innanzitutto non si può giudicare per sentito dire, prima bisogno conoscerlo e viverlo il clima di un posto, poi dopo si può dire la qualunque.
in secondo luogo i gusti sono insindacabili, quindi non ci sarebbe nemmeno da parlarne.
se si vuole stare sui dati, allora bisogna raffrontarsi alle medie. è evidente che il clima di Roma non sia paragonabile con quello padano.
mancano più nevicate qui di quante ne manchino a Roma, sempre stando alle medie...
la zona dove vivo è nel pieno dell'hotspot più rosso di tutta Europa, come è cambiato il clima in questa zona non lo ha fatto da nessuna parte (si intende come ritmo e magnitudo, ovviamente).
come detto, pre 2014 era tutta un'altra cosa, adesso è un clima completamente diverso. parli di giornate di ghiaccio, qui non se ne vede una dal 2018.... prima capitava pressoché tutti gli inverni e più di una.
parli di freddo, qui di freddo non se ne vede da non so quando. certo, se fa -2 di minima per te che sei di Roma è tanta roba, qui non è niente di che.
alterna mesi completamente stabili, in inverno, a qualche piovutina, il tutto in un contesto super caldo con record su record sbriciolati.
chi sta messo peggio? e sticazzi?mica ho deciso io che tu debba vivere a Roma, le medie quelle sono e poco ci si può fare. sostanzialmente non posso dire che il clima dove vivo fa abbastanza pietà, secondo i miei gusti, perché ad Alessandria d'Egitto fa peggio?
se pensi che a Roma faccia caldo in estate, ti consiglio di passare un'estate a Milano, sono certo che rivaluterai il tuo clima. è quello che succede con tutti, ma PROPRIO TUTTI, quelli che vengono a vivere qui da altre parti di Italia.
quindi no, non lascio perdere niente. il clima qui è cambiato in particolar modo e fa abbastanza schifo.
le giornate stabili in inverno qui significano puzza e aria irrespirabile, a Roma questa cosa succederà 3 giorni all'anno, qui un centinaio.
la nebbia? a me fa schifo, e sono contento che sia sparita quasi del tutto. piuttosto che la nebbia preferisco fohn e +20 al 3 di gennaio.
rinnovo, prima di poter giudicare la qualunque, bisogna conoscere. un clima lo conosci davvero solo se lo vivi.
Roma l'ho vista parecchio ma non posso esprimermi in toto, se non guardando le medie. In estate è bollente ma sempre ventilata e con ur molto più bassa, è molto più vivibile di Milano e della pianura padana in generale, e sono stato a Roma particolarmente in estate beccandomi anche qualche periodo storico.
in inverno è chiaramente mite, se piace il freddo non è il posto ideale, soprattutto se piace la neve. ma non lo è più nemmeno la pianura padana, c'avete st'idea corrotta che qui faccia freddo e nevichi. Beh, da più di 10 anni a sta parte non è così, mancano all'appello 3 metri di neve abbondanti (il 98%, a gradire) in 10 anni e al suolo, se si tira una media degli ultimi 10 anni, ogni mese invernale si è scaldato di un paio di gradi facili.
lasciate perdere, se siete freddofili e nivofili esiste solo un posto dove andare: la montagna oltre i 1500m![]()
Si vis pacem, para bellum.
l'inquinamento è la chicca, la ciliegina sulla torta.
il clima degli ultimi 10 anni abbondanti è irriconoscibile, se invece tornassimo indietro non farei a cambio con nessuno. era divertente, c'era movimento, le estati erano sopportabili, si vedeva la neve e talvolta faceva freddo quello vero (senza scomodare il 2012).
so che sembra un discorso da boomer ma purtroppo è la realtà, dati alla mano. Gli ultimi 10 anni qui hanno fatto un gradino all'insù talmente alto che in poche altre zone d'Europa lo si eguaglia. il clima è COMPLETAMENTE cambiato, è irriconoscibile e fa sempre più schifo.
estate o inverno non fa differenza.
Si vis pacem, para bellum.
quelle giornate di grigio inutile consecutivo sono di hp perenne con +5/8 in quota, coperta di nubi basse e via andare. il clima montano, infatti, è quello più penalizzato, al di sopra di quelle nubi c'è la primavera.
anche 20 anni fa arrivava l'hp, hai voglia (gennaio è il mese con meno mm in assoluto), ma non era accompagnata dalla +8![]()
Si vis pacem, para bellum.
Sicuramente non è la peggiore, nemmeno lontanamente, però sinceramente Bari è un'accozzaglia di edifici, non ci sono campagne intorno se non andando ad una decina di km dal centro, e il mare è l'unica cosa che si salva.
Preferisco 10mila volte Brindisi proprio per questo: entro un paio di km sei già nella campagna o su una costa poco urbanizzata, poi pur essendo molto piccola ha più parchi di Bari stessa, uno dei quali è il più grande parco urbano della Puglia (almeno lo era fino a qualche anno fa, non so oggi).
Il punto è che tu usi come metro di giudizio la tua vita a Roma, e sulla base di quella giudichi il clima altrui. Per farti un esempio volutamente estremo, probabilmente un eschimese si lamenterebbe comunque del suo clima, perchè non fa più quel freddo micidiale di un tempo, perchè le stagioni slittano ecc. Ovvio che io, da abitante del Mediterraneo, lo guarderei con occhi storti visto che pagherei oro per la briciola di quel che sperimentano ogni inverno, però bisogna mettersi nei panni di chi ha visto il proprio clima cambiare irreversibilmente.
Ma in effetti non capisco il senso del titolo di questo td...io l'avrei messo all'opposto: "come vivete l'aspetto meteo del vostro orticello? riesce ad essere per voi abbastanza frustrante"?![]()
nella bassa Romagna viviamo da qualche anno sotto una specie di cupola invisibile che rimbalza il 90% delle piogge in arrivo da OSO. le entrate di bora dal mare con quelle botte di pioggia frizzante al profumo di sale sono sempre più rare, mareggiate scomparse, mucillaggini in festa, non solo per il brodo che è l'acqua ma anche per le piene scaricate dopo i monsoni primaverili nella Pianura Padana.
2 (due) giorni con effettive gelate al suolo (fine gennaio) per qualche ora.
si dice che il mediterraneo sia una zona dove il cambiamento climatico si osserva in modo più evidente.. beh il medio alto adriatico mi pare sia l'epicentro delle "anomalie" questa nuova area climatica. la morfologia non ci aiuta, ci ispiriamo alla death valley per il futuro.
per rispondere alla domanda: la vivo malissimo, a parte i mesi al rallentatore nascosti come vampiri vado a camminare in montagna e spero sempre non siano spariti quei 3 torrenti che ancora resistono, fa tristezza vedere le "località sciistiche" abbandonate dopo lo scempio per costruirle e rabbia pensare ai criminali che vorrebbero altri impianti di risalita sugli appennini.
fatevi un giro sul Catria, Carpegna, Fumaiolo.. da un paio d'anni se beccano 7 giorni di verniciata bianca è tanto, con questi scheletri di funivie, seggiovie, skylift a fare ruggine.
ultima nevicata dignitosa in costa febbraio 2018, auguri a tutti.
Stesso identico discorso vale per il medio adriatico.
Climaticamente e' arrivato il NULLA!
IL NULLA tipo nella storia infinita....mostruoso!
Da luglio 2023 c'è stato un altro fantascientifico scalino verso il nulla...
Stiamo praticamente scrivendo la storia qui!
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