Vedo molto ottimismo quest’anno sul forum riguardo le previsioni per il prossimo inverno… inverno precoce, novembre, dicembre e gennaio sotto la media, anticicloni polari con invio di masse gelide continentali, paragoni con inverni illustri del passato ecc… Può darsi che abbiate ragione a veder tanto oro per i prossimi mesi, non dico che vi state illudendo, diversi forumisti sembrano sicuri di ciò che affermano, spiegandolo con loro teorie tutt’altro che fantasiose e anzi (parrebbe) con solide fondamenta. Per questo c’è molta euforia nel forum, l’ottimismo sale alle stelle e sempre più persone si convincono, o si lasciano convincere da chi di esperienza in meteorologia ne ha fatta parecchia, che il prossimo inverno sarÃ* veramente memorabile, con buone prospettive di freddo e neve per tutta la penisola.
Ora… ponetevi in prima persona; supponiate che voi poteste decidere l’andamento del vostro inverno ma ad una condizione: gli inverni si devono bilanciare tra di loro (non con altre stagioni), il che vuol dire che l’inverno deve seguire o un andamento “dell’inverno medio” oppure, ad un inverno esageratamente anomalo da un lato, deve seguirne un altro altrettanto anomalo nell’altro senso.
Ora passiamo alla domanda del sondaggio: scambiereste un inverno 2005/06 regolarmente sotto media termica, da dicembre a febbraio, con continui episodi freddi, anche molto freddi, e molti episodi di neve ma con la certezza che l’inverno a seguire, il 2006/07, dovrÃ* essere per forza controbilanciato da un inverno molto mite, con rarissimi episodi di freddo, non intensi, e con rarissimi o assenti episodi di neve, stile biennio 1988-90, a favore invece di un inverno più normale, con freddo normale (il che vuol dire non perennemente estremi tipo –2/+6 ma alternanza di episodi freddi, anche intensi, ad altri episodi più miti del tipo hp sub-tropicale) e piovositÃ* (indi anche nevositÃ*) in media con la certezza che l’inverno a seguire, il 2006/07, seguirÃ* gli stessi scenari?
Non esistono vie di mezzo, le risposte sono “SI, lo scambierei” oppure “NO, non lo scambierei”, senza condizioni, senza “se”, senza “ma”…
A voi la scelta di come vorreste vivere il prossimo inverno… anzi, i prossimi due inverni, dato che da uno dipenderebbe forzatamente l’altro…