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Liverpool
La settimana prossima sarà una vera e propria ondata di caldo in quanto interesserà un grande settore del Mediterraneo (e non solo) e riporterà anomalie quasi da record sul settore iberico, non sarà dunque un "passaggio di fronte" perché l'anticiclone si distenderà sull'Italia dapprima e poi avrà un effetto "ritorno" sulla Spagna/Portogallo e su tutta la fascia nordatlantica fino alla Scandinavia con anomalie di oltre 10 gradi e possibili record vista la mappa
GFS a 2m:
Allegato 613886
Sarà in questo caso la depressione islandese a dirottare l'
hp delle Azzorre con contributo africano in quanto alimentato da matrice continentale con il cuore di geopotenziali su Spagna e Portogallo creando un'onda dal sud Europa al nord Europa:
Allegato 613887
Ciò basterà a spingere isoterme molto elevate fino in Scandinavia anche se nel resto del continente le anomalie saranno meno "evidenti" ad eccezione di Spagna e Portogallo:
Allegato 613888
Dal punto di vista termico le massime sarebbero vicine ai record se non addirittura potrebbero registrarsene anche nuovi essendoci, oltre alle temperature a 850 hPa, il massimo irraggiamento e il tutto in terza decade di giugno:
Allegato 613889
La prossima settimana l'Andalusia e zone limitrofe "sperimenteranno" per giorni massime dell'ordine di 44/45°C che per giugno vuol dire eguagliare il record mensile.
L'unico motivo per il quale non stiamo parlando ancora di record con queste carte è dovuto al fatto che gli anni precedenti altri eventi hanno fissato record epocali e molto difficili da superare, ma si può riscrivere tutto ai giorni d'oggi anche a brevi distanze.
Alla fine la tendenza è sempre quella degli ultimi anni, ovvero quella di fissare nuovi record oppure confermarli o avvicinarsi di molto a tali valori, legando il tutto a stagioni "fuori scala" e siccità estrema.
Per fare un'idea della già esistente condizione anomala, a Parigi
giugno 2023 è a
+4.0 sulla 91-20 (record ovviamente plurisecolare) e in Francia potrebbe essere il giugno più caldo della storia, il tutto senza ondate di caldo storiche o lunghi periodi anticiclonici, frutto di un'accelerato
warming del continente europeo che vede trasformare il proprio regime climatico, dimostrazione del fatto che nel nostro comparto sarà difficile mantenere anomalie negative dato il contesto tendenzialmente caldo.
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