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Discussione: Che estate è stata?

  1. #31
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    Predefinito Re: Che estate è stata?

    Citazione Originariamente Scritto da Nocturno Frostreaper Visualizza Messaggio
    Si esattamente, l'anno scorso anche più in la
    io ricordo mesi di maggio molto caldi pre 2014 anche. i settembre erano freschi ma i maggio erano spesso caldi

  2. #32
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    Predefinito Re: Che estate è stata?

    Vediamo come si è comportata l’estate 2024 alla stazione Osmer di Udine-S.Osvaldo:


    • Media minime 18.6°C, +2.1°C dalla media 1991/2020, estremi 10.3°C/24.1°C, terzo posto su 34 fra le più calde insieme alla 2022, dieci valori sotto i quindici gradi e ben 24 oltre i venti.
    • Media medie 24.3°C, +1.7°C dalla media, estremi 16°C/29.6°C, quarto posto fra le più calde insieme alla 2015, nove valori sotto i venti gradi e 46 sopra i 25.
    • Media massime 30.2°C, +1.5°C dalla media, estremi 18.2°C/35.9°C, settimo posto fra le più calde insieme alla 2012, nove valori sotto i 25 gradi (di cui tre inferiori ai venti) e 54 sopra i trenta (di cui sei sopra i 35).
    • Escursione termica giornaliera 11.6°C, -0.6°C dalla media, estremi 3.3°C/17.4°C, settimo posto tra le più basse insieme alla 2014.
    • Radiazione solare media 21920 KJ\mq, 469 dalla media, estremi 5764/29144 KJ\mq, decimo posto tra le più soleggiate.
    • Caduti 338.2 mm, -25.2 mm (-6.9%) dalla media, sedicesimo posto tra le più secche; venti giorni piovosi, -6 dalla media, quinto posto tra i valori più bassi insieme al 2006 e 2019.
    • Pressione media 1002.3 hPa, -0.6 hPa dalla media 1993/2020, estremi 993/1007.8 hPa, undicesimo posto su 33 fra le più basse.
    • Media ad 850 hPa 15.8°C, +2.2°C dalla media 1991/2020, estremi 5.6°C/21.8°C, secondo posto su 44 tra le più calde, quattordici valori sotto i dieci gradi e ben 128 sopra i quindici (di cui dodici oltre i venti).
    • Quota media ZT 4028 metri, +394 dalla media, estremi 2413/5093 metri, nuova media record (battuta la 2022 di 113 metri), undici valori sotto i tremila metri (di cui due inferiori ai 2500) e ben 105 sopra i quattromila (di cui 29 oltre i 4500 e due perfino sopra i cinquemila).


    Giugno è stato vicino ai riferimenti per le temperature medie e massime, con minime elevate, caldo in quota e con zero termico elevato.
    Esso è stato piuttosto piovoso; come conseguenza della persistente instabilità il soleggiamento, l’escursione termica e la pressione atmosferica sono stati bassi.
    Come dicevo, ha piovuto parecchio con anche allagamenti sia in FVG che in Veneto nel corso del mese; in questo, giugno è stato simile a maggio.
    La frequente instabilità ha sì impedito di avere lunghe fasi calde ma non le ha cancellate completamente.
    Difatti abbiamo avuto tre (brevi) episodi di caldo, uno per decade: in tutti e tre i casi si è trattato di caldo molto afoso con minime piuttosto alte, medie giornaliere di 24-25 gradi e massime un po' sopra i trenta.
    Non si è trattato di un caldo molto intenso, ma esso è stato piuttosto fastidioso perché molto umido.
    In quota la temperatura ha superato i venti gradi: è la sesta volta che accade durante gli ultimi otto giugni (solo il 2018 ed il 2020 non ne hanno avute), dal 1981 al 2016 avevamo avuto appena tre valori distribuiti fra 2003 (due) e 2005 (uno).
    Lo zero termico, pur non insidiando il record mensile (4927 metri registrati l’undici giugno 2017) ha comunque superato i 4500 metri: anche in questo caso questo fatto era quasi sconosciuto nel lontano passato per poi comparire e diventare un appuntamento fisso a partire dal 2016 (con l’eccezione del 2018).
    Dall’altro lato il picco minimo di temperatura in quota merita una segnalazione: una temperatura minima che avvicinasse i cinque gradi mancava dal 2013 e prima ancora dal 2008.
    Una temperatura di circa cinque gradi o addirittura inferiore, era relativamente comune fino al termine degli anni Novanta per poi ridursi e scomparire quasi completamente a partire dal 2009.
    Nel complesso ritengo che questo giugno sia stato un ibrido tra quelli di una volta ed i super giugni post 2016: da una parte esso è stato piuttosto instabile e dall’altra esso è stato caldo in quota con picchi massimi di temperatura e di zero termico ben più elevati rispetto a quelli di una volta.

    Luglio è stato molto caldo a tutte le quote, con zero termico da primato; l’anomalia maggiore si è verificata per le temperature minime, seguita da quella delle medie e ad 850 hPa ed infine da quella delle temperature massime.
    Anche durante luglio l’escursione termica e la pressione atmosferica sono state sotto le rispettive medie, nonostante l’alta pressione sia stata dominante per gran parte del mese; al contrario il soleggiamento è stato discretamente elevato.
    La prima parte del mese è stata la continuazione e la conclusione di quanto accaduto a giugno: essa è stata instabile e temporalesca, con una decisa rinfrescata che ha posto fine alla breve ondata calda arrivata a fine giugno.
    Essa ha anche portato quasi tutto l’accumulo mensile, ossia 82.8 mm su totali su 120.8 (il 68.5%).
    Verso la fine della prima decade la situazione è radicalmente cambiata e siamo passati ad un clima molto caldo e decisamente più secco; la seconda decade è stata molto calda a tutte le quote con clima spesso afoso, essa è fra le prime dieci più calde sia al suolo che in quota (ed anche per lo zero termico, con record decadale di media minime e di ZT).
    La terza ha portato una parziale attenuazione del caldo ma senza pause vere e proprie, al massimo brevi rinfrescate a seguito di alcuni veloci passaggi temporaleschi.
    Tornando al mese nel suo insieme, esso non ha avuto picchi estremi ma è stato molto costante: ben dodici minime superiori ai venti gradi, parecchie medie sopra i 25 e massime sopra i trenta, in quota la temperatura è rimasta quasi sempre sopra i quindici gradi a partire dal giorno otto e lo zero termico è rimasto sopra i quattromila metri per ben 24 giorni.
    Il numero di temperature minime superiori a venti gradi (dodici) è stato superato solamente nell’agosto 2003 (14) e nel luglio 2015 (tredici), il numero di giorni aventi ZT superiore a 4000 metri (24) è stato superato solamente nel luglio 2015 (24.5).
    Luglio è al quarto posto assoluto (fra tutti i mesi dell’anno) come media delle minime, settimo come media delle medie, sedicesimo per media delle massime, settimo come media ad 850 hPa e per brevissimo tempo è stato il mese con lo zero termico più elevato di tutti (battendo il luglio 2015 e l’agosto 1992).
    È stato il terzo luglio consecutivo avente zero termico medio superiore ai quattromila metri.
    Agosto è stato caldissimo a tutte le quote: ad 850 hPa ha fatto saltare il banco risultando il mese più caldo in assoluto (considerando anche tutti i mesi dell’anno) battendo nientemeno l’agosto 2003 ed ha fatto lo stesso anche per lo zero termico battendo anche luglio 2024.
    Questo mese è stato davvero martellante, continuando la fase caldissima e poco piovosa iniziata dal 6-7 luglio: molte minime vicine o superiori ai venti gradi, diverse giornate con media di 25 gradi o superiore, massime quasi sempre oltre i trenta gradi, in quota la temperatura è rimasta quasi sempre oltre i 15 gradi e lo zero termico sopra i quattromila.
    Considerando anche giugno e luglio, agosto è al quinto posto per le minime (insieme al giugno 2003) e le medie, al quarto per le massime insieme a luglio 2013; in quota, come detto sopra, è stato il più caldo di tutti battendo il 2003 e lo scorso luglio per lo zero termico.
    Agosto è andato in crescendo: la prima decade è stata la meno calda e la meno anomala, sia perché è stata un po' meno calda rispetto alle altre due e sia perché ha medie di riferimento più alte.
    La seconda è stata quella di punta: minime quasi costantemente sopra i venti gradi, medie spesso sui 27 e massime fra 34 e 36 gradi, in quota la temperatura è rimasta per sette giorni compresa fra 19 e 22 gradi con zero termico molto elevato (picco fin quasi 5100 metri).
    Tale decade è stata seconda solo a quella del 2003 nella sua classifica, mentre è compresa fra il tredicesimo ed il ventiduesimo tra le più calde al suolo (considerando anche tutte quelle dell’anno); in quota è addirittura la quarta più calda in assoluto e sesta per lo zero termico.
    La terza decade è stata una via di mezzo tra le altre due e la più anomala, dato che essa ha medie di riferimento più basse rispetto alle altre due.
    In ogni caso tutte e tre sono state prive di vere e proprie pause: ci sono state alcune passate temporalesche, ma esse hanno portato solamente refrigerio temporaneo ma non rinfrescate durature ed incisive.
    Per il resto, il soleggiamento è stato piuttosto elevato ma l’escursione termica e la pressione al suolo sono state vicine alla media nonostante il bel tempo imperante; ha piovuto poco, continuando la fase caldissima e secca che è partita ad inizio luglio.

    Nel complesso l’estate è stata veramente molto calda, in particolare per le temperature minime, medie ed in quota; ha avuto lo zero termico altissimo, per la prima volta l’estate ha avuto una media superiore ai quattromila metri (!!).
    La media delle temperature massime è un po' più indietro rispetto a quella delle altre temperature: penso che abbia influito molto da una parte la persistente instabilità di giugno e dall’altro la forte umidità che ha caratterizzato quest’estate (complici anche i terreni molto bagnati per diverso tempo).
    L’escursione termica è stata bassa, anche la pressione atmosferica è stata sotto la media mentre il soleggiamento è stato discretamente elevato; la piovosità è stata quasi in media, ma molto sbilanciata (258.9 mm su 338.2 totali sono caduti tra giugno ed inizio luglio, ossia il 76.6% del totale).
    Giugno è stato in media al suolo, ma caldo in quota; è stato il mese meno anomalo dell’estate ed il più instabile, esso ha avuto qualche breve ondata di caldo ma grazie alla persistente instabilità tutte le ondate sono durate pochi giorni.
    Come fatto vedere dagli altri due mesi, ormai l’instabilità estiva serve solamente ad evitare che faccia molto caldo e quasi mai a portare fresco vero (a parte casi come la prima decade di agosto 2023).
    Anche durante questo giugno la temperatura in quota ha superato i venti gradi: è la sesta volta che accade durante gli ultimi otto (con l’eccezione del 2018 e 2020), in precedenza era successo solo nel 2003 e 2005.
    Nel complesso questo giugno è stato un ibrido tra i giugni di una volta (per via della persistente instabilità) ed i super giugni post 2016 (perché è stato caldo in quota ed i picchi di temperatura e ZT che esso ha registrato non si verificavano quasi mai in passato).
    Ad inizio luglio è passato l’ultimo fronte deciso, accompagnato da una rinfrescata veramente degna di questo nome; pochi giorni dopo lo scenario è cambiato radicalmente ed il clima si è fatto letteralmente infernale sino al termine dell’estate.
    A partire dal 6-7 luglio si è messo a fare molto caldo e senza pause vere e proprie: a volte si sono avute delle passate temporalesche che hanno portato un po' di refrigerio, ma il tutto è durato poco e ben presto siamo tornati alla situazione precedente.
    Basti pensare che a partire dall’otto luglio abbiamo avuto minime sempre superiori ai 15 gradi e ben 22 pari o superiori a venti (su 55 giorni totali), solamente quindici medie inferiori ai 25 gradi e solo sei massime sotto i trenta; in quota la temperatura è scesa appena tre volte sotto i quindici gradi (su 110 valori!), lo zero termico 23 volte sotto i quattromila metri (ma non sotto i 3500) ed i geopotenziali a 500 hPa sono scesi sotto i 5800 metri appena dieci volte.
    Nel complesso l’estate ha avuto 24 minime oltre i venti gradi, dato superato solo dalla 2019 (28) e 2003 (26); essa ha avuto 46 giornate con media superiore ai 25 gradi (quindi davvero molto calde), hanno fatto meglio solamente la 2003 (ben 55) e la 2022 (50).
    Le massime sopra i trenta gradi sono state 54; in questo caso la 2024 perde alcune posizioni perché segue la coppia 2003-2022 (76), la 2019 (59) e la 2013 (55), con la 2012 che ha avuto sempre 54 valori sopra i trenta gradi.
    In quota sono stati registrati ben 60 giorni con temperatura sopra i quindici gradi: è il nuovo record, precede la 2003 con 54, la 2019 con 51, la 2022 con 50 e la 2012 con 49.
    I giorni con ZT superiore a 4000 metri sono stati ben 53: anche in questo caso è il nuovo record, davanti alla 2015 (43), 2017 (39.5), 2003 (37.5) e 2023 (37).
    Da segnalare anche che abbiamo avuto due mesi consecutivi con lo zero termico stellare, entrambi hanno avuto media superiore ai 4200 metri ed entrambi hanno battuto il vecchio record che apparteneva al luglio 2015 (4202 metri).
    Luglio, nonostante i primi giorni freschi e gradevoli, è stato complessivamente molto caldo a tutte le quote e con lo zero termico medio superiore a quattromila metri (per il terzo anno consecutivo); esso aveva anche stabilito la nuova media mensile record (per i mesi estivi e non) battendo il luglio 2015 e l’agosto 1992.
    La sua parte centrale è stata la più calda dell’estate come temperature minime e medie ed ha avuto lo zero termico più alto di tutte.
    Agosto è stato il mese più anomalo dell’estate, è stato davvero infernale e degno dei peggiori mesi estivi in assoluto: esso ha ereditato la situazione instauratasi a luglio con l’aggravante di non aver avuto pause veramente degne di questo nome.
    La seconda decade è stata la più calda del mese, è stata quella avente la temperatura massima ed in quota più alta dell’estate: in quota è la quarta decade più calda in assoluto, anche considerando le altre decadi dell’anno.
    In quota è stato mostruoso, tant’è vero che è stato il mese estivo (e non) più caldo in assoluto ed avente lo zero termico più alto di tutti; nel primo caso esso ha battuto nientemeno che l’agosto 2003, che è rimasto inavvicinabile per vent’anni, e il luglio scorso che aveva appena scavalcato luglio 2015 tra i mesi estivi (e non) aventi lo ZT più elevato di tutti.
    Ormai è palese come stiamo avendo estati calde o molto calde a ritmo serrato; la 2003, con il senno di poi, è l’antenata delle super estati attuali e pian piano sta perdendo la sua eccezionalità.
    Al suolo è stata quasi eguagliata per tre volte (2019, 2022 e 2024) per le temperature minime, per le medie e le massime è stata eguagliata solamente dalla 2022 e mantiene un vantaggio di otto decimi e 1.5°C per le medie e le massime sulla terza.
    La 2003 rimane molto difficile da avvicinare soprattutto per medie e massime; l’unica stagione che a mio parere è stata veramente paragonabile ad essa è la 2022, la quale ha molte analogie con la 2003 ed è stata la vera erede della 2003.
    In quota la situazione è diversa perché la 2003 ormai ha perso la sua eccezionalità ed i suoi assi nella manica (giugno ed agosto, medie della prima metà e temperatura media della seconda) sono stati eguagliati o superati, seppur da estati differenti.
    In quota i primati della 2003 hanno iniziato ad essere eguagliati o battuti a partire dalla 2012 e soprattutto dalla 2015: i primati della 2003 sono stati eguagliati o battuti ogni 2-3 anni e quest’estate ha chiuso il cerchio, essa ha avuto una seconda metà infernale e da record assoluto ed ha battuto perfino l’agosto 2003 (!!!).
    Essa, nonostante la partenza non così rapida rispetto alla 2003 ed alla 2019, è quasi riuscita ad eguagliare la 2003 come temperatura, si è portata in testa per lo zero termico sfondando il muro dei quattromila metri medi (mai accaduto dagli anni Ottanta in poi) e finendo a ridosso della 2022 per i geopotenziali.
    Ora la 2003 è sempre in testa per la temperatura in quota, ma con un vantaggio di appena un decimo; riguardo lo zero termico ed i geopotenziali, è scivolata addirittura al sesto e terzo posto.

    Ora le temperature minime:

    Min.jpg

    Le medie decennali sono 15.8°C, 16.7°C e 17°C, con un incremento complessivo di 1.2°C; nel corso dei decenni le estati sotto la media sono passate da nove a quattro (con la 2006 in media) e poi a tre.
    L’estate 2003 è ancora al primo posto, ma è stata quasi eguagliata dalla 2019 e 2022; le altre non sono riuscite veramente ad insidiarla.
    I valori oltre i quindici gradi sono passati da 58 a 68 ed infine a 69; le estati che ne hanno avuti di meno sono la 1991 (48, però manca la parte centrale di giugno), la 1996 (49), la 2000 (50) e poi la coppia 1993-1997 (51).
    Le stagioni che ne hanno avuti in misura maggiore sono la 2003 (89), 2022 (86), 2019 (85), la 2021 e 2023 (76), la coppia 2015-2018 (75) e poi la 2012 (74).
    Le minime sopra i venti gradi sono passate da tre a nove e poi ad undici; solo la 1997 non ne ha avute, nel 1996 e 2000 solo una, nella 1999 e 2014 due, nella 1992-1993-1998-2001-2002 e 2007 tre, nella 2004, 2016 e 2021 quattro.
    Dall’altro lato ne abbiamo avute ben 28 nell’estate 2019, 26 nella 2003, 24 nella 2024, 20 nella 2022, 19 nella 2015 e 15 nella 2006; nella 2003, 2006, 2019 e 2022 siamo andati molto vicini ai 25 gradi.
    Tali valori inizialmente erano confinati al bimestre luglio-agosto e quasi assenti a giugno fino al 2001 (a parte un valore nel 1996); dal 2002 in poi si sono verificati anche a giugno, con cadenza quasi annuale (a parte il triennio 2009-2011) ed a volte abbiamo avuto anche più di un valore (ben dieci nel 2003, nove nel 2019 e cinque nel 2006-2008)
    I valori sotto i quindici gradi sono passati da 33 a 24 e poi a 23; durante i primi vent’anni avevamo mediamente due valori sotto i dieci gradi, che sono quasi completamente scomparsi durante lo scorso decennio (un valore nel 2011, 2013 e 2017).
    Abbiamo avuto molti valori freschi nel 1996 (43), 2000 (42), 1993-1997 (41) e 1991 (38); ne abbiamo avuti molto pochi nel 2003 (tre), 2022 (sei), 2019 (sette), 2024 (dieci), 2021 e 2023 (sedici), 2015-2018 (17) e 2012 (18).
    Giugno si è scaldato di 1.2°C (14.8°C, 15.9°C e 16°C), è stato il più caldo del trimestre estivo solamente nel 2007 ed è stato il più fresco per 24 volte (l’ultima nel 2024); luglio si è scaldato di 1.6°C (16.1°C, 17.3°C e 17.7°C), è stato il più caldo per 17 volte (l’ultima nel 2024) ed il più fresco per sette (l’ultima nel 2019).
    Agosto si è scaldato di otto decimi (16.4°C, 16.8°C e 17.2°C), è stato il più caldo per 17 volte (l’ultima nel 2020) ed il più fresco solamente nel 2007 (pari con luglio), nel 2016 e 2021.

    Ora le temperature medie:

    Med.jpg

    Le medie decennali sono di 21.6°C, 22.8°C e 23.3°C, l’aumento totale è di 1.7°C; nel corso dei decenni le stagioni sotto la media sono passate da nove a cinque (con la 2010 in media) e poi a tre (con la 2016 in media).
    L’estate 2003 ha comandato la graduatoria per lungo tempo, è stata un po' avvicinata dalla 2015 e soprattutto 2019 e poi eguagliata dalla 2022; a partire dallo scorso decennio e in particolare dal 2012 in poi, abbiamo avuto varie stagioni molto calde a distanza molto ravvicinata, infatti troviamo la 2022, 2019, 2015, 2024, 2012, 2017, 2013, 2021 e 2018 comprese fra il secondo ed il decimo posto e tutte sono state più calde della 1994 (che è l’unica sopramedia degli anni ’90 ed è stata eguagliata dalla 2023).
    Le giornate molto calde, ossia quelle aventi media superiore a 25 gradi, sono passate da dodici a 22 e poi a 26; le stagioni che ne hanno avute di meno sono la 1997 (nessuna! La giornata più calda ebbe media di 23.5°C), 1996 (tre), 1999 (quattro) e la 2000-2007 (dieci).
    Le estati che ne hanno avute di più sono la 2003 (ben 55), la 2022 (50), la 2024 (46), 2019 (42), 2015 (40) e 2012 (38); durante la 2003, 2006, 2010, 2015, 2017 e 2022 abbiamo avuto perfino una o più giornate che hanno raggiunto o superato il limite dei trenta gradi.
    Durante gli anni ’90 i giorni con media superiore a 25 gradi erano concentrati in massima parte a luglio ed agosto, dal 2002 il loro numero in giugno non è più trascurabile (mediamente cinque, come durante i lugli ed agosti degli anni ’90).
    Dall’altro lato le giornate aventi media inferiore a venti gradi sono passate da 28 a 19 ed infine a 14; le stagioni che ne hanno avute in numero maggiore sono la 1993 (33), 1997 (32), 1995 (30) e la 1991 (29), quelle che ne hanno avute di meno sono la 2019 (nessuna, la giornata più fresca ha avuto una media di 20.5°C), 2022 (una), 2003 (due), 2017-2018 (nove), 2021 e 2024 (dieci), e 2012 (undici).
    Durante i primi vent’anni avevamo mediamente anche due ed una giornata con media sotto i 15 gradi, limite non più infranto dalla 2012 in poi.
    Giugno si è scaldato di 1.9°C (20.1°C, 21.8°C e 22°C), è stato il più caldo dell’estate solamente nel 1996 (pari con luglio) e nel 2019 ed è stato il più fresco per 24 volte (l’ultima nel 2024); luglio si è scaldato di 1.9°C (22.1°C, 23.7°C e 24°C), è stato il più caldo per sedici volte (l’ultima nel 2023) ed il più fresco solamente per quattro (l’ultima nel 2019).
    Infine, agosto si è scaldato di 1.2°C (22.6°C, 22.8°C e 23.8°C), è stato il più caldo per sedici volte (l’ultima nel 2024) ed il più fresco per cinque (l’ultima nel 2021).

    Adesso le massime:

    Max.jpg

    Le medie decennali sono 27.6°C, 28.9°C e 29.6°C, l’aumento totale è di 2.2°C; nel corso del tempo le estati sotto la media sono passate da nove a sei (con la 2008 in media) ad appena due (con la 2011 e la 2016 in media).
    Anche in questo caso la 2003 è in testa ed ha dominato a lungo la classifica prima di essere praticamente eguagliata dalla 2022; pure qui si nota il rapido incalzare di estati molto calde a partire dallo scorso decennio, basti pensare che abbiamo la 2022, 2019, 2015, 2013, 2017, 2012 e 2018 comprese fra il secondo e l’ottavo posto con la 2021 al decimo.
    Le massime sopra i trenta gradi sono passate da 24 a 37 e poi a 45; le estati che ne hanno avute di meno sono la 1997 (solo tre), la 1996 (14), la 1999 (15) e la 2014 (19), quelle che ne hanno avute di più sono la 2003 e 2022 (ben 76), la 2019 (59), 2013 (55), 2012 e 2024 (54) e la 2017 (52).
    I valori oltre i 35 gradi sono passati da uno a cinque, non li abbiamo raggiunti nel 1991, 1995, 1996, 1997 (picco massimo di soli 31.5°C), 1999, 2000, 2001 e 2008; ne abbiamo avuti molti nel 2003, 2006 (venti per entrambe), 2015 (14) e 2022 (tredici), non abbiamo mai raggiunto i quaranta gradi in questa stazione (39.5°C nel 2015) ma furono raggiunti a Gradisca d’Isonzo (GO) sempre nel luglio 2015 (40.4°C).
    Le massime sopra i trenta gradi sono sempre state possibili durante tutti e tre i mesi e sono aumentate in maniera sensibile per tutti e tre; durante gli anni ’90 i valori sopra i 35 gradi erano confinati solo nella prima parte di agosto (ma non a cadenza annuale) e sfiorati occasionalmente durante gli altri due mesi, a partire dagli anni Duemila sono comparsi anche in giugno (2002) e luglio (2003).
    Le massime inferiori a 25 gradi sono passate da 23 a 14 e poi ad undici; le massime sotto i venti gradi sono passate da tre a due e poi ad una, in dieci casi non ne abbiamo avute (1999, 2000, 2003, 2012, 2015, 2017, 2018, 2019, 2021 e 2022), vediamo che questo fatto è diventato assai più frequente a partire dallo scorso decennio).
    Le estati che hanno avuto il maggior numero di massime inferiori a 25 gradi sono state la 1997 (31), la 1993 (26), 1991 (25) e la coppia 1992-2005 (24); quelle che ne hanno avute di meno sono la 2003 (nessuna, il valore più basso è 25.8°C), 2019 e 2022 (una), 2017 (quattro), 2018 (sette), 2023 (nove), 2024 (dieci) ed il trittico 2004-2013-2015 (undici).
    Giugno si è scaldato di 2.2°C (25.6°C, 27.7°C e 27.8°C), è stato il più caldo del trimestre solamente nel 2014 mentre è stato il più fresco per ventisei volte (l’ultima nel 2024).
    Luglio si è scaldato di 2.2°C (28.1°C, 29.9°C e 30.3°C), è stato il più caldo per quindici volte (l’ultima nel 2023) ed il più fresco per tre (1996, 2000 e 2003); agosto si è scaldato di 1.4°C (29.1°C, 29.1°C e 30.5°C), è stato il più caldo per 17 volte (l’ultima nel 2024) ed il più fresco per cinque (l’ultima nel 2021).

    Ora passo alle escursioni termiche:

    Esc.jpg

    Le medie decennali sono 11.9°C, 12.3°C e 12.6°C; l’aumento è di 0.7°C, esso era intuibile perché le temperature massime sono aumentate in misura maggiore rispetto alle minime.
    Giugno ha aumentato la propria media di 1.1°C (10.8°C, 11.8°C e 11.9°C), ha avuto la media più alta solamente per tre volte (2002, 2005 e 2014) e la più bassa per 22 (l’ultima nel 2024); luglio ha aumentato la sua media di sei decimi (12°C, 12.6°C e 12.6°C), è stato il migliore per dodici volte (l’ultima nel 2022) ed il peggiore in sei occasioni (l’ultima nel 2023 insieme a giugno).
    Anche agosto ha aumentato la sua media di sei decimi (12.7°C, 12.3°C e 13.3°C), è stato il migliore per 21 volte (l’ultima nel 2024) ed il peggiore in sette occasioni (l’ultima nel 2022 alla pari con giugno).

    Adesso la radiazione solare:

    Rad.jpg

    Le medie decennali sono 21224, 21366 e 21760 KJ\mq, l’aumento complessivo è di 536 KJ\mq.
    Giugno ha aumentato la sua media di 990 KJ\mq, (21061, 21977 e 22051), è stato il migliore per dodici volte (l’ultima nel 2023) ed il peggiore per dieci (l’ultima nel 2024); luglio ha aumentato la propria media di 576 KJ\mq (22325, 23048 e 22901), è stato il migliore per 21 volte (l’ultima nel 2024) e mai il peggiore.
    Agosto ha aumentato la media di appena 50 KJ\mq (20275, 19096 e 20325) ed analogamente all’escursione termica ha avuto una flessione durante gli anni Duemila ed un recupero successivo; non è mai stato il migliore ed è stato il peggiore per ventitré volte (l’ultima nel 2023).

    Passiamo alla pressione atmosferica:

    Pres.jpg

    Le medie decennali sono 1005.8, 1001 e 1002.5 hPa (nel caso dell’estate 1992 sono disponibili solo i dati di luglio); in questo caso è si è avuto un calo complessivo di 3.3 hPa.
    Giugno ha diminuito la sua media di 3.8 hPa (1006.2, 1001.6 e 1002.4 hPa), ha avuto la media più alta del trimestre per 17 volte (l’ultima nel 2024) e la media più bassa per undici (l’ultima nel 2020); luglio ha diminuito la sua media nella stessa misura di giugno (1005.8, 1001 e 1002 hPa), è stato il migliore per appena cinque volte (l’ultima nel 2022) ed il peggiore per tredici (l’ultima nel 2024).
    Agosto ha diminuito la propria media di 2.7 hPa (1005.8, 1000.5 e 1003.1 hPa), è stato il migliore per dieci volte (l’ultima nel 2019) ed il peggiore per nove (l’ultima nel 2023).

    Passo alle temperature ad 850 hPa:

    T850.jpg

    La serie parte dagli anni ’80, ma le conclusioni che si possono trarre sono sempre le stesse.
    Le medie decennali sono 12.6°C, 13°C, 13.6°C e 14.2°C, con un aumento di ben 1.6°C (1.2°C dagli anni ’90);
    l’estate è la stagione che si è scaldata in misura maggiore, dato che ha guadagnato 1.6°C in quarant’anni al ritmo poco superiore di mezzo grado a decennio.
    Durante gli anni ’80 le estati avevano mediamente 21 giorni freschi (temperatura sotto i dieci gradi) ed altrettanti giorni caldi (aventi temperatura superiore a quindici gradi): ora i giorni freschi sono scesi a dieci e quelli caldi sono saliti a 37.
    Giugno si è scaldato di 2.2°C (10.5°C, 11.2°C, 12.1°C e 12.7°C) e di 1.5°C dagli anni Novanta, è stato il più caldo solamente nel 2019 ed il più fresco per 39 volte (l’ultima nel 2024).
    Luglio si è scaldato di 0.9°C (13.8°C, 13.5°C, 14.4°C e 14.7°C) e di 1.2°C dagli anni Novanta, è stato il più caldo per 22 volte (l’ultima nel 2022) ed il più fresco per tre (l’ultima nel 2003); agosto si è scaldato di 1.7°C (13.5°C, 14.3°C, 14.1°C e 15.2°C) e di 0.9°C dagli anni Novanta, è stato il più caldo per 23 volte (l’ultima nel 2024) ed il più fresco in tre occasioni (l’ultima nel 2021).

    Ora è il turno dello ZT:

    ZT.jpg

    Le medie decennali sono di 3543, 3544, 3627 e 3726 metri, con un aumento di 183 metri.
    Anche nel caso dello ZT l’estate ha aumentato in maniera decisa le sue medie, anche se il cambio di marcia vero e proprio è iniziato durante gli anni Duemila (e non a partire dagli anni ’90).
    Nel corso dei decenni abbiamo perso undici giornate con ZT sotto i 3500 metri, passate da 41 a trenta; quelle con valori inferiori a tremila metri sono passate da 17 a dieci.
    Per contro, abbiamo guadagnato nove giornate con ZT superiore ai quattromila metri, che sono passate da 21 a trenta.
    Giugno ha aumentato le sue medie di ben 301 metri (3165, 3269, 3396 e 3466 metri) e di 197 dagli anni Novanta; non è mai stato il migliore ed ha avuto la media più bassa per ben 37 volte (l’ultima nel 2024).
    Luglio ha aumentato le sue medie di soli 51 metri (3726, 3630, 3737 e 3775 metri) e di 145 dagli anni Novanta, ha avuto la media più alta per quindici volte (l’ultima nel 2023) e la più bassa per quattro (l’ultima nel 2019); agosto ha aumentato le sue medie di 202 metri (3727, 3719, 3737 e 3929) e di 210 dagli anni Novanta, ha avuto la media più alta per ben 29 volte (l’ultima nel 2024) e la più bassa per tre (l’ultima nel 2021).

    Infine la pioggia:

    Piog.jpg

    Le medie decennali sono di 364.2, 385.1 e 3135.7 mm; i giorni piovosi (quelli con accumulo pari o superiore ad un millimetro) sono passati da 28 a 26.
    Giugno ha diminuito la propria media di 7.7 mm (143.8, 97.8 e 136.1 mm), è stato il più piovoso per tredici volte (l’ultima nel 2024) ed il più secco per nove (l’ultima nel 2023); luglio ha diminuito la propria media di 14 mm (114.9, 123.2 e 100.9 mm), è stato il più piovoso per undici volte (l’ultima nel 2023) ed il più secco sempre per undici volte (l’ultima nel 2022, in questo caso è il mese estivo più secco in assoluto ed è sedicesimo considerando tutti gli altri).
    Infine agosto ha diminuito la sua media di 1.1 mm (105.5, 164.1 e 104.4 mm), è stato il più piovoso per dieci volte (l’ultima nel 2015) ed il più secco per 14 (l’ultima nel 2024).
    Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
    http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota

  3. #33
    Vento moderato L'avatar di Estate
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    Predefinito Re: Che estate è stata?

    per i miei gusti troppo corta. Speravo cominciasse prima di metà giugno e finisse a fine settembre come in altri anni. Comunque complessivamente piacevole , solo qualche giornata un po' troppo calda.
    puntiamo ancora a 7 mesi con almeno 1 over 30°C , come nel 2011!

  4. #34
    Vento forte L'avatar di DuffMc92
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    Predefinito Re: Che estate è stata?

    Un cesso, la terza più calda di sempre da queste parti.
    Media integrale ponderata JJA 2024: 24.7°
    Media integrale ponderata JJA 2022: 25.1°

    Nel 2003 non avevo la stazione ma i dati di Vazzola arpav danno +0.5° giusti sulla 2022, quindi a parità di longitudine prendo per buona la superiorità della 2003 alla 2022 anche per questa zona di pianura in senso lato.

    Almeno ha piovuto abbastanza, 372 mm complessivi.

  5. #35
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    Predefinito Re: Che estate è stata?

    Pur senza particolari picchi di caldo , l' estate 2024 ha battuto nettamente quella 2003 come numero di notti tropicali 53 a 45 nella stazione ufficiale arpav di sant' apollinare.

    Meno in giugno, di piu in luglio, simile in agosto e 3 in settembre (contro 0).
    Non ci sarebbe nemmeno stato bisogno delle 3 di settembre.

    Per il resto nessun picco ne di massime ne di minime alte ne di dew points. Più la costanza . La media estiva comunque sotto il 2003, soprattutto giugno troppo di un altro pianeta.
    Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2025: -2,8 1 gennaio 35,2 15 giugno

  6. #36
    Brezza tesa L'avatar di Gianfranco
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    Predefinito Re: Che estate è stata?

    Tremendamente calda per Barletta, che chiude il trimestre con 27.6°C (1 Giugno - 31 Agosto), ovvero a ben +2.2°C dalla 91/20. Difatti è la più calda da quando archivio dati (2018) e sicuramente nella top 3 dagli anni 2000.

    Pluviometricamente in media, ma solo grazie ad un temporale il 19 Agosto da 48 mm. L'accumulo stagionale è stato di 74.2 mm. In ogni caso poche occasioni instabili per queste lande. L'afa e l'umidità hanno regnato sovrane.

    33 giorni con massime over 32°C
    73 giorni con minime over 20°C (90% sopra i 22°C con picchi a 25°C/26°C)

    Estremi:

    MAX+/MIN+ : 36.7°C - 26.6°C (max e min più alte)
    MAX-/MIN- : 23.8°C - 16.1°C (max e min più basse)

    Mese più caldo: Luglio con 27.9°C (+2.4°C)

    Per fortuna che a metà Settembre si è interrotta definitivamente

  7. #37
    Uragano L'avatar di Davide1987
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    Predefinito Re: Che estate è stata?

    ESTATE 2024
    FORTE STRESS TERMICO IN EUROPA MERIDIONALE E CARPATICO-BALCANICA

    (numero di giorni con massime sopra i +32°C)

    Copernicus

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    Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
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  8. #38
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Che estate è stata?

    Come già detto nel 3d dedicato ai confronti con l’estate 2003, qui è stata battuta…per un decimo, ma è stata battuta. In quell’occasione maggio fu più caldo di un grado rispetto al 2024, in questa occasione però settembre è stato più caldo di 2 gradi rispetto al settembre 2003. Ne vien fuori un quadro generale decisamente peggiore.


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  9. #39
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    Predefinito Re: Che estate è stata?

    L'estate 2024 in Italia secondo i dati raccolti da Isac Cnr NON è stata più calda della 2003.
    La 2003 rimane da record, seconda a lei solo la 2022.
    La terza sul podio è la 2024.



  10. #40
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    Predefinito Re: Che estate è stata?

    Citazione Originariamente Scritto da ale54 Visualizza Messaggio
    io ricordo mesi di maggio molto caldi pre 2014 anche. i settembre erano freschi ma i maggio erano spesso caldi
    Altroche
    2001 e 2009 qua abbiamo avuto >35 gradi. Maggio 2001 caldissimo nel complesso come media.(qua rimane il piu caldo) del 2003 sappiamo.
    Maggio 2009 ha avuto massime oltre i 37 gradi in Lombardia e Piemonte, un caldo assolutamente bestiale per maggio.
    CML - Archivio - Il caldo record del 25 Maggio 2009
    Maggio 1986 un caldo precoce incredibile, 3 minime di fila sopra i 22 ,allucinante, mio padre se lo ricorda ancora che a scuola si sudava tanto che si sentiva persino l odore della gente.
    Maggio 1953 alcune massime sopra i 35 in valpadana.
    Maggio 1945 con una seconda decade con massime dai 32 ai 35 gradi (36 a Badia) quasi ogni giorno ,la decade piu anomala termicamente positiva mai registrata in 115 anni di storia climatica rodigina.
    Ultima modifica di a.negrello; 04/10/2024 alle 16:46
    Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2025: -2,8 1 gennaio 35,2 15 giugno

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