Giornata simile a ieri, solo leggerissimamente meno calda (roba di qualche decimo), con estremi da me a Trento Sud 8.6°/25.2° (ieri 8.9°/26.0°); il sereno è durato più del previsto, praticamente fino al tardo pomeriggio, e questo ha consentito la prosecuzione dell'ottobrata dell'ultimo periodo per quasi tutta la giornata, poi in serata da SW sono avanzate le prime nubi alte e poi i primi stratocumuli, anche se ancora adesso è visibile a tratti la luna un po' velata con le nubi più dense per il momento confinate un po' più a sud.
Nelle foto ancora un po' di colori autunnali di stamattina e le prime nubi in direzione sud verso l'imbrunire.
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Saluti a tutti, Flavio
La giornata che accenna a chiudersi resterà per sempre stampata nella mia memoria meteorologica, perchè nell'anonimato di un'alta pressione ottobrina è accaduto qualcosa che personalmente non ricordo sia mai avvenuto da quando sono appassionato, o se è successo mai in una tale entità. Dire che sia stato sorprendente è estremamente riduttivo, la verità è che non avrei mai concepito neppure la possibilità che un tale evento potesse mai realizzarsi!
Analizziamo dunque le caratteristiche meteorologiche della giornata di oggi.
Come da previsione, la brezza di terra ha sfondato fin sulla costa in tarda serata, con la temperatura di conseguenza crollata ovunque sotto la minima della notte precedente (all'aeroporto e al Castello persino sopra i 19°), riscrivendo la minima delle 24 h di diversi gradi. All'aeroporto la minima finale di ieri è stata 15,4° (-3,7° dalla minima in vigore fino alla tarda serata).
Il calo termico è proseguito nelle ore successive, stagnando sulla soglia dei 13° dopo le 4. La minima all'aeroporto è stata 12,8°.
A caratterizzare la notte la forte umidità: l'aria è sempre stata prossima alla saturazione (ur da mezzanotte sempre sopra il 91%, dalle 2 alle 8 tra 95 e 96%!!), e al mattino tutti i pluviometri delle stazioni cittadine (incluso l'aeroporto) avevano rilevato ben 0,2-0,3 mm di condensa!
Già questo rende particolare la giornata, in campo pluviometrico.
Durante il giorno l'entroterra si è riscaldato notevolmente, tanto che Latiano, a 20 km da Brindisi, ha raggiunto i 26,6° e diffuse sono state le massime sopra i 25,5-26° in tutta la provincia e in Salento.
Brindisi è rimasta sotto l'ala protettrice della brezza di mare adriatica, quest'oggi da levante tutto il tempo. Da un lato ciò ha garantito temperature contenute in tutto il territorio brindisino, tanto che anche nella periferica S.Elia la massima è stata 24°, dall'altro questa brezza non penetra bene in città a causa dei palazzi, quindi la sensazione era quasi di caldo, sensazione che era messa a tacere quando un fresco refolo di brezza da est riusciva a sfiorarti facendosi strada tra gli edifici.
Il mare toglie ma il mare restituisce: giorni fa aveva sottratto la città alla brezza di terra e al freddo notturno della provincia tanto da far rilevare minime molto alte (sopra i 18°) presso le aree sotto costa (contro i 12-13° dell'entroterra ad appena 4-5 km di distanza!), oggi invece salva Brindisi da temperature simil-estive.
E così, come tipico di Brindisi, la giornata più fredda delle ultime non è affatto coincidente con quella dell'afflusso freddo, bensì con la prima giornata di brezza successiva all'evento! Con estremi 12,8/22,1° all'aeroporto, infatti, è la giornata più fredda finora di questo Ottobre, e il tutto quando altrove invece è stata la giornata più calda!![]()
Anche questa è stata una particolarità della giornata, curiosa ma non sorprendente per chi conosce il microclima brindisino. Stavolta riguarda il campo termometrico.
Ma ciò che ha reso davvero unico l'8 Ottobre 2022, e lo consacra alla memoria, è stato il cielo.
Dalle 9 di mattina il cielo è stato costantemente e ripetutamente solcato da...scie d'aereo!!
Niente di eccezionale, in fondo l'aeroporto è praticamente sotto casa mia, potreste pensare.Beh, il fatto è che queste scie non sono mai svanite!!! Ancora adesso, con la luna piena che splende in congiunzione con Giove, ci sono numerose scie d'aereo che attraversano da una parte all'altra il cielo notturno!
Con il procedere della mattina, l'aumento del traffico aereo internazionale in transito sul basso Adriatico ha determinato un progressivo accumulo di queste scie, che alla fine hanno finito per segnare quasi tutto il cielo!
Alle 15 il cielo che guardava a N/NW si presentava così:
scie aereo 15,24.jpgscie aereo cielo NW.jpg
Non tutti gli aerei generavano scie persistenti, lo facevano esclusivamente gli aerei in volo alla quota di crociera (36-38mila piedi, ovvero circa 11 km di altitudine).
Normalmente una scia scompare in poco tempo, queste scie invece subivano un progressivo processo di espansione, perdita di nitidezza e una lenta sfumatura, cui si accompagnava un allontanamento verso l'orizzonte a nord. Questo movimento verso nord delle scie era chiaramente visibile dall'animazione del satellite; dal suolo lo dimostrano queste due foto scattate a 30 minuti l'una dall'altra (la prima delle 15:24, la seconda poco dopo le 15:55):
scie aereo 15,24 1.jpgscie aereo 15,55.jpg
Le scie, come ho scritto, non sono svanite, sono solo divenute più sfumate, e appaiono più lontane e vicine all'orizzonte perchè si allontanavano in quella direzione (il N).
Tre ore dopo, altre scie stavolta nel cielo a S:
scie aereo cielo sud 18,00.jpg
Dal satellite si notano benissimo le numerosissime scie tra Adriatico meridionale, Puglia e Ionio, lungo le rotte internazionali che passano proprio per il canale d'Otranto!
scie aereo sat 1.jpgscie aereo sat 18.jpg
Ma cosa ha generato questo particolare (e unicissimo) spettacolo?
La risposta la si trova molto facilmente analizzando i radiosondaggi 12Z di Lecce Galatina: alla quota di crociera degli aeroplani (36mila piedi, poco sotto gli 11 km) i dati illustravano un altissimo valore di ur (> 80% tra 10.500 e 11.000 metri).
In sintesi: gli aerei attraversavano proprio quel sottile strato d'aria, spesso non più di 500 m, in cui c'era una notevole infiltrazione d'aria umida (picco max 85%!). Il vapore acqueo emesso dall'aereo, trovando l'aria più fredda, cristallizzava in ghiaccio, e poichè l'umidità era molto alta questo ghiaccio non si disperdeva (= non passava di nuovo di stato in vapore).
Il meccanismo fisico, noto come sovrasaturazione rispetto al ghiaccio, si mette in atto quando l'ur è sopra il 60-70%, evento raro e non capita in condizioni di bel tempo, dato che quelle umidità si riscontrano (ovviamente) in presenza di nuvolosità alta da cirri, per motivi naturali.
In questo articolo si spiega nel dettaglio il meccanismo fisico:
Le scie di condensazione: capirle e prevederle anche divertendosi | Meteo Cronache | Ambiente | Immagini dal cielo
I radiosondaggi forniscono però anche un altro dato importante: a 11 km (247 hPa nei radiosondaggi, 10.965 m, ovvero proprio 36mila piedi per coincidenza!) oltre ad un'ur dell'85% c'era anche un vento da SW di intensità compresa tra i 40 e i 50 km/h.
Ecco quindi spiegato il movimento verso N/NE: semplicemente a quella quota il vento proveniva da SW, e la velocità di spostamento era appunto di 40-50 km all'ora, come chiaramente calcolabile guardando l'animazione del satellite.
Questo al tempo stesso porta a 4 considerazioni molto interessanti:
- le scie che hanno solcato il cielo sulla verticale si rigeneravano continuamente, perchè appunto le scie che si formavano poi andavano verso nord e il cielo veniva così a "ripulirsi"
- altre scie giungevano su Brindisi da sud, sempre in virtù di quel movimento dell'aria da S a N
- le scie hanno generato cirri nel Basso Adriatico
- le scie e i cirri da essi scaturiti sono andati a finire sui Balcani; domani sarà molto interessante vedere dall'animazione del sat se i cieli dei Balcani sono stati velati da quei cirri artificiali
Ho esaminato tutti i radiosondaggi di Galatina dal Marzo 2021, e quelli di Brindisi dal 1° Gennaio 2020 al suo ultimo (8/3/2021).
Nel 2022 il valore di ur ha superato l'80% a 11 km di quota solo il 24 Aprile (a mezzanotte), l'8 Giugno, il 28 e 29 Agosto.
Negli ultimi 3 casi era in atto lo sviluppo di un cumulonembo temporalesco, il che spiega come mai l'aria fosse quasi satura.
In generale non ho trovato nessun episodio di bel tempo con un simile valore di ur a quelle quote dal 2020! In tutti i casi in cui l'ur superava il 70% si trattava sempre di giornate nuvolose, e l'ur altissima rifletteva appunto lo stato nuvoloso anche a quella altitudine.
Non ho memoria di una giornata con una tale concentrazione, una tale persistenza e un tale numero di scie nel cielo.
E' stata una giornata bizzarra senza dubbio, che mi fa riflettere spontaneamente sull'impronta dell'uomo nella storia della Terra: la copertura nuvolosa di oggi infatti è puramente artificiale, e in una qualunque giornata meteorologicamente identica da centinaia di milioni di anni fa fino al 1930-1940 il cielo sarebbe semplicemente rimasto sereno. Abbiamo imparato a modificare anche il cielo; noi, esseri così piccoli, a disegnare scie a 11 km di altitudine. Trovo il tutto stupefacente, meraviglioso e (in secondo piano) spaventoso al tempo stesso.
Inizia a piovere proprio ora, vediamo che faSui monti sicuro buona roba, qui ce la giochiamo. comunque fa caldo, 18° con dp sui 15, energia ce n'è.
Si vis pacem, para bellum.
L'Aquila Roio Piano 08 ottobre min +6,1° max +22,6° giornata e serata con nubi sparse stratificate
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
Minima +11,5°C.
Massima +25,7°C.
Da segnalare che nel tardo pomeriggio il dew point è arrivato fino a 18°C dopo l'arrivo del ponentino termico per poi ricalare con il calo termico (fortuna che la stagione è avanzata e cala bene pure se è umido...), vediamo se nei prossimi giorni con lo pseudo peggioramento in arrivo si riesce ad arrivare sui 20°C di nuovo...
Database dei record in Toscana: http://climaintoscana.altervista.org/
Record assoluti: +43,1°C ad Antella il 06/08/2003; -26,0°C a Firenzuola l'08/01/1985.
La saga delle v-shaped
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la vedo un po' fiacchetta questa "perturbazione" autunnale....
Se continua così, Roma corre il rischio di realizzare il record negativo assoluto di precipitazioni.
Per ora, siamo a 202mm da inizio anno. Un bel disastro
Spero di essere contraddetto dai fatti
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Coperto con bella pioggia moderata, ogni tanto un rovescio più forte, raggiunti i 16 mm di accumulo. T. 14°.
Buongiorno.
Finalmente buona pioggia a Mariano, speriamo di andare in doppia cifra, che sarebbe già qualcosa di questi tempi.
Vedo il Varesotto / Ossola messi bene, e non male nemmeno Atacama - Lentate!![]()
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
11mm qui, pioggia moderata a tratti forte. meglio che nientequalche altra oretta di pioggia dovrebbe farla.
tanta acqua sui monti.
Si vis pacem, para bellum.
Salzano, minima 13.4°, attuale 17.0° variabile, 83% u.r. vento a 15 km/h da est, assenza di precipitazioni da inizio giornata.
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