Analisi e confronti- Torna questa rubrica, che non compariva da alcuni mesi, ed è un obbligo visti i fortissimi contrasti che ci sono stati tra la prima decade e le altre due, sia al suolo sia in atmosfera.
1. Suolo:
Scarto I-II dec. min: +1,7°
Decadi
I
II III media min
21,5 23,2 23,4 media max
27,55 33,1 33,35 media tot
24,5 28,1 28,4
Scarto I-II dec. max: +5,55°
Scarto I-II dec. media: +3,6°
Scarto I-III dec. min: +1,9°
Scarto I-III dec. max: +5,8°
Scarto I-III dec. media: +3,9°
In evidenza gli scarti interdecali più rilevanti.
In particolare, è nuovo record per gli scarti interdecadali positivi tra le medie max di prima e seconda decade/prima e terza decade a Luglio dal 1951; detto in altro modo, non era mai successo che la media max della seconda/terza decade fosse quasi 6° più alta della media max in prima decade nel mese di Luglio!
Ho parlato non a caso di scarti positivi: considerando infatti gli scarti in valore assoluto, senza riferimento al segno, esiste il precedente di Luglio 2000 che vide una media max in seconda decade ben -6,3° dalla media max della prima decade. E' pertanto secondo posto per il maggiore scarto tra le medie max di prima e seconda decade a Luglio dal 1951; record invece per il maggiore scarto tra le medie max di prima e terza decade dal 1951 a Luglio.
Altrettanto notevoli, ma in questo caso con alcuni isolati precedenti, gli scarti interdecadali tra le medie grezze. In particolare, tra prima e seconda decade esiste il precedente del Luglio 2015 (+3,6/+3,7°); tra prima e terza decade sempre il 2015 e oltre a questi il 1955 e il 1985. Alla luce di questa ricerca, Luglio 2023 conquista:
- il primo/secondo posto per il maggior scarto positivo tra le medie grezze di prima e seconda decade
- il terzo posto per il maggior scarto tra le medie grezze di prima e seconda decade (anche in tal caso si aggiunge Luglio 2000, che vide un salto di ben -5° tra prima e seconda decade!)
- il secondo/terzo posto per il maggior scarto tra le medie grezze di prima e terza decade
L'indecisione dipende dal fatto che i dati del 2023 sono frutto di arrotondamento.
2. Quota:
Anomalie medie Luglio 2023.png
Scarto I-II dec. 850 hPa: +6,5°
Scarto I-II dec. 700 hPa: +5,1°
Scarto I-II dec. 500 hPa: +1,2°
Scarto I-II dec. ZT: +485 m
L'esame della serie storica non lascia dubbi: non è mai accaduto che una seconda decade di Luglio fosse più calda della prima di un tale scarto in medio-bassa troposfera. E' dunque record per il maggior scarto positivo (aumento termico) tra prima e seconda decade di Luglio almeno dal 1973 a 850, 700 hPa; secondo posto per il maggior scarto positivo (aumento) tra prima e seconda decade a Luglio almeno dal 1973 per quanto riguarda la quota dello ZT, dopo Luglio 2009.
Quanto appena illustrato non stupisce più di tanto in verità: come avevo scritto nel resoconto sulla seconda decade, quest'ultima è "una decade speciale" perchè non aveva visto fino al 2023 medie alte in praticamente nessun caso, cosa invece accaduta più volte sia in prima di Luglio sia addirittura in terza di Giugno. Non essendo mai stata caldissima era improbabile scovare dall'analisi dei radiosondaggi un mese in cui lo scarto positivo tra prima e seconda decade fosse stato così forte, e guarda caso l'unico e solo precedente che ha messo in discussione il 2023 (ma solo per lo ZT) è stato il 2009, proprio uno dei pochi anni che citai (anche se per un'altra quota isobarica, 850 hPa) come esempio di caldo in seconda decade.
Ho parlato di "scarti positivi", non in senso assoluto. Se infatti andassi a considerare lo scarto in valore assoluto si troverebbero più di 5 precedenti in cui la seconda decade ha avuto una media oltre 5/6° più bassa (per lo ZT oltre -500 m più basso) rispetto alla prima decade (ad esempio 1988, 1996, 2000, senza andare troppo indietro 2014 o 2019).
Senza voler indagare troppo, lo scarto interdecadale tra prima e seconda decade di Luglio 2023 ai vari piani atmosferici è sostanzialmente tra la quarta e la settima posizione nella top 10 dal 1973 a seconda della quota in esame.
3. Estremi del mese:
In questo caso non ci sono record da segnalare, e nemmeno posizioni da top 5. Ritenevo comunque doveroso evidenziare le marcate escursioni perchè non sono così frequenti nel mese di Luglio, soprattutto a 850 hPa.
Massimo
Minimo
Differenza
Suolo 40,5 18,8 21,7 850 hPa
28,7 13,6 15,1 700 hPa
14,1 4 10,1 500 hPa
-4 -12,3 8,3 ZT (m) 5430 3930 1500
Conclusioni
E' stato un Luglio storico, pieno di eventi. Posso sinceramente dire che mai avrei pensato di vivere qualcosa del genere.
Lo dimostrano le mie parole tratte da un post che scrissi a Dicembre, quando parlai della probabilità che si potesse verificare un mese con un'anomalia a +4° dalla 81/10 a 850 hPa, e esclusi l'estate con la seguente ragione:
In effetti Luglio 2023 NON ha chiuso a +4°, ma di due soli decimi, ma sia Giugno 2022 sia Luglio 2023 lo hanno praticamente fatto (il primo terminò a +3,9° dalla mensile 81/10 e il secondo è finito a +3,8°) sfatando così la mia opinione nel giro di due anni.
Posso affermare senza timore che Luglio 2023 ha frantumato ogni campana di vetro in cui pareva di vivere rassicurati, e ancora una volta ha dimostrato come in quest'epoca di GW non esista in realtà nessun vero limite.
Mi ritorna in mente quanto scrissi nel 2020 quando commentai la nuova trentennale 91/20 di Luglio, e lanciai una scommessa:
Tecnicamente Luglio 2023 non ha adempiuto la scommessa, per quanto ci sia andato vicino e per quanto sarebbe stato perfetto considerando il ciclo di 10 anni circa che era stato rispettato dal 2003 e dal 2012. La scommessa, pertanto, resta ancora valida, ed è inquietante pensarlo.
L'ondata di caldo di Luglio 2023 resterà per sempre negli annali, ma per quanto tempo resterà solitaria non è dato sapere. L'evoluzione delle ultime estati dimostra come siano totalmente saltati tutti i metri di paragone e i punti di riferimento climatici, e Luglio 2023 ne è stata la più palese dimostrazione, uno schiaffo in faccia che ne vale quanto trentamila, quanto il tempo di ritorno che stando alla vecchia norma 1981-2010 avrebbe avuto un'ondata del genere a 850 hPa, che fosse Luglio o la prima decade di Agosto.
In proposito:
Con queste parole concludevo la mia analisi probabilistica sull'ondata di calore di Luglio 2023, e con le stesse voglio che chiuda questo resoconto, affinchè riecheggino per sempre sia come monito per il futuro sia come profezia dal passato quando saranno rilette negli anni e nei decenni avvenire.
Segnalibri