E comunque in ultima istanza in una fase contraddistinta da NAO neutro/+, entro il range delle 180 ore e dalla maturazione del VP in troposfera, con conseguente aumento della velocità dei venti zonali, non è che ci possiamo attendere qualcosa di diverso da quanto vivremo di qui fino alla fine della prossima settimana, ossia una certa ingerenza dell'HP delle Azzorre verso le nostre lande e un paio di probabili passate favoniche al NW. Già è interessante constatare come nella coda dei modelli, ma comunque entro il margine previsionale degli stessi, si veda qualche novità a livello di onde planetarie, poi vedremo come andranno a posizionarsi eventuali Rossby... anche perché per le considerazioni fatte nella discussione sul Vortice polare in chiave invernale, meno restiamo sotto assetti circolatori di tipo multi-onde più è probabile evitare eccessivi raffreddamenti stratosferici ed esordi stagionali con strong Polar Vortex.
Ultima modifica di galinsog@@; 10/11/2023 alle 14:41
Il problema degli ultimi anni è che le hp sono stra calde. Non c'é una sorta di lacuna barica,
Un limbo che permette di avere giornate in media termica. É sempre o caldo o ""freddo""
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