
Originariamente Scritto da
burian br
La posizione orientale sta salvando temporaneamente la Puglia e ancor più la costa adriatica dall'attacco delle isoterme roventi che già da un paio di giorni stazionano sul Mediterraneo occidentale a solo qualche centinaia di km, si tratta però solo di ritardare un ineluttabile e tragico destino che inizierà a compiersi proprio da domani, con l'inizio della nuova settimana.
Paradossalmente il perno della rotazione della struttura calda ad ovest, con moto "ad onda" da WSW verso ENE per poi flettersi verso SE, ha messo quest'oggi la mia area al livello delle più fresche d'Italia (assieme al triestino e alla costa marchigiana) per i valori in quota, come dimostra questa istantanea al tempo zero di ECMWF12Z:
Immagine
E' dunque proseguita la benevola fase fresca che va avanti da inizio decade, quest'oggi con un perfetto tempismo dei venti che ha acuito ancor di più il benessere: se di notte, infatti, la brezza di mare ha ceduto in favore della brezza di terra più fresca in ben due fasi (tra mezzanotte e le 2) consentendo di rilevare minime ben più basse delle ultime, subito dopo l'alba si è riattivata una intensa ventilazione settentrionale che è soffiata moderata per tutta la mattina e tutto il pomeriggio, e che ancora adesso spira vivacemente (medie poco sotto i 20 km/h all'aeroporto).
La minima è stata 20,6° all'aeroporto all'alba, ed è stata ritoccata anche la minima di ieri di oltre 2° (da 23,4° a 21° o poco meno) grazie al primo cedimento a mezzanotte della tramontana.
Le massime sono state comprese tra i 27,8° dell'aeroporto e i 29,1° di S.Elia, valori leggermente più alti di ieri ma ancora su quella soglia su cui si mantengono da ormai più di dieci giorni.
Grazie alla massima di 27,8° l'aeroporto strappa l'
ottava max consecutiva sotto i 28°, e ciò porta
la sequenza 2-9 Luglio 2023 al primo posto,
a pari merito con 1984, 1987 e 1996,
per il maggior n° di max consecutive sotto i 28° a Luglio dal 1981, record assoluto per il nuovo secolo.
C'è anche un'altra statistica storica che è stata stabilita e che ho scoperto solo oggi, ma non voglio rivelarla se non nel resoconto della prima decade. Posso solo anticipare che è ancora una volta frutto di quella straordinaria persistenza nel non registrare massime alte che si è perpetuata fino ad oggi e che va avanti da Maggio.
Sempre lo stesso perno attorno a cui ruota l'onda calda consentirà di guadagnare ancora 24 h, per cui domani il Salento sarà ancora riparato dal mostro caldo sebbene il clima dovrebbe già iniziare a scaldarsi a causa dell'aumento dei gpt. Il vento permarrà ancora dal mare, mi attendo massime ancora sotto i 30° in tutta la città, per chiudere una decade davvero vecchio stampo.
Anche il Salento ha purtroppo però le ore contate. Proprio come l'immagine dell'onda suggerisce, infatti, domani la mia area geografica sarà al sicuro tanto quanto lo è una persona che si ritrova nel ventre di un'onda di 20 metri mentre vede la sua alta cresta ergersi sopra di lui, pronta a travolgerlo: non ha vie di scampo, solo pochi attimi lo separano dall'essere investito e dilaniato dalla potenza dei flutti.
Sta per iniziare una delle più violente fasi calde della storia climatologica degli ultimi secoli (quanto meno). In disprezzante attesa dell'onda anomala, impossibilitato a fare alcunchè per salvarmi, non posso che godermi gli ultimi istanti di bella estate di una volta che ancora mi sono concessi: fuori soffia il mio caro maestrale, teso, e la temperatura è sui 24°. Una fresca corrente rinvigorente penetra dalla fessura della finestra semichiusa.
Segnalibri