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  1. #161
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Che sia stata amplificata (per durata ed entità) dal riscaldamento globale? Be', tieni conto che:
    1. già rispetto a un ventennio fa (es. 2001) si parte con un significativo aumento delle temperature in sede mediterranea;
    2. che è molto probabile che stagioni estive sempre più calde abbiano un effetto di "trascinamento inerziale" sulla prima parte dell'autunno;
    3. che con oceani e troposfera più calda di certo non manchi l'energia per avere un'attività convettiva insolitamente accentuata come quella che abbiamo avuto nelle ultime settimane, sempre che però ci siano le condizioni circolatorie e termo-aline perché si sviluppi.

    Sono 3 pezzi della faccenda abbastanza direttamente correlabili al GW, altri è più complesso correlarli, ad esempio è difficile collegare quanto è successo in sede IOD nelle ultime settimane con il GW, perché è qualcosa che nel quinquennio post Nino 2015-2016 non si era ancora visto...

    A me quello che preoccupa del GW non è la prevedibilità ma l'imprevedibilità, se tutto si riassumese nel fatto che le fasce tropicali si sposteranno di latitudine e tra 20 anni Trieste avesse il clima di Otranto non ne sarei felice, ma come civiltà tecnologica siamo abbastanza resilienti per affrontare un cambiamento del genere, anche su una scala temporale insolitamente accelerata, quello che mi preoccupa sono invece altre cose, ad esempio gli ultimi anni "ottimali" a livello globale per l'agricoltura e la zootecnia risalgono all'inizio degli anni '60, il trend successivo, a livello globale è stato caratterizzato da un drastico peggioramento, più sensibile in alcune aree (es. Africa orientale) ma comunque generalizzato, bene, questo vuol dire che, verosimilmente, nei prossimi decenni, sempre più persone, in particolare in Africa e Asia meridionale potrebbero avere problemi con la disponibilità di cibo...
    Quando ci si confronta così posso solo essere felice, questo è un bel post.

  2. #162
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da LucaNee Visualizza Messaggio
    Devi partire dal presupposto che se non mi avessi risposto in quel modo io non ti avrei detto nulla, anche perché avevo detto pure che ti stimo per le tue le competenze
    Per le etichette ripeto tu sei stato il primo nei miei confronti, mentre io parlando di minimizzatori l'ho fatto in generale (con un esempio lampante che si è presentato poco dopo e lo sai)
    Per il resto se noto che ci si immola solo per determinati concetti attira like un dubbio uno se lo pone (vale per tutti)

    Su chi insulta chi fa fake eccetera si commentano da soli, io mi dissocio da queste dinamiche che come già detto fanno sempre passare dalla parte del torto, anche se si ha ragione..
    non ha importanza che tu l'abbia fatto in generale
    è il presupposto che è scorretto, come vedi il primo a tirare in ballo le etichette non sono stato io
    anche questo è un fatto, che tu lo voglia ammettere o meno
    io normalmente mi sforzo di argomentare per cercare di portare la discussione su binari di maggior rigore
    vuoi un esempio che non ci azzecca nulla con il tema del gw? lo trovi su queste pagine
    dove per l'ennesima volta mi sono speso per ribadire che il concetto di anticiclone subtropicale contro anticiclone azzorriano è formalmente scorretto
    non me ne frega niente dei like, i like non mi danno il pane e ti assicuro che di problemi in merito ne ho già fin troppi quindi non sto certo a fare la conta sulla percentuale di consenso dei miei post su questo forum
    io non ti ho scritto che non ci siano minimizzatori, ho detto che non reputo ci siano negazionisti, per come la intendo io ovviamente, a parte uno di cui ho citato anche il nick
    così come non sono rimasto sul vago come hai fatto tu circa il mio intervento sul post di marcoan
    per altro se te lo fossi perso mi sono anche autoaccusato per aver fatto deragliare il td a seguito del nostro dibattito chiedendo nel caso di essere sanzionato, che altro dovevo fare?
    comunque dato che non è successo mi sanziono da solo prendendomi una pausa di riflessione
    penso possa bastare
    C'ho la falla nel cervello


  3. #163
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Anomalie termiche globali prime 3 settimane di ottobre. Gw evidente


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  4. #164
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo Visualizza Messaggio
    Vero. Molti appassionati amano la neve ed il freddo per cui un inverno di eccezionale accumulo nevoso in montagna, come fu il 1976-77, che significa anche imponenti riserve idriche disponibili nelle stagioni successive, diventa un inverno ciofeca se non vedono la neve nel proprio orticello
    E tu forse dimentichi come è stato il recentissimo 2020/21 sulle Alpi , non 50 anni fa...bilancio di massa fu sostanzialmente neutro a causa di un estate, come al solito, ben sopra le righe, ma in Pusteria a settembre vidi una quantità di nevai come non ne vedevo da almeno 15 anni....la montagna dolomitica la frequento da 45 anni d'inverno e da oltre 20 d'estate.

  5. #165
    Enrico_3bmeteo
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Marcoan Visualizza Messaggio
    E tu forse dimentichi come è stato il recentissimo 2020/21 sulle Alpi , non 50 anni fa...bilancio di massa fu sostanzialmente neutro a causa di un estate, come al solito, ben sopra le righe, ma in Pusteria a settembre vidi una quantità di nevai come non ne vedevo da almeno 15 anni....la montagna dolomitica la frequento da 45 anni d'inverno e da oltre 20 d'estate.
    Non l'ho dimenticato ma non capisco cosa c'entra con quello che ho scritto.
    In merito ai nevai che hai visto sulle Dolomiti credo, anzi sono sicuro, si trattasse di accumuli valanghivi, ennesima conferma dell'inverno nevoso

  6. #166
    Enrico_3bmeteo
    Ospite

    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Che sia stata amplificata (per durata ed entità) dal riscaldamento globale? Be', tieni conto che:
    1. già rispetto a un ventennio fa (es. 2001) si parte con un significativo aumento delle temperature in sede mediterranea;
    2. che è molto probabile che stagioni estive sempre più calde abbiano un effetto di "trascinamento inerziale" sulla prima parte dell'autunno;
    3. che con oceani e troposfera più calda di certo non manchi l'energia per avere un'attività convettiva insolitamente accentuata come quella che abbiamo avuto nelle ultime settimane, sempre che però ci siano le condizioni circolatorie e termo-aline perché si sviluppi.

    Sono 3 pezzi della faccenda abbastanza direttamente correlabili al GW, altri è più complesso correlarli, ad esempio è difficile collegare quanto è successo in sede IOD nelle ultime settimane con il GW, perché è qualcosa che nel quinquennio post Nino 2015-2016 non si era ancora visto...

    A me quello che preoccupa del GW non è la prevedibilità ma l'imprevedibilità, se tutto si riassumesse nel fatto che le fasce tropicali si sposteranno di latitudine e tra 20 anni Trieste avesse il clima di Otranto non ne sarei felice, ma come civiltà tecnologica siamo abbastanza resilienti per affrontare un cambiamento del genere, anche su una scala temporale insolitamente accelerata, quello che mi preoccupa sono invece altre cose, ad esempio gli ultimi anni "ottimali" a livello globale per l'agricoltura e la zootecnia risalgono all'inizio del decennio 1961/70, il trend successivo, a livello globale, è stato caratterizzato da un drastico peggioramento, compensato in parte solo dall'evoluzione tecnologica. Inoltre questo cambiamente verso il peggio è stato molto più sensibile in alcune aree (es. Africa orientale). Bene, questo vuol dire che, verosimilmente, nei prossimi decenni, sempre più persone, in particolare in Africa e Asia meridionale potrebbero avere problemi con la disponibilità di cibo e dovranno gioco forza spostarsi...
    Attenzione a tirare in ballo le rese agricole perché queste dipendono da diversi fattori, tra i quali, uno dei principali, è l'impoverimento dei suoli, a sua volta condizionato anche dal clima ma non solo da questo. I paesi africani ma finanche molte regioni italiane ne sono l'esempio più banale

  7. #167
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro(Foiano) Visualizza Messaggio
    Interessane lo studio fatto su 12 dataset di anomalie di temperatura globale:

    Quantifying the importance of interannual, interdecadal and multidecadal climate natural variabilities in the modulation of global warming rates | SpringerLink

    Ne risultano 4 tipi di contributi:


    • la IAV, cioè la variabilità naturale inter-annuale è determinata in gran parte dai cicli dell’ENSO 3.4;
    • la IDV, cioè la variabilità naturale inter-decadale, è influenzata dai cicli della PDO e dell’AMO;
    • la MDV, cioè la variabilità naturale di lungo periodo, è determinata in gran parte dai cicli dell’AMO;
    • e l'ST cioè il trend secolare ovvero il trend indotto dalla forzante antropica, calcolata costante nell'intervallo +0,1°C/+0,13°C/decade
    Se la forzante antropica incide di 0,1°C a decade, vorrebbe dire che il GW, ultimi 120 anni, è totalmente antropico...

  8. #168
    Burrasca
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Che esista un effetto serra dovuto all'atmosfera e che un aumento della CO2 porta ad un aumento della temperatura superficiale non è affatto una novità degli ultimi decenni.Per quel che ne sappiamo il primo ad ipotizzare che l'atmosfera facesse da serra e aumentasse la temperatura superficiale fu Jean Baptiste Fourier. Egli fece un calcolo teorico dell'energia assorbita e riflessa nello spazio dalla Terra giungendo al risultato di una temperatura notturna di molto inferiore a quella effettivamente misurata.Se non era così evidentemente c'era qualcosa che schermava la radiazione emessa e ipotizzò che fosse l'atmosfera.Il secondo passo viene da una donna, Eunice Newton Foote, che scoprì che effettivamente l'atmosfera faceva da schermo ai raggi infrarossi e individuò nella CO2 il componente che dava il maggior effetto.Parlando della CO2 nel 1856 scrisseeffetto-serra.jpg"Un’atmosfera di questo gas darebbe alla nostra Terra una temperatura elevata; e se, come qualcuno suppone, in un periodo della sua storia, l’aria ha contenuto una percentuale maggiore di quella attuale, deve necessariamente aver determinato una temperatura più alta."L'articolo completo è quihttp://www.iconaclima.it/contents/up...icolo_1856.pdfMa era una donna e il suo lavoro fu ignorato e riscoperto solo nel 2011.Effetto serra: la vera storia della sua scopertaMa già 3 anni dopo, nel 1859, John Tyndall arrivo alle stesse conclusioniJohn Tyndall - WikipediaHe also realised the implications for understanding climate, writing: "if, as the above experiments indicate, the chief influence be exercised by aqueous vapour, every variation of this constituent must produce a change of climate. Similar remarks would apply to the carbonic acid [carbon dioxide] diffused through the air". And he went on: "Such changes may in fact have produced all the mutations of climate which the researches of geologists reveal".Si rese conto anche delle implicazioni per la comprensione del clima, scrivendo: "se, come indicano gli esperimenti di cui sopra, l'influenza principale è esercitata dal vapore acqueo, ogni variazione di questo costituente deve produrre un cambiamento del clima. Osservazioni simili si applicherebbero all'acido carbonico [ anidride carbonica] diffusa nell'aria". E ha proseguito: "Tali cambiamenti possono infatti aver prodotto tutte le mutazioni climatiche che le ricerche dei geologi rivelano".Who discovered the greenhouse effect? | Royal InstitutionIl successivo che io conosco è Svante ArrheniusSvante Arrhenius - Wikipediail quale previde il riscaldamento che sarebbe avvenuto se avessimo continuato a consumare combustibili fossili.I suoi risultati arrivarono anche sulla stampa.1158px-19021015_Hint_to_Coal_Consumers_-_Svante_Arrhenius_-_The_Selma_Morning_Times_-_Global_war.jpg
    che capì il meccanismo un po' a modo suo.Le prime preoccupazioni degli scienziati risalgono al 1965 l'American Association for the Advancement of Science highlighted presentò un report al riguardo al presidente USA Lyndon Johnson.https://www.theguardian.com/environm...ears-ago-todayLe stesse industrie petrolifere erano al corrente del problema e ultimamente alcuni report redatti per il solo uso interno sono venuti alla luce, ad esempio questo del 1982https://insideclimatenews.org/wp-con...use-Effect.pdf
    Dopodiché si sono affrettate a fare una campagna per negare l'effetto dell'uso dei combustibili fossili.A partire dal 1970 poi diversi esperimenti e poi anche satelliti dedicati hanno indicato come il bilancio fra l'energia che riceviamo dal Sole e quella che riemettiamo nello spazio è positivo, nel senso che assorbiamo più energia di quanto ne riemettiamo.https://en.wikipedia.org/wiki/Earth%27s_energy_budgethttps://www.nasa.gov/vision/earth/en...th_energy.htmlE questo indipendentemente dal fatto che il Sole si trovi in un massimo o un minimo solare.

    Se il responsabile fosse il vapor d'acqua per giustificare un aumento della temperatura dovrebbe esserci maggior vapore d'acqua in atmosfera e magari una maggiore copertura nuvolosa (che però avrebbe l'effetto contrario) ma non mi pare che il contenuto sia cambiato mediamente negli ultimi anni.
    Inoltre più acqua in atmosfera dovrebbe significare meno acqua negli oceani il cui livello invece è in salita.

    Che il responsabile sia poi la CO2 fossile e non proveniente da altre fonti è stato già provato dal contenuto isotopico del carbonio che è cambiato in atmosfera riflettendo proprio il contributo fossile.

  9. #169
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Mhhhh chiudiamo o abbiamo abbastanza cervello per essere persone civili?
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  10. #170
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    Predefinito Re: Confronto sul cambiamento climatico tra appassionati di meteorologia

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Bene, questo vuol dire che, verosimilmente, nei prossimi decenni, sempre più persone, in particolare in Africa e Asia meridionale potrebbero avere problemi con la disponibilità di cibo e dovranno gioco forza spostarsi...
    Uniamo a questo il fatto che la loro popolazione aumenterà esponenzialmente. Ci sta che, gioco forza, migreranno in quantità.
    Che ciò sia tragico o meno non è però nemmeno qualcosa di così strano, quanti popoli hanno migrato negli ultimi 2000 anni? Germani, unni, slavi, norreni, arabi, turchi, mongoli, noi stessi europei verso l'America.

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