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  1. #31
    Uragano L'avatar di Marcoan
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Complimenti Ale!

  2. #32
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    un'analisi su un forum meteo senza un minimo accenno alla stratosfera o al permanentemente imminente, semper fidelis, ESE Cold?








    impossibile.

    bravo Ale, chapeau. ma bravo anche Snowa, so che andate in coppia.
    comunque vada anche questo ennesimo sciagurato inverno almeno si legge qualcosa di livello.
    Si vis pacem, para bellum.

  3. #33
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    È un po tardi per un bilancio della stagione invernale, ma è importante rivedere cosa ha funzionato e cosa no dei ragionamenti fatti a novembre, quindi approfitto delle vacanze pasquali per fare una valutazione ex post.


    Cominciamo dal titolo, che era perfetto prima dell'intervento del moderatore: Autunno 2023-2024 calza a pennello per il trimestre dicembre-febbraio che abbiamo vissuto

    Riprendo le conclusioni del post di apertura di questa discussione:

    Riassumendo, abbiamo una combinazione di tlc piuttosto peculiare senza analogie perfette negli anni passati, ma possiamo delineare alcuni elementi dirimenti: da un lato abbiamo una serie di indicatori che suggeriscono un VP piuttosto debole, dall'altra il segnale più intenso al momento è quello del dipolo dell'Oceano indiano, che è statisticamente associato ad una distribuzione delle onde planetarie fortemente penalizzante per dinamiche fredde in Europa.
    Gli elementi predittivi quindi erano un VP debole, specie in strato, ma con un assetto troposferico penalizzante in quanto dominato dal segnale IOD (cui speravamo si potesse sfuggire almeno in alcune fasi).

    Per quanto riguarda la strato abbiamo effettivamente avuto velocità zonali costantemente sotto media e ben tre episodi di inversione dei venti zonali, di cui purtroppo solo l'ultimo con durata e ampiezza (ed effetti) apprezzabili.
    u10serie_cfsRawCorrGefs.png


    I valori AO e NAO sono stati sostanzialmente neutri (+0,1 e +0,3 rispettivamente) con un assetto da IOD++ in un mare di gpt fuori scala a causa dei valori termici da record che si stanno registrando su scala globale.

    7WZm5ai6Sh.png


    La distribuzione delle anomalie di geopotenziale ricalca molto bene lo schema IOD+ riportato sopra (al netto del livello medio esageratamente positivo).

    Autunno/inverno 2023-2024-iod_corr_nh_wint.gif

    Quindi rispetto alle ipotesi fatte a novembre, abbiamo avuto un ruolo dominante del segnale IOD e un VP che nonostante i continui disturbi ha tenuto fino a fine inverno meteo, impedendo la realizzazione delle ipotizzate fasi di scand+ fino a quella delle scorse settimane.

    Se confrontiamo lo schema di base proposto con le reanalisi effettive (con la scala corretta per evidenziare gli aspetti circolatori), dove le cose sono andate peggio delle aspettative è il comparto russo scandinavo, per il quale IOD è scarsamente predittivo.

    Autunno/inverno 2023-2024-gpt500-inverno23-24.png

    7wsSOsPuzw.png

    In conclusione, è mancata una fase di rottura netta del vortice che avrebbe potuto darci fasi in controtendenza anche in un contesto teleconnettivo di base molto penalizzante. Può essere che questo abbia a che fare con un segnale IOD dominante rispetto a quello ENSO relativamente fiacco oppure con l'eccezionale andamento termico globale, ma come sempre per questo genere di analisi è impossibile individuare un singolo elemento determinante, vedremo se i prossimi anni offriranno un quadro più chiaro.

  4. #34
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    È un po tardi per un bilancio della stagione invernale, ma è importante rivedere cosa ha funzionato e cosa no dei ragionamenti fatti a novembre, quindi approfitto delle vacanze pasquali per fare una valutazione ex post.


    Cominciamo dal titolo, che era perfetto prima dell'intervento del moderatore: Autunno 2023-2024 calza a pennello per il trimestre dicembre-febbraio che abbiamo vissuto

    Riprendo le conclusioni del post di apertura di questa discussione:



    Gli elementi predittivi quindi erano un VP debole, specie in strato, ma con un assetto troposferico penalizzante in quanto dominato dal segnale IOD (cui speravamo si potesse sfuggire almeno in alcune fasi).

    Per quanto riguarda la strato abbiamo effettivamente avuto velocità zonali costantemente sotto media e ben tre episodi di inversione dei venti zonali, di cui purtroppo solo l'ultimo con durata e ampiezza (ed effetti) apprezzabili.
    u10serie_cfsRawCorrGefs.png


    I valori AO e NAO sono stati sostanzialmente neutri (+0,1 e +0,3 rispettivamente) con un assetto da IOD++ in un mare di gpt fuori scala a causa dei valori termici da record che si stanno registrando su scala globale.

    7WZm5ai6Sh.png


    La distribuzione delle anomalie di geopotenziale ricalca molto bene lo schema IOD+ riportato sopra (al netto del livello medio esageratamente positivo).

    Immagine


    Quindi rispetto alle ipotesi fatte a novembre, abbiamo avuto un ruolo dominante del segnale IOD e un VP che nonostante i continui disturbi ha tenuto fino a fine inverno meteo, impedendo la realizzazione delle ipotizzate fasi di scand+ fino a quella delle scorse settimane.

    Se confrontiamo lo schema di base proposto con le reanalisi effettive (con la scala corretta per evidenziare gli aspetti circolatori), dove le cose sono andate peggio delle aspettative è il comparto russo scandinavo, per il quale IOD è scarsamente predittivo.

    Immagine


    7wsSOsPuzw.png

    In conclusione, è mancata una fase di rottura netta del vortice che avrebbe potuto darci fasi in controtendenza anche in un contesto teleconnettivo di base molto penalizzante. Può essere che questo abbia a che fare con un segnale IOD dominante rispetto a quello ENSO relativamente fiacco oppure con l'eccezionale andamento termico globale, ma come sempre per questo genere di analisi è impossibile individuare un singolo elemento determinante, vedremo se i prossimi anni offriranno un quadro più chiaro.
    Esiste un trend dello IOD invernale in proposito? Perchè se dovesse esistere, legato al GW, potrebbero divenire più frequenti inverni simili (come ipotizzo) dove per simili intendo senza il minimo evento vagamente freddo, nel momento in cui dovesse riverificarsi l'accoppiata IOD++/ENSO+ (la frequenza è da definire sulla base della frequenza dello IOD visto che quella di El Nino è di circa 1 volta ogni 4 anni).

  5. #35
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Esiste un trend dello IOD invernale in proposito? Perchè se dovesse esistere, legato al GW, potrebbero divenire più frequenti inverni simili (come ipotizzo) dove per simili intendo senza il minimo evento vagamente freddo, nel momento in cui dovesse riverificarsi l'accoppiata IOD++/ENSO+ (la frequenza è da definire sulla base della frequenza dello IOD visto che quella di El Nino è di circa 1 volta ogni 4 anni).
    IOD ha un forte trend in tutte le stagioni purtroppo, che è chiaramente associato al riscaldamento globale. Il semestre freddo ha più variabilità quindi rispetto all'estate le fasi negative restano più frequenti, ma il trend è simile.


    Ne avevamo già discusso in questo post, la tendenza di lungo termine porta chiaramente ad una disposizione della convezione tropicale sfavorevole per noi, visto il trend positivo IOD (che contrasta con quello negativo ENSO).

    Autunno/inverno 2023-2024

    Può essere che sia un effetto transiente del riscaldamento e quindi possa essere invertito con un calo delle emissioni, anche se le temperature globali restassero elevate.

    Visto che si è parlato molto anche di AMOC ultimamente, vari studi suggeriscono che un suo collasso porterebbe anche ad un crollo dei valori IOD, con conseguenti gravi siccità in Africa orientale.

  6. #36
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    IOD ha un forte trend in tutte le stagioni purtroppo, che è chiaramente associato al riscaldamento globale. Il semestre freddo ha più variabilità quindi rispetto all'estate le fasi negative restano più frequenti, ma il trend è simile.


    Ne avevamo già discusso in questo post, la tendenza di lungo termine porta chiaramente ad una disposizione della convezione tropicale sfavorevole per noi, visto il trend positivo IOD (che contrasta con quello negativo ENSO).

    Autunno/inverno 2023-2024

    Può essere che sia un effetto transiente del riscaldamento e quindi possa essere invertito con un calo delle emissioni, anche se le temperature globali restassero elevate.

    Visto che si è parlato molto anche di AMOC ultimamente, vari studi suggeriscono che un suo collasso porterebbe anche ad un crollo dei valori IOD, con conseguenti gravi siccità in Africa orientale.
    Quindi è possibile che il trend allo IOD+ sia strettamente legato alle emissioni e non sia conseguenza dell'aumento delle temperature globali? Ho capito bene?
    Ci sono stati altri inverni nel passato con un'associazione IOD+/ENSO+?

  7. #37
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Lo Iod è comunque legato un po' all'indice Enso e alle sue fasi positive o negative, come si nota dai due grafici. L'intensità dello Iod non è legata invece a quella dell'Enso, ma dove ci sono fasi negative o positive in uno, la si trova anche nell'altro. In teoria, dal prossimo evento Nina (che dovrebbe instaurarsi fra qualche mese) dovrebbe coincidere con un calo dello Iod.

    meiv2.timeseries.png

    Immagine1.png

    La fase Iod attuale, corrisponde al massimo picco avvenuto nel 1998 in corrispondenza del grande evento El Nino, con grande (si fa per dire) non evento invernale in quell'occasione (chiuse a +1.3° da me e fu uno dei più caldi inverni fino ad allora). Nel 2019/20 invece non si ebbe una grande correlazione, ma l'inverno chiuse al 2° posto come più caldo. Anche nel 2006/07 non si ebbe una gran correlazione di intensità fra i due indici, ma l'inverno chiuse come più caldo fino ad allora.
    Diciamo che c'è grande correlazione fra intensità IOD+ ed inverni molto caldi (direi inesistenti). Lo stesso possiamo dire per IOD negativo con in quel caso inverni o discreti o comunque non tragici (gli ultimi episodi).

  8. #38
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Quindi è possibile che il trend allo IOD+ sia strettamente legato alle emissioni e non sia conseguenza dell'aumento delle temperature globali? Ho capito bene?
    Ci sono stati altri inverni nel passato con un'associazione IOD+/ENSO+?
    Come ha già scritto Fulvio, IOD è correlato positivamente con ENSO, quindi è la norma avere lo stesso segno, specie per eventi intensi.

    Quanto al trend, più che alle emissioni potrebbe essere legato alla variazione di temperatura, perchè la regione occidentale si adegua più rapidamente alle variazioni della temperatura globale ed ha meno variabilità di breve termine, mentre quella orientale ha tempi più lunghi, probabilmente a causa dell'upwelling che fa risalire acqua fredda dalle profondità oceaniche, ancora poco coinvolte dal gw.
    Di conseguenza, in caso di stabilizzazione del forcing antropico, la zona occidentale si stabilizzerebbe velocemente mentre quella orientale continuerebbe a salire.

  9. #39
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da Fulvio1966 Visualizza Messaggio
    Lo Iod è comunque legato un po' all'indice Enso e alle sue fasi positive o negative, come si nota dai due grafici. L'intensità dello Iod non è legata invece a quella dell'Enso, ma dove ci sono fasi negative o positive in uno, la si trova anche nell'altro. In teoria, dal prossimo evento Nina (che dovrebbe instaurarsi fra qualche mese) dovrebbe coincidere con un calo dello Iod.

    meiv2.timeseries.png

    Immagine1.png

    La fase Iod attuale, corrisponde al massimo picco avvenuto nel 1998 in corrispondenza del grande evento El Nino, con grande (si fa per dire) non evento invernale in quell'occasione (chiuse a +1.3° da me e fu uno dei più caldi inverni fino ad allora). Nel 2019/20 invece non si ebbe una grande correlazione, ma l'inverno chiuse al 2° posto come più caldo. Anche nel 2006/07 non si ebbe una gran correlazione di intensità fra i due indici, ma l'inverno chiuse come più caldo fino ad allora.
    Diciamo che c'è grande correlazione fra intensità IOD+ ed inverni molto caldi (direi inesistenti). Lo stesso possiamo dire per IOD negativo con in quel caso inverni o discreti o comunque non tragici (gli ultimi episodi).
    Se ci fosse un grafico IOD solo per l'inverno avrei in mente una correlazione da fare con dei dati di Brindisi che però potrebbero essere adoperati anche su scala nazionale proprio allo scopo di comprendere l'andamento invernale, riesci a recuperarlo? Purtroppo in quel grafico non si fa distinzione specifica per l'inverno.

    Già quelli che hai citato però sono più che esemplificativi: il 2006/07 o il 2019/20 sono tra gli inverni in cui la media della settimana più fredda dell'anno a 850 hPa è stata tra le peggiori.

  10. #40
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    Predefinito Re: Autunno/inverno 2023-2024

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Se ci fosse un grafico IOD solo per l'inverno avrei in mente una correlazione da fare con dei dati di Brindisi che però potrebbero essere adoperati anche su scala nazionale proprio allo scopo di comprendere l'andamento invernale, riesci a recuperarlo? Purtroppo in quel grafico non si fa distinzione specifica per l'inverno.

    Già quelli che hai citato però sono più che esemplificativi: il 2006/07 o il 2019/20 sono tra gli inverni in cui la media della settimana più fredda dell'anno a 850 hPa è stata tra le peggiori.
    Ciao, se apri il link e vai col mouse sopra il grafico, si vedono i mesi e gli anni quindi puoi individuare a questo punto i mesi invernali.

    Screenshot 2024-03-31 09.20.40.jpg

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