purtroppo a questa narrazione hanno contribuito molti utenti salentini che sia perchè meno sfortunati di altri a livello configurativo sia perchè notoriamente ottimisti hanno creato una falsa immagine della situazione al sud che non può limitarsi a quello che non è più del 15/20% del territorio meridionale...
Ancora più impressionante, gran parte d'Europa sigillata da questo mostro anticiclonico in un mese che dovrebbe essere foriero di scambi meridiani
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pessime per il centro nord e mediamente secche per tutti ma non disdegnerei il netto sottomedia visto su medio basso adriatico e sud in generale con anomalie anche consistenti, insomma guardo il bicchiere mezzo pieno però mi rendo conto che per chi sta al nord sono carte mostruose
Lo so`che di scientifico ha nulla, e che sarebbe troppo ottimistico persino 30 anni fa`in un altro contesto climatico, pero`io penso che l`inverno non sara`affatto cosi male come "da pronostico".
La natura ha una sua dinamica (che non e`un modello matematico eh) e tende sempre a stare in un certo equilibrio. Di certo non parlo della "teoria della compensazione" che non esiste, bensi`di un certo andamento che le permette di non stare sempre sulla stessa linea di marcia. Statisticamente e`possibile che alle grandi anomalie calde di maggio seguono quelle di giugno, luglio, agosto e cosi via. Pero`prima o poi la ruota cambia. E questo e`un dato di fatto. Il clima non e`fatto di "medie scritte" bensi`di 30 anni passati tra periodi "sopramedia" ed altri "sottomedia" in confronto ai 30 anni precedenti. Un po`ce lo siamo dimenticati, ma e`normale perche`quello che fa`da maggio e`storico, ma e`anomalia centennale, non la regola. Il clima ha, un po`come l`economia, i macro ed i microcicli. Ora siamo nel ciclo del caldo anomalo, ma prima o poi esso cambiera`.
Certo, forse (molto probabilmente) non cambiera` per 3 anni, 1 anno o 6 mesi consecutivi di sottomedia, pero`una flessione ci sara`. E`la regola della natura alla quale frega zero di Meteociel, ECMWF,GFS e dei nostri desideri.
Se posso concluderla in maniera da "meteo tifoso" (perche`la meteo e`passione, e`gioia/dolore, sono le emozioni che la fanno, i numeri "crudi e freddi" sono per i forum economici), siamo al 5.di novembre. L`inverno (che e`penso la stagione "principale" per gran parte di noi forumisti) iniziera`tra un mese e durera`3 mesi sicuri piu`potenziale marzo. E l`inverno in Italia, cosi come gran parte dell`Europa (esclusa la Scandinavia e l`estremo NE) e`da sempre stagione degli episodi. Sono quelli che fanno la diferenza e scrivono la storia meteo, non il clima medio.
E proprio perche`puntiamo tutto sugli episodi, e la natura sempre tende ad un certo equilibrio, non me la sentirei di buttare l`inverno 2022/2023 nell`anonimato, indici su o giu`.
Sperando sia effettivamente qualcosa di concreto e non una bella, ma poco reale scrittura di un`italiano emigrato all`estero che beve un caffe in pianura Pannonica![]()
Non c'è un istante in cui al NW ci sia una vera flessione in quota.
HP su HP
Torino
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mah io essendo tutto sommato un tirrenico, nonostante come latitudine sono molto a sud posso dire che addirittura dal 2004/2005 ho visto l'inizio di un peggioramento veramente consistente a livello configurativo, quindi posso dire che sono un decennio e mezzo che qualcosa si è rotto, poi certo non sono mancati episodi anche storici qua e là sulla penisola, ma mediamente secondo me da metà anni '10 qualcosa si è spezzato...e non perchè io sia stato sfortunato ci mancherebbe, ma perchè a mio modesto parere mancano inverni con più episodi, e retrogressioni che riescano a coinvolgere tutta la penisola, da allora un episodio massimo due a stagione e sempre limitato territorialmente...si molti diranno che c'è febbraio 2012 o gennaio 2017 o altri episodi che nemmeno ricordo ma sono situati in inverni mediocri...un inverno serio manca da troppo e molto probabilmente non ci sarà più
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