Citazione Originariamente Scritto da nevoso84
Mi spiace davvero per la siccitÃ* che state vivendo in piemonte che specie per una appassionato meteo rischia di tramutarsi anche in frustrazione interiore!Qui una situazione simile(ma non grave fino a questo punto)l'abbiamo avuta nel 2001.Cmq una domanda..Gli scienziati non prevedevano che sarebbero state le zone mediterranee e in ispecie per la nostra Italia le regioni meridionali ad andare in contro a desertificazione con aumento delle piogge al nord?!Io questa solfa la ricordo bene perkè mi ha rovinato anke un po' di tranquillitÃ* quando ero più ragazzino!Ora dove sono finiti questi scienziati??Qualcuno è in grado di dare una spiegazione di quel che sta accadendo??Io posso dire con la sola osservazione che il clima della mia zona ormai è cambiato!Infatti peggioramenti del tempo organizzati come quello di queste ore(unito a svariati altri eventi come quello recente dell'alluvione di vibo)sulla mia ragione nè lo ricordo nè penso ke in passato ce ne siano stati molti(se non assenti)considerando il periodo!Siamo infatti nella prima decade di agosto!Nel pieno della stagione secca nel mediterraneo e invece piove e lo fa in maniera diffusa!Saluti

Il problema è che se in linea generale le latitudini mediterranee dovrebbero risentire, in tendenza, maggiormente di problemi di desertificazione, nel caso Italia/Europa occidentale l'anomalia termica positiva, rispetto al passato, sembra che stia trovando una strada "preferenziale" per esprimersi: le pulsazioni dell'aria calda africana verso nord hanno trovato sull'Europa una via "maestra" che è quella che dall'entroterra mahgrebino attraversa il Mediterraneo per spingersi sulla Spagna e sulla Francia. (per poi proseguire eventualmente il cammino in direzione di Inghilterrra, Benelux e Germania W).

Ciò comporta una variazione dei gpt in senso positivo proprio sulle longitudini ad W dell'Italia.

Il NW si trova così sul "ciglio dell'autostrada" del caldo, essendo la porzione di territorio più prossima geograficamente all'Europa occidentale.
Se poi a questo elemento aggiungiamo che, per converso, ad Est della campana anticiclonica africana vi sono le correnti di ritorno che ridiscendono verso le latitudini più meridionali, abbiamo anche la sommatoria dell'effetto favonico per lo sbarramentto opposto dalle Alpi. (mentre al sud e sul versante orientale italiano in genere ciò genera instabilitÃ* anche in zone normalmente più "stabili" durante l'estate, come l'estremo Sud e le isole).

Il problema risiede nel fatto che il mutamento climatico sull'Europa si sta manifestando nella stagione calda con questa dinamica in modo sempre più ripetitivo e frequente.

In altre parole, sembra che il riscaldamento globale debba trovare le sue dinamiche per manifestarsi in ogni singolo scacchiere geografico mondiale: sull'Europa sembra aver scelto quello descritto.

Ciao, Wetter