
Originariamente Scritto da
steph
Piccola premessa a proposito delle analogie sinottiche col passato: parto dal presupposto che lo stato dell’atmosfera odierno sia simile a quello di 50 anni fa.
Sappiamo che non è così.
Da un lato, ci sono i cicli. Essendo il sistema oceano-atmosfera in reciproca interazione, non si può non tenere in considerazione le oscillazioni di bassa frequenza (pluridecennali) delle
SSTA. Le più famose e importanti: la
PDO (dovremmo essere entrati da poco nella sua fase -) e la
AMO (da poco nella fase +?).
Allora: periodo simile a questo (PDO- e AMO+) è il ventennio 1943-1963 (vedi grafico).
D’altro canto, in 50 anni la stessa composizione chimica dell’atmosfera è cambiata, la concentrazione di CO2 è aumentata del 25% e il sistema climatico si sta probabilmente indirizzando verso nuovi equilibri. Quali sono questi nuovi equilibri risulta ancora difficile dirlo.
Così potrebbe essere poco sensato cercare continui esempi simili dal passato (al limite, andrebbero cercati unitamente nella fase ciclica simile a questa).
Tuttavia (e non è solo una speranza) ritengo che, nonostante i cambiamenti in atto, si possa ricercare nel passato perlomeno una sorta di “imprinting” che specifiche configurazioni e anomalie sinottiche antecedenti al periodo sottoposto a previsione possano aver dato alla stagione in esame.
Vorrei segnalare, a tal proposito, questa analisi che ho fatto: a partire dallo spunto dato da un'analisi fatta da
geostasi ho cercato di estendere le osservazioni prendendo in considerazione i mesi di gennaio e di febbraio più freddi degli ultimi 50 anni (carte Rianalisi
NCEP) a livello europeo compresa la regione alpina (ΔT<-2°C, ecco perché, per es., ho tralasciato il febbraio 1985 e il gennaio 1996):
GENNAIO: 1953, 1954, 1963, 1979, 1985, 1987, 2006.
FEBBRAIO: 1956, 1963, 1986, 2003, 2005.
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