Mancano ancora pochi giorni alla fine di questa stagione estiva ma ormai i giochi sono pressoché fatti ed è quindi arrivato il momento di cominciare a tirare le somme. Non vado però ad analizzare la stagione dal punto di vista sinottico, visto che le fasi riguardanti le ondate di “freddo” e di caldo che si sono susseguite in questi 92 giorni sappiamo benissimo quali sono. Propongo quindi solo una pura analisi dei dati relativi ai valori normali della temperatura per la cittÃ* della Spezia, riferiti al periodo estivo che va dal 1998 al 2006; mentre tralascio le precipitazioni: magari l’analisi di questo parametro lo riprenderò in un’altra circostanza. Riconosco, comunque, che il campione di dati, ridotto ai soli 9 anni disponibili (ce ne vorrebbero almeno 20), è insufficiente per condurre una buona analisi in tema di cambiamento del clima in atto, ma posso almeno tentare di capire una probabile linea di tendenza: d’altro canto, facendo cominciare un ventennio nel 1998, circa il 50% di questo periodo è stato ormai scritto.
Lo scopo di questa analisi è dimostrare la caratteristica estrema di questa stagione, almeno per quanto riguarda la mia cittÃ*.
Per dimostrare ciò, ho adoperato il grafico a scatola, detto anche box plot, da cui ho ricavato i dati significativi trascurando quelli che non ho ritenuto importanti. Questo grafico si costruisce nel modo seguente:
1) come primo passo ho calcolato i tre quartili della distribuzione: Q1, Q2 (sarebbe la mediana Me) e Q3. Nella serie di temperature normali di ogni anno, poi, ho ricercato il valore minimo (Xmin = Q0) e di quello massimo (Xmax = Q4).
2) Su un asse ho individuato un rettangolo i cui estremi sono dati, rispettivamente, dal primo e dal terzo quartile (l’altezza del rettangolo sarÃ* quindi data dalla differenza interquartile, ovvero Q3 – Q1).
3) Dalla scatola ho tracciato un segmento verticale che ha individuato la posizione della mediana e, infine, ho tracciato due linee esterne al box detti “baffi” che sono delimitati dai valori minimo e massimo della distribuzione.
Attraverso la distribuzione dei dati, con questo grafico ho potuto evidenziare la misura della dispersione, la sua simmetria o asimmetria e l’eventuale presenza di “outliers”, ovvero di valori anomali che, come sappiamo, cadranno al di fuori dell’intervallo individuato dalla media ± 1σ.
Per minimizzare gli effetti di dati estremi, è però opportuno utilizzare statistiche robuste che hanno il vantaggio di consentire l’utilizzo di tutti i valori misurati. A tal proposito, riporto nella tabella seguente tutta la statistica utilizzata, e in particolare: Q1 (primo quartile), Q0 (valore minimo della serie), Me (mediana), Q4 (valore massimo della serie), Q3 (terzo quartile), ΔQ (differenza interquartile, cioè l’altezza del box), Media (media dei valori normali della stagione), SDrob (deviazione standard robusta), CVrob (coefficiente robusto di variazione)
Una piccola nota:
- SDrob si calcola moltiplicando la differenza interquartile per 0.7413
- CVrob si calcola così: (100 x SDrob : Me)
tabella.JPG
Segue il grafico:
confronto_temp.JPG
Dal grafico e dai valori in tabella si evince chiaramente che l’estate 2006 è stata caratterizzata da una maggiore dispersione dei dati attorno al valore mediano. Posso infatti costatare che per il 2006 trovo il valore più elevato, tra i 9 anni considerati, per:
a) l’altezza del box (ΔQ = 5.3 °C)
b) la deviazione standard (σ = 3.9 °C)
c) il tasso di variabilitÃ* dei dati (CV = 16.2%)
Considerando poi il fatto che la stagione 2006 chiude con un’anomalia di +0.4 °C (giugno +0.9 °C, luglio +2.8 °C, agosto -2.5 °C), posso tranquillamente affermare che l’estate di quest’anno si è rivelata, tutto sommato, normalmente calda, anche se gli indici di variabilitÃ* e di dispersione appena analizzati danno una chiara ed inequivocabile dimostrazione su come tali valori vengano raggiunti, e cioè con un’alternanza di eventi opposti. A tal proposito, si noti come questa caratteristica interessi anche le estati del 1999, 2001, 2002 e 2004, con tassi di variabilitÃ* climatica tutti superiori al 10%. Ritornando al giudizio sull’eccezionalitÃ* della stagione, osservo che il valore normale più elevato spetta al 2003, con 25.5 °C, seguito a ruota dal 1999 con 24.5 °C, dal 1998 con 24.2 °C. Il 2006 si colloca al quarto posto, con un distacco dal 2003 di ben 1.7 °C su base trimestrale. Sembrerebbe un posto quasi da primato, ma ricordo a tal proposito il campione esiguo di anni disponibili.
Ho infine analizzato il numero di “outliers”, ovvero il numero di anomalie riscontrate in ogni stagione per tutti i nove anni. Per definizione, un outlier è un’osservazione situata a una distanza abnorme da altri valori in un campione di misure: questa definizione lascia all’analista la libertÃ* di decidere quali valori possono essere considerati anormali. Prendendo quindi il valore medio e la deviazione standard robusta, ho considerato anormali tutti quei valori caduti all’esterno dell’intervallo (valore medio ± 1σ). Per ogni anno, il numero complessivo di “valori anomali” (positivi e negativi) è:
1998 (32), 1999 (18), 2000 (28), 2001 (26), 2002 (25), 2003 (25), 2004 (28), 2005 (29), 2006 (27).
Il grafico, con relativa linea di tendenza, è il seguente:
outliers.JPG
Si può osservare come, negli anni, si noti un aumento di valori anomali all’interno delle serie; anche questo indice di una tendenza all’estremizzazione climatica.
Concludendo, posso quindi dire che l’estate 2006 per la mia cittÃ*:
1) non è stata eccezionalmente calda
2) è stata la più estrema dei 9 anni considerati disponibili, c.v.d.
Purtroppo resta il… “rammarico” di non poter iniziare l’analisi almeno con il 1987, visto che la stazione gestita dal Comune è stata smantellata proprio in tale anno e io ho cominciato ad archiviare i dati dal 1998.
Infine, ci tengo a ribadire un concetto che vale a scala nazionale:
il fatto che la stagione non sia stata eccezionalmente calda non esclude che, al suo interno, ci siano stati periodi eccezionalmente caldi, ma si tratta di due concetti diversi. Se luglio ha conosciuto un periodo di lunga durata che è risultato essere molto caldo, bisogna indagare sul numero di giorni in cui è durata l’anomalia e confrontare tale dato con la durata delle precedenti ondate di calore di questo mese: se luglio 2006 batte, a scala nazionale, il luglio del 1983 (a 23 anni di distanza è rispettata la definizione di eccezionalitÃ*) allora diremo che luglio 2006 ha visto un’ondata di calore eccezionale.
Nel complesso, però, mi aspetto che quanto ho analizzato per la mia cittÃ* venga ricalcato dalla maggioranza delle localitÃ* italiane.
Vi auguro una buona domenica
Ultima modifica di andrea.corigliano; 27/08/2006 alle 08:02
per fine mese, preparo un analisi pure io, cmq estate calda e poco piovosa qui da me.
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
dimenticavo di dire, estate 2006 seconda solo all'estate 2003, come precipitazioni diventa invece la più secca dal 2000.Originariamente Scritto da Davide1987
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
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In effetti è stata la piu cald a, anche del 2003, dal 10 giugno al 31 luglio!solo in norma la prima decade di giugno ,e agosto
di tutta l'estate, l'unico periodo che si puo' dire freddo, sono stato 4/5 giorni attorno a ferragosto, per il resto quasi sempre caldo, e ben 52 over 30 in tutta l'estateOriginariamente Scritto da SimoneMI
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Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
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dimenticavo, poi come giorni freddi, anche i primi 3 giorni di giugno, e non tutta la prima metÃ* come diceva qualcunoOriginariamente Scritto da Davide1987
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In generale come giÃ* postato agosto e' stato sottomedia in tutto il nord, mentre giugno e luglio sopramediaOriginariamente Scritto da Davide1987
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parlando in un discorso generale hai ragione, pero' in molte zone di milanese, pavese e novarese siamo giusto in norma o poco sopra.Originariamente Scritto da wizard
parlano i numeri, non i colori![]()
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infatti i link che hai postato di buccinasco,corsico,voghera e anche milano linate, erano in norma il 20, figuriamoci dopo dal 21 2-3°sopranomraOriginariamente Scritto da Davide1987
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