
Originariamente Scritto da
burian br
Non me ne voglia tuo nonno, ma proprio perchè il clima già di partenza era mite hai idea di cosa diventa una frequenza di 1 volta ogni 30 anni di neve se il clima inizia a scaldarsi e la varianza si perde? Risposta: nevica 1 volta ogni 100 anni, forse anche tempi di ritorno più lunghi.
Quanto a "non si sa cosa e da chi decisa": in statistica si parla di regressione alla media, il che significa che la norma è espressione statistica di un parametro e che proprio perchè segue un modello prevedibile è possibile applicare quest'ultimo per prevedere il futuro, a maggior ragione perchè le temperature di solito seguono, già in pochi anni, la distribuzione normale che non è una distribuzione "priva di memoria", nel senso che non si cade nella fallacia dello scommettitore (quella per cui, essendo uscito 10 volte testa, allora vale la pena puntare su croce perchè l'evento è improbabile).
Io trovo che commentare i modelli anche guardando alla statistica degli ultimi anni sia quindi estremamente utile per prevedere il tempo. Discutere di come siano cambiati gli inverni ci sta a mio parere, e non costituisce necessariamente una lamentela, specialmente se avviene in un momento di noia modellistica nella quale l'unica cosa da commentare è un'attenuazione del freddo che era previsto da alcuni modelli e sistematicamente rimandato ad un futuro successivo che poi si trasforma ogni volta in un presente mite o anonimo.
Questo è il mio altro punto di vista, poi sono d'accordo sullo stemperare i toni ma non farei di tutta l'erba un fascio.
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