
Originariamente Scritto da
burian br
Penso che l'esperienza odierna risponda una volta per tutte per quanto riguarda
la mia persona circa le preferenze tra caldo umido e caldo secco. La risposta è: non sopporto temperature sopra i 31°
In sintesi: sono stato a mare dalle 12 alle 15,30 pensando che essendoci molto vento (medie prossime ai 30 km/h) sarei stato tutto sommato bene con "appena" 31/32° (aberrante considerando che il vento veniva dal mare, ma non mi stupisce essendo questo un brodo quando ho fatto il bagno).
Ho sofferto, nonostante il ventaccio, il caldo quasi sempre, mi sembrava ci fosse un phon acceso. I dew point erano altissimi (23/24°) ma sinceramente non ho sudato una goccia, eppure lamentavo un disagio notevole.
L'unico momento in cui sono stato bene è quando dalla sabbia sono passato sugli scogli, a 10 m dalla riva, o sono salito in cima alle dune: in quel momento ho provato del lieve fresco persino al sole, unici minuti di "pace". Il motivo è che probabilmente lontano dalla sabbia che emanava calore riflettendolo per via del suo candore si perdevano quei decimi di grado che portavano la temperatura dell'aria sotto i 31°, e nonostante il dp sentivo "fresco". Non appena sono tornato sulla sabbia (ma lo stesso valeva non appena ti trovavi in un qualunque punto oltre 50 m dalla riva) quei decimi di grado in più mi regalavano nuovamente la spiacevole percezione di phon acceso, e nessun refrigerio (salvo da bagnato). Non appena si placava il vento (il che non significa che si annullasse, ma che la sua intensità diminuisse sensibilmente) si percepiva appieno la potenza dei 32° con dp altissimi.
In conclusione: il caldo umido è peggiore del caldo secco a parità di temperatura e con poco vento, non ci piove, ma per quanto mi riguarda se c'è vento potete portarmi l'
ur all'80% purchè la temperatura dell'aria scenda sotto i 31°.

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