Se c`e`una cosa che ho imparato sui modelli, parlando di colate artiche, e`il fatto che quasi mai il target microregionale (Nord/Sud Italia) delle +180 ore coincide con quello ad un giorno di distanza.
Per questo (forse solamente un fattore psicologico)ad una settimana di distanza quasi quasi preferisco essere sui bordi di una colata, invece che nel "baticentro" di essa. Perche`9 volte su 10 il target esatto non sara`quello. Poi se i modelli successivi confermassero il tutto su un lasso di tempo piu`realistico, bene.
I prossimi giorni ci prendiamo un po`di mitezza (tanto per cambiare) seguita da un calo termico con correnti secche da NE. Il dopo si vedra`, ci sono modelli che propongono scenari da fantascienza (considerando il 2023), altri piu`realistici ed alcuni che proprio il freddo non lo vedono. Ma normale che sia cosi con colate del genere.
Personalmente sono molto contento gia`dal fatto che ci sia`a novembre una probabilita` teoretica di un`evento invernale decente.
Abbiamo fatto 10 pagine in 1 giorno, seguo ogni run praticamente live (cosa che non accadeva da febbraio) e mi diverto tanto data la dinamicita`modellistica.
Venisse confermata la colata sotto le 120h, iniziero`a guardare piu`dettagliatamente il target su microscala, la posizione dei minimi, i valori gpt./t850 e cosi via.
Per ora e`solo un bel passatempo. Interessante, emozionante, appassionante, ma pur sempre passatempo, perche`vale poco piu`di zero..
Se invece vedremo una carta cosi a 96h e meno, allora giustamente partiranno i "rolercoaster emotivi" causati da minimi che saltano su`o giu`
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Oltretutto credo che ormai, con la forza del getto Atlantico che mediamente si ha, in Italia un'entrata diretta é estremamente improbabile. I balcani e la Turchia si salvano essendo meno esposti e paradossalmente anche la Spagna con le gocce volanti in moto antizonale che poi stazionano li o nel vicino atlantico anche in inverno. Quindi al netto di MMW stile 2018 (con rischi connessi per la antizonalitá esasperata) un'entrata del freddo diretta ha chance ormai bassissime. Mettici poi anche un Mediterraneo bollente. C'é una sorta di perno sull'Italia!
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Gfs inganna con le sue 4 uscite giornaliere a far vedere possibili carte mirabolanti. Direi che ancora a distanza di una settimana e’ presto per giungere a conclusioni ma viste le direzioni che quasi tutti i modelli prendono opterei per una o veloce rasoiata fredda seguita da spanciamento questo per il prox week end. Ormai l’atlantico con i suoi mega cicloni e’ diventato un rovina feste e la povera hp azzoriana rimane a testa bassa o nel medio o nel basso atlantico.
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Tutti a guardare il bombolone freddo, nessuno sa dove va![]()
GFS però in ogni suoi dei quattro run vede quella colata negli ultimi giorni, non credo che in questo caso il problema sia questo. Lo è in diverse altre situazioni, ma semplicemente adesso lui legge uno stacco favorevole su Terranova e ECMWF no e questo comporta questa enorme differenza di vedute.
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Personalmente credo che alla fine la spinta zonale dal canada si verificherà comunque, ma secondo me questo scenario è comunque estremo.
Si potrebbe andare verso una via di mezzo tra ecmwf e gfs, con un’elevazione azzorriana e conseguente discesa fresca da nordovest ma di durata minore, con successiva distensione dell’hp…
prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....
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