Mah, questo è vero in parte. L'acme della PEG è stata raggiunta grazie ad una serie di annate eccezionali, tra il 1810 ed il 1820 (complice anche il Tambora nel 1815) che hanno fatto si che i ghiacciai "tracimassero" letteralmente. I 500 anni non sono stati sempre di max glaciale. Tutt'altroOriginariamente Scritto da Jadan
Un nuovo equilibrio è scontato. Da vedere e da scoprirne gli esiti su GaiaPrima: stiamo tendendo verso un nuovo equilibrio o no? Ci siamo insomma infilati in un meccanismo che porterÃ* a qualcosa, o stiamo dentro un percorso divergente che avrÃ* come risultato visibile nei prossimi decenni solo l'allontanarci da tutti gli equilibri conosciuti dall'uomo?
Mi sono espresso male. Il ciclo caldo medioevale si è concluso in 7-10 anni. Ovvero, si è passati da una situazione di clima "caldo" alla PEG in un lasso temporale assai ristretto e per niente graduale.Seconda: è possibile che il culmine del caldo medievale sia durato solo 7-10 anni. Ma l'intero ciclo, di risalita prima e di discesa poi, quanto è durato? Un ciclo, mi insegni, va infatti da un massimo ad un altro massimo, e non si limita alla durata del massimo stesso.
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A 144h i principali modelli sono estremamente concordi. Lp sulla Scandinavia pronta a scendere di latitudine grazie al blocco ad Ovest:
GFS:
Poi GFS manda tutto sui Balcani per l'ennesimo run mentre Reading lascia apertissime le possibilitÃ* di tunneling.
Su chi puntiamo??![]()
[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
Originariamente Scritto da Blizzard
Non avevo viste le Reading...beh dopo le ultime performance il modello europeo pare mooooooolto più in forma...
Alex - l'unico meteofilo che aveva una stazione hippie
Brezza di ponente, Alex molto caliente
Vento, vento e ancora...vento!
Dati on-line Rivoli: http://rivolimeteo.altervista.org/Cu...antage_Pro.htm
Appartente al movimento dei "föhnati" e alla banda del buco.
Tornando all'intento originario del topic,passando attraverso l'interessante
discussione paleo-climatologica,come detto da Blizzard i modelli confermano
e mediamente tracciano la stessa strada,le stesse disposizioni bariche.
Come detto in partenza la prima irruzione sembra posizionarsi in modo da
richiamare molta aria fredda di origine artica-continentale,disponendosi
verso i quadranti orientali.
C'è ancora la possibilitÃ* che subentri un fattore occidentale con richiamo di
aria marittima(che cmq un minimo sarÃ* presente) attraverso un lieve cedimento barico verso sud-ovest;attualmente però vengono confermate
tutte le mie ipotesi con rafforzamento anticiclonico occidentale a fare da blocco.
E' interessante anche dare un'occhiata a quello che viene previsto oltre la
soglia delle 200h:un nucleo di aria molto fredda,alimentato dal canale artico-continentale,vegeterÃ* presso le pianure orientali in un contesto
barico-dinamico che lascia pensare ad un movimento retrogrado con
blocco anticiclonico sud-ovest/nord-est.
La situazione è da monitorare anche se essenzialmente vedo molto forte la
presenza anticiclonica,pronta a riassestare un breve colpo o a deviare la strada verso est.
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Questa mappa è abbastanza simile a quella da me modificata e prevista.
Mi auguro in una buona folata fredda che plachi gli animi in subbuglio
di questo forum.
Ultima modifica di Tex; 22/01/2007 alle 21:15
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Gfs muta di run in run le proprie vedute sinottiche facendo impazzire un pò
tutti noi,anche me che non bado troppo alle emissioni del modello americano.
E' presto detto che in un periodo di stravolgimenti come quello attuale è ben
difficile,anche per i centri di calcolo,scorgere una linea d'orizzonte ben definita,figuriamoci per noi appassionati più o meno esperti che leggiamo
i dati,le mappe frutto di un lavoro oscuro e faticoso.
Tornando all'incipit,i modelli ondeggiano in emissioni più fredde o più calde,
altalenando la provenienza del freddo e la sinottica europea in generale,compresi gli importanti anticicloni.
Nonostante questo continuo moto barcollante,ubriacante,proseguo nel leggere
con molta prudenza e modestia(perchè ben so e sapete che nessuno è grande e bravo dinanzi ai giochi atmosferici),una situazione davvero particolare e mutevole per l'avvio del mese novembrino.
Come previsto la prima sferzata avverrÃ* con buone probabilitÃ* da est o
quanto meno con buona componente nord-orientale,mentre è ancora da
definire l'entitÃ*,pur scorgendo un altamente possibile scorrimento balcanico
causa una lesta risalita anticiclonica occidentale.
Quest'ultima sembrerebbe intraprendere la strada di un tunnelling mentre,
al contempo,un serbatoio di freddo incipiente si proporrebbe ad est/nord-est.
In conclusione non escludiamo,dopo un primo assaggio nord-orientale,una breve entrata occidentale con affondo mediterraneo ed isobare strette,veloci ma,per il freddo vero ed il tanto calo atteso,ben vedo la situazione nell'est europeo dove,i primi segnali di un Hp in fase di termicizzazione sembrano palesarsi.
Sostengo da molto tempo la tesi(ed in appoggio c'è l'ottimo R.Madrigali)
che la circolazione atmosferica nei piani alti,a partire dalla quota geop. di 500hPa,sia sempre rimasta abbastanza instabile,dinamica e,l'estate passata
ho ribadito più volte questo pensiero.
Attualmente la corrente del getto sta iniziando a proporre scenari sempre più invernali con un andamento che premia sempre più la continentalitÃ* e le azioni retrograde,essenziali in Inverno per apportare la giusta spinta motrice alle masse d'aria fredda latenti.
Io ritengo che dall'analisi degli indici teleconnettivi,passando per l'analisi sinottica dell'ultimo anno,si possa evincere la possibilitÃ* di un Inverno caratterizzato da poderose azioni fredde di stampo continentale,coadiuvate da fasi di innesco polare-marittima.
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...when the night has come
and the land is dark
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Sventagliata molto meridianizzata ben prevista.
Prossimamente si entrerà nella fase previsionale;tornerà certamente la neve
sulle cime appenniniche ed anche più in basso ma,per entrare nel dettaglio,
bisogna ancora aspettare e soprattutto attivare ottimi now-casting poichè
i contrasti,specie quelli tra mare ed aria sovrastante,daranno vita a attività
cumuliformi e rovesci inaspettati.
...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
Rocco tessarato associaz. speriamo bene ®
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