Citazione Originariamente Scritto da BoreaSik Visualizza Messaggio
Approfitto della discussione che si è creata sull'estate 2022 per aprire una sezione ampia sui confini dell'estate. E soprattutto per non lasciare al caso, e quindi per darle la dignità che merita, una serie di riflessioni interessanti che ho letto, pur nella diversità di visioni e punti di vista.
È un ragionamento che sarebbe valido per qualunque stagione ma, dato che siamo all'inizio dell'estate, trovo ragionevole parlarne.

Esistono più parametri, credo.
Qualcuno ha accennato, giustamente, alla circolazione prevalente.
Altri hanno fatto riferimento ad altri confini.

Siamo ad una discussione difficile, annosa.
Come quando ti chiedi "cos'è realmente un'ondata di calore?".
Onda mobile o ondata di calore?
Estate meteo? Estate "a pelle"?
Estate "a partire da....?"
Estate da quando sudano le ascelle?
Capirai ...


Sbizzarritevi ché la mediana sapete farla schizzare in alto se vi impegnate come solo voi sapete fare
A me le discussioni piacciono perché viene fuori anche il meglio di ogni utente (assieme al peggio).
è una questione legata come sempre al punto di vista di chi commenta
se un evento presenta delle caratteristiche locali associabili ad una fase che per riferimenti climatologici è connotata come estiva è più che logico venga definita come tale
è un discorso di meri riferimenti numerici
altro discorso è l'andamento circolatorio medio che caratterizzerà quell'intervallo del calendario che ricade nel trimestre più caldo dell'anno
quindi nella fattispecie basta attendere e osservare ciò che accadrà in quell'intervallo
sicuramente una fase dai connnotati prettamente estivi che ricade in una momento preliminare all'inerzia estiva può mettere le basi per quella che sarà la stagione entrante
se questo accade i due aspetti citati non potranno essere più slegati
il discorso che snow ha fatto sull'andamento dell'ao a maggio ricade in questa logica