Comunque la discussione di oggi era interessante.
Io sono d'accordo in parte anche con l'altro versante, nel senso che vorrei che le temperature alte di questi giorni trovassero risonanza mediatica ma non per spaventare (cosa che purtroppo sono sicuro farebbe l'informazione nostrana che punta al clickbait) ma per sensibilizzare, ovvero informare. Strano, vero? Informare, che parolone.Probabilmente è utopia.
Molta gente non ha contezza reale dei cambiamenti climatici perchè, semplicemente, non tange la loro vita. Si limita a valutare il tempo meteorologico sulla base del proprio giudizio personale inficiato dalla memoria, che può essere uno strumento incredibile ma sappiamo benissimo come sia ammantata di una componente sentimentale e lacunosa che la rende spesso imperfetta e fallimentare alla prova dei dati. Infatti si accorge di qualcosa che non va solo quando gli eventi in atto vanno ben oltre ciò che la loro memoria ricorda, e come spesso accade interpretano tutto allarmisticamente non possedendo gli strumenti per giudicare, nè li sono forniti loro visto il pessimo stato del servizio di informazione.
Alcuni sanno quattro cose in croce, i fondamenti, e finiscono per credere ad una visione apocalittica del futuro che ritengono imminente (quanti commenti sui social, negli anni passati, ho letto sul fatto che dal 2030 sarà la fine di tutto?) e questa è la più pericolosa perchè quando la realtà li smentirà probabilmente finiranno per alimentare, spinti dalla delusione, il fronte opposto. Questi "apocalittici", tra i giovani, sono numerosi.
Altri sanno sempre quattro cose in croce (fusione dei ghiacciai, aumento delle temperature ma non sanno quanto, ecc) ma non hanno idea delle tempistiche e delle modalità con la quale ciò potrebbe avvenire. Di fatto vivono la loro vita senza pensare al clima che cambia a parte qualche slogan che fa di moda. Denunciano i potenti e finisce lì, fa di moda anche quello, senza pensare che una parte enorme del problema è gestire lo sviluppo economico di quella predominante fetta di umanità che giustamente è figlia dello stesso Dio e non di un dio minore e vuole raggiungere o solo avvicinare il nostro livello di sviluppo.
Tutto ciò vale anche per noi meteo-appassionati, sono sicuro infatti che moltissimi fino a 10 anni fa erano più scettici se non negazionisti veri e propri perchè le cose sembravano essersi stabilizzate in qualche modo tra 2000 e 2010 (mi ci infilo anch'io tra gli scettici, mai stato negazionista però), viceversa oggi vedo prevalere l'aspetto opposto, che rispetto a quello di 10 anni fa è ammantato di maggiore "autorità" solo perchè rispecchia il trend previsto dai modelli, ma in realtà è altrettanto estremo perchè presume che la tendenza recente si estenda anche al futuro. E' la stessa identica cosa di 10 anni fa: poichè le temperature erano quasi in stallo, allora sarebbe stato così anche nei successivi decenni. Poichè oggi le temperature sembrano crescere senza stop in Italia, allora sarà così anche nei prossimi decenni.
Io penso che le cose siano più complicate, che non si debba cadere nell'errore che ho appena indicato che è anche l'anticamera della depressione o dell'esaltazione (gli stessi meccanismi psicologici che ci portano ad affermare queste due frasi: "la mia vita non cambierà mai, resterò sempre un fallito/depresso", "la mia vita non cambierà mai, sono un uomo di successo e non crollerò e se lo farò mi rialzerò di sicuro, sono troppo forte"), tutto ciò che bisognerebbe evitare in un contesto quale quello del riscaldamento globale.
qualche segno di svolta da ovest nelle ultime mappe reading...
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
Un tempo il caldo veniva dall'Africa, ormai sempre più frequentemente, invece, il caldo giunge al Meridione da...Nord Italia e centro Europa...
![]()
Dire che arriva aria da nord o nordest non sembra certezza di aria fredda in arrivo da quelle Carte
Curioso di vedere che uscirà fuori se dovesse entrare qualcosa da nordovest con queste anomalie.
SST-NCEI-daily-anomaly-latest.png
Segnalibri