
Originariamente Scritto da
burian br
Diario dall'inferno
Giorno 11
L'acclimatazione sta facendo tanto, me ne sto rendendo conto giorno dopo giorno. Si soffre, è inevitabile, ma meno rispetto ai giorni scorsi.
Devo anche ammettere che la spiacevole sensazione di due notti fa, con 27-28° e
ur 95%, sono state un'esperienza a dir poco "mistica" che ha drasticamente cambiato il modo in cui concepisco il concetto di caldo e umido! Mi hanno al tempo stesso temprato, perchè altrimenti non mi spiegherei come sia possibile che oggi non abbia sofferto allo stesso modo condizioni forse persino peggiori!
La notte è iniziata promettendo di essere una delle più calde di sempre,
e ciò che più mi stava sconcertando è che a causare tali condizioni non fosse nemmeno il favonio: soffiava infatti un vento da sud umidissimo, tanto che il dp si manteneva sui 23/24° nonostante ci fossero 29°!
I METAR e i SYNOP hanno continuato a segnalare temperature prossime ai 29° fin quasi alle 4:
era successo solo in una manciata di notti dal 1951 di riuscire in questa impresa, e fatta eccezione per due notti del 2003 in tutti gli altri casi si registrava vento da sud con caratteristiche favoniche!
Lo spettro di una delle 5 notti più calde dal 1951 si è allontanato nelle ultime due ore prima dell'alba: sebbene il dp sia rimasto sempre sui 23°, la temperatura è riuscita a scendere sotto i 28° e persino sotto i 27°, strappando una minima di
26,4° che la rende
la settima notte più calda a Luglio dal 1951, ma non una delle più calde di sempre.
All'alba il vento è rimasto da SW, intensificandosi e assumendo stavolta, in maniera sadica visto l'umido della notte, caratteristiche pienamente favoniche: la temperatura è salita rapidamente, tanto che alle 9 già si registravano 34°, e alle 10 oltre 36°!
Alle 11 si era abbattuto il muro dei 37°, che resisteva a Luglio dal 2012, 11 anni.
La salita delle temperature è stata bloccata brutalmente dall'ingresso della brezza di mare, da NE, che pur non molta intensa è stata decisa:
all'aeroporto in mezz'ora un calo di ben -6° (da oltre 38° a 32°!) e un forte aumento del dp (da 10° a 25°!) e dell'ur (dal 20% al 65%).
La brezza marina non ha più mollato la presa da quel momento, estendendosi al contrario fin alla periferia cittadina tanto che alle 13 tutta la città era stata sottratta alle grinfie del caldo canicolare delle zone interne provinciali, dove si registravano diffusamente 39-40° (a Brindisi ovunque si era sotto i 33° addirittura).
Le massime si sono pertanto registrate prima di mezzogiorno:
38,6° all'aeroporto (
13esima giornata di calore) e
38,5° a S.Elia (
17esima giornata di calore). Mai come in quest'ondata di calore le massime tra periferia ed aeroporto sono state così vicine, spesso identiche! La brezza non sta riuscendo a mitigare l'aeroporto tutto il giorno infatti, e questo consente alle massime di essere identiche; quando la brezza si attiva si nota il gradiente ma ormai è troppo tardi perchè questo non influenzerà le massime essendo state già stabilite.
Dopo le 15 la brezza ha acuito il suo potere raffreddante, ma per farlo ha guadagnato punto di rugiada: la seconda metà del pomeriggio è stata un qualcosa di epico. Superando
il dp record della scorsa notte, quest'ultimo
ha sfondato quota 27°, il tutto
mentre la temperatura dell'aria era sui 31-31,5°, in progressivo calo assieme al sole.
Ho vissuto tutto questo al mare, dove mi ero recato proprio dopo le 16. L'esperienza è da raccontare:
- l'acqua del mare era a mala pena definibile fresca all'ingresso, ci si riusciva ad immergere dopo pochi secondi perchè il tuo corpo quasi lo desiderava (non c'era il tentennamento iniziale dovuta all'acqua freddina per il corpo umano); non ricordo che mi sia mai successo!
- in acqua era necessario immergere la testa altrimenti la faccia andava a fuoco perchè il sudore e l'acqua creavano una cappa intorno al corpo
- fuori dal mare era lentissimo il processo di asciugamento, e soltanto all'ombra e con qualche refolo di brezza (debole) sono riuscito ad asciugarmi parzialmente ma non totalmente
- si sudava, la sensazione era di disagio anche se mi sarei aspettato di peggio
- in compenso, quando la brezza ti colpiva, sentivi persino un senso di fresco, unico lato positivo di tutto
Alle 21 all'aeroporto si registravano 29,3° con ur al 90%. Il dew point ha raggiunto i 27,4°. E' probabilmente record di sempre: anche considerando la serie AM, infatti, dei cui dew point mi fido poco, il dp massimo sarebbe stato 29° nel 2003 (dato sicuramente falso, i radiosondaggi al suolo non rilevano un simile dp).
Adesso sì che il caldo umido si percepisce in tutta la sua potenza: non soffia un alito di vento, e le condizioni sono prossime alla saturazione con 29°.
Si prospetta un'altra notte mistica. A questo punto, se proprio la brezza deve soffiare ogni giorno, che lo faccia fin dal mattino, poichè tanto soffrirò lo stesso per una parte della giornata il caldo umido ma almeno andrebbe ad abbassare le massime dando qualche possibilità a non stabilire il mese di Luglio più caldo di sempre, impresa che appare sempre più impossibile.
Quella di oggi è stata la sesta giornata più calda di Luglio dal 1951.
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