M_Z purtroppo ha ragione, nel senso che sono bastati pochi giorni (3-4) per far cambiare abbastanza drasticamente la situazione della vegetazione anche dove non c'erano ancora evidenti sintomi di stress... Attualmente nelle zone rocciose tra Voltri e Celle stanno seccando (non moriranno ma stanno perdendo le foglie e diventando giallo-grigi) moltissimi lembi di lecceta rupestre, anche piante decidue resistenti al secco come i carpini neri (che di solito vivono su terreni profondi) stanno diventando marroncine, in parte perché sono in anticipo sulla fruttificazione, in parte perché molte foglie e molti frutti seccano per stress idrico. Per ora reggono bene, rispetto all'anno passato, quando era spesso strinate, le faggete attorno al Faiallo e al Beigua, ma questo perché fino a 5-6 gg fa prevalevano venti meridionali al suolo che provocavano precipitazioni occulte da nubi orografiche, a breve mi aspetto che giallo e marroncino si facciano largo anche in queste zone...
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