L'intero arco alpino piemontese è sotto media, più si va verso la pianura più vette creste e colli sono totalmente spogli, anche oltre i 2500 metri. Per non parlare del cuneese, dove ci sono località da oltre 600cm di media annui che letterlamente non hanno un fondo autunnale (autunno non pervenuto in termini di precipitazioni, con temperature spesso simil estive).
Perché tutta questa premessa, per andare in OT? Assolutamente no, ma per dire che i modelli allo stato attuale vedono una possibile discreta passata l'8 dicembre, e anche se siamo ancora lontani, non ci resta che sperare e constatare che le carte non sono affatto male![]()
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
Vero, e sia il satellite che la mappa della nevosità mostrano quel che dici. Se ragioniamo generalizzando sull’intero arco alpino però le cose vanno decisamente meglio, il che è un bene visto l’andazzo disastroso degli anni precedenti.
La perturbazione dell’immacolata potrebbe favorire questa volta molto di più i versanti italiani.
Sugli gli Appennini ahimè la quota neve sarà ancora imbarazzante.
A parte l’ondata della scorsa settimana sono ormai mesi che lottiamo col libeccio con tutte le conseguenze del caso.
L’alta pressione russo-siberiana a lungo andare potrebbe fare la differenza, magari proprio a ridosso delle festività natalizie?
belle anomalie negative sull'Asia.
che si protraggono per tutto il run.
vedremo, anche se mi pare assodato che passeremo da una fase più zonale in atl.
Si vis pacem, para bellum.
L'orso ci agguanta entro Natale. E faremo festa
Ma quando la neve si scioglie, il bianco dove va a finire?
Con le anomalie globali che ci portiamo dietro non è che si può sempre sperare di essere nel buco freddo in mezzo al lago caldo, basta guardare le anomalie nelle Americhe che rasentano i 15-20° in positivo e le stesse anomalie calde le ritroviamo nella russia asiatica, mongolia, Cina ecc...
Al momento invece vicino a noi abbiamo anomalie negative che sono oro colato.
Bisogna solo sperare in una frenata zonale per portare qualcosa verso di noi anche se al momento non ne se vedono.
Il proseguio prossimo sembra più un mese di marzo che di dicembre, con veloci transiti perturbati con anche isoterme decente e neve fino a basse quote al nord.
Pensare a lunghi periodi freddi e sottomedia ripeto non credo abbia senso con le anomalie globali emisfero nord intorno ai 2 gradi, spererei invece in retrogressioni ficcanti e veloci, nella speranza di non dover invece commentare furiose ondate calde come quella attuale che tra ieri e oggi ci ha portato sugli 8-10° sopra le medie.
Data la situazione non mi dispiace questo inizio inverno che seppur come dicevo è iniziato almeno qua caldissimo ma dinamico e nel giro di un paio di giorni ci dovremmo trovare vicini allo zero.
Finchè il continente americano non ci va in media o sotto credo ci si possa sperare in qualcosa di buono per noi....poi la vedo più dura.
Ultima modifica di Forever1929; 02/12/2023 alle 17:49
Possibile neve in alcune zone del Nord martedi?
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