Assolutamente devono.
Perché dalle foglie le piante risucchiano tutte le energie necessarie che poi vanno a creare una forma di magazzino energetico per tronco e (soprattutto) radici.
Devono tassativamente cadere.
Viene meno un comportamento necessario.
È come se noi smettessimo di dormire.
Le piante caducifoglie si stanno trovando spiazzate.
I miei meli sono tutti ancora con le foglie.
È il motivo per cui non si pota in autunno: in questo periodo avviene il processo che ho descritto.
Togliere rami significa togliere riserve.
Io sto eccezionalmente defogliando alcune piante.
Si fa in casi eccezionali.
Per esempio la potatura autunnale degli ulivi la si fa per ridurre la vigoria alla ripresa vegetativa.
Ma io la evito come la peste
Unica area emisferica attiva come onde ma noi sul punto sbagliato ovviamente......In pratica si andrebbe per la strusciatina adriatica fugace come è stato ricordato in merito a quanto prospettato al CTS.
Senza la già citata spinta pacifica non c'è tripp for cats.Chi godrebbe sarebbero i soliti più ad est.
Leggendo chi pratica l'agricoltura direi che sarebbe una prospettiva discreta per segnalare alle piante che è inverno visto che loro non hanno ancora imparato a leggere il calendario.![]()
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"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
In pianura le cose vanno certamente meglio che in collina, parlo della mia zona in romagna. Gli alberi si stanno ormai completamente spogliando, soprattutto quelli da frutto, mentre la quercia è in procinto. Raccolgo decine di sacchi alla settimana nel mio giardino. Ora, se entro gennaio torna il freddo, soprattutto in collina, nessun problema a primavera, purché si sbrighi, perché già gli albicocchi gonfiano i getti. Sono certo che ne vedremo delle belle...😄
6 anni fa stava per arrivare giusto una -15 alle porte di Napoli, quest'anno dobbiamo ancora pregare per un'isoterma sotto la +1
Fa ridere ma fa anche riflettere.
Le latifoglie crescono laddove c'è un clima temperato che includa inverni che siano un minimo "freddini" e dove è previsto che le temperature scendano sottozero, non in modo fisso ma abbastanza di frequente, e dove le Estati non siamo terribilmente secche. Laddove il clima risulti di tipo Mediterraneo puro non hanno vita facile nonostante vengano piantate a scopo ornamentale (coste tirreniche e buona parte di Sicilia e Sardegna sotto i 300 metri). Il forte riscaldamento degli ultimi inverni, l'aumento sconsiderato della temperatura media annua e periodi siccitosi sempre più forti stanno portando non pochi problemi ai boschi di caducifoglie, perlomeno nelle aree interne del Centro Italia (ma credo anche al Nord). Stress da carenza pluvio primaverile/estiva e mancanza più o meno totale di gelate, o cmq di valori vicini allo 0°, compromettono il loro ciclo vitale in modo marcato alla lunga. Ed è ciò che sta succedendo in quest'ultimi anni.
Il foliage quest'anno è ancora in atto e alcune piante, soprattutto alberi da frutto e cerri, roverelle, pioppi, platani, robine ecc sono ancora a tratti verdi. Una situazione di questo genere non ha precedenti.
Magari si potesse parlare di Primavera anticipata... Vorrebbe dire che almeno un Inverno c'è stato... Qui è Primavera dal 10 Dicembre dopo che è stata Estate fino al 15 Novembre... Un mese scarso di Autunno e poi dritti in Primavera... Inverno assolutamente non pervenuto... Annata che spero sia stata del tutto eccezionale ma ho qualche dubbio a riguardo purtroppo...
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