
Originariamente Scritto da
Forever1929
aggiungiamo altri 2 parametri per la valutazione:
quel grafico ha delle scale di valutazione arbitrarie che vanno da una correlazione di 0,5 fino ad 1 in relazione a proiezioni a 120 ore. Negli anni 90
GFS e reading erano intorno allo 0,7, ora sono intorno allo 0,9 ma questo parametro da solo al massimo dimostra che rispetto a 30-35 anni fa i modelli sono migliorati del 25% circa ma non ci dà alcuna valutazione sulla bontà dei modelli stessi. Ci dice anche che
gfs e reading sono molto vicini con un leggero vantaggio di reading di circa 4/5%.
Ma siamo sicuri che se uno dei modelli arivasse alla correlazione 1 (cioè il massimo) allora avrebbe previsto bene il tempo a 120 ore? Io dico assolutamente di no...
Mi spiego meglio:
quel grafico dice:
io sono più forte di te del 5% su una determinata abilità e tutti noi negli ultimi 35 anni siamo migliorati del 25% circa, ma questi margini sono talmente esigui (e non hanno riferimenti certi) da non dare garanzie statistiche-metodologiche certe rispetto un modello o l'altro se il fine ultimo è le previsioni del tempo.
PS
inoltre rimane sempre aperto il discorso su chi legge i dati dei modelli e come
li legge, cioè se è un organismo esterno e riconosciuto da tutti come sopra le parti.
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