldo, e soprattutto prepararsi mentalmente alla solita tortura estiva che durerà ancora 3 mesi.
Ultima modifica di burian br; 06/06/2022 alle 13:16
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