Trattandosi di aria sostanzialmente pellicolare non è che sapere cosa potrà arrivare a 850 hPa mi tolga il sonno... Comunque, proprio perché me la sono recentemente presa con chi faceva previsioni su archi temporali esageratamente ampi, facendo diagnosi non solo per febbraio (??) ma per l'intero mese di marzo, prima aspettiamo che arrivi la prevista fase artico-continentalizzata e poi, dovesse arrivare, verifichiamone gli effetti al suolo...

Ad ogni modo in queste situazioni più che le temperature a 850 hPa sarebbe determinante, in termini di anomalie registrate, la continuità degli afflussi.