Capisco poco il senso del messaggio Zì..
O vuoi dire:Guarda che schifo altro che irruzione?..altrimenti non so..
Di certo non guarda troppo ogni singolo run;tra l'altro il gfs 18z di stasera
lascia intravedere molte cose positive.
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...when the night has come
and the land is dark
and the moon is the only light we'll see...
D'accordo su tutto, in particolare per quanto riguarda la MJO su cui ho basato molte delle mie ipotesi nell'altro thread.![]()
Unica discordanza per quanto riguarda il quoting. Secondo me avverrà proprio il contrario, cioè si assisterà alla positivizzazione del PNA, almeno analizzando ENS ed evoluzione MJO.![]()
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[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
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***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
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Probabilmente il PNA subirà una moderata fase di crescita nel brevissimo
termine ma potrebbe,a mio avviso,la fase di negativizzazione,più o meno
moderata,intrapresa a metà di quest'anno.
Occorre sottolineare come questo importante indice sia quasi sempre stato
negativo nelle annate record o fredde ma soprattutto,una sua - comporta
una maggior possibilità di fasi perturbate che,nel periodo invernale,
vanno di pari passo con scenari freddi/umidi.
Inoltre è bene marcare la veloce e repentina ciclicità del fenomeno che,
anche nel giro di 1/2 anni varia repentinamente di condizione(anche da stagione a stagione).
Ultimamente,dal 1998 al 2006 abbiamo avuto una maggiore tendenza alla
fase + con il 2005-2006 compreso;questo potrebbe indurre una negativizzazione.
Concludo dicendo che in medio stat virtus:non importa fondamentalmente
avere una fase - o +:l'importante è non avere oscillazioni molto forti(in fase positiva).
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Difficile situazione barica,come da molti mesi a questa parte.
Ormai la meteo on-line esiste da diversi anni,ed in più,abbiamo archivi risalenti
alle scorse annate,le annate più lontane.
Beh,il mix di elementi,di anomalie,di configurazioni etc,che si sta avendo
nell'ultimo anno è davvero un bel calderone.
Senza potermi dilungare troppo(in gran parte l'analisi è fatta nei post precedenti),siamo dinanzi ad una situazione di difficile ragguaglio.
In balia tra una Hp vivo e vegeto ed un Vp che sta accellerando e subendo
gli effetti di un deciso raffreddamento e potenziamento.
L'Hp è forte anche in virtù di un ITCZ che è stato sempre troppo a nord,sino
alla fine di Ottobre;in questo momento si segnala una inversione,che è avvenuta nel mese di Novembre e ciò,potrebbe anche dare buoni frutti nel
prossimo mese.
Ora è bene capire quali potrebbero essere gli scenari barici dei prossimi 15 giorni,i quali restano avvolti da una grande incertezza configurativa.
Se andiamo ad osservare le ultime mappe "utili",verso le 140/150 ore,notiamo che vi sono buone possibilità che si crei il corridoio barico per
una meridianizzazione di aria fredda,con annesse piogge.
Purtroppo è anche constatabile la forte presenza anticiclonica che
"spancia" troppo la baroclinicità del sistema,sfavorendo gli scambi meridiani
e palesando un sistema sinottica di tipo semi-zonale con promontorio
anticiclonico pronunciato.
Nell'incertezza e nelle difficoltà resto fiducioso per "l'avvio" di Dicembre(entro la prima decade,orientativamente.)
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Contrariamente alle aspettative, la semipermanente è in grande spolvero quest'anno, e credo che lo sarà ancora per almeno una decina gg. In parte dipende, secondo me, da un'anomalia riscontrata in Atlantico durante la stagione degli uragani, rimasti in letargo dopo le grandi sfuriate degli scorsi anni. Sappiamo che questi eventi sono il frutto dell'esplosione di energia immagazzinata dagli oceani. Tale energia quest'anno è rimasta immagazzinata a tal punto che ora viene rilasciata alimentando oltremodo la semipermanente islandese con potenziamento del VP in tali regioni. L'HP azzorriana di contro non ha per ora la forza necessaria ad ostacolare tale potenzialità costretta a perseguire vie orizzontali. L'HP oramai termicizzata sul comparto siberiano ed in grande spolvero, riesce a contenere gli attacchi occidentali del VP, tanto da dimostrare la sua grande forma. Attendiamo l'indebolimento del VP in comparto islandese, quando l'azzorriano riuscirà ad incunearsi verso tali regioni tentando l'abbraccio con l'amico "orso". Entrambi saranno i protagonisti di quest'inverno che deve ancora arrivare. E se poi dobbiamo credere nella legge di compensazione...
Isola del Liri (FR)269mt slm WEBSITE: METEOLIRI
DAVIS VANTAGE PRO2 (schermo attivo 24h) UNDERGROUND: ILAZIOIS2
WEBCAM Raspicam & Canon by Panorama V3.6
Ecco quello che in pratica potrebbe accadere:
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Conferme!!
1°fase:affondo medio della Rossby con qualche pioggia e ristabilimenti termico.
2°fase:recrudescenza fredda in seno ad uno split collassale coadiuvato da
correnti orientali di seguito innescate.
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Breve analisi.(Ci torneremo domani.)
E' assodato un primo peggioramento seguito da una onda Rossbyana
abbastanza intensa e profonda.
L'ITCZ è da qualche periodo in fase di rallentamento e di regresso ma
usufruiremo di questa tendenza solo a lungo termine.
Come ho anche analizzato con i miei amici alla meteocena di ieri,si
può constatare come quest'autunno abbia presentato caratteristiche
più estive che del periodo.
Ci si chiede allora:E' in atto uno slittamento stagionale?
Non credo ma assolutamente ci troviamo dinanzi ad una situazione di
forte cambiamento che preannuncia,nel medio(quest'anno) o nel lungo
termine(negli anni a seguire) uno scenario sinottico in forte mutamento.
Sono da sempre per la ciclicità delle condizioni climatiche perciò non
enfatizzo nessuna imminente catastrofe.
Allo stesso tempo è bene seguire le evoluzioni perchè probabilmente non
manca molto all'arrivo di una grossa ondata fredda.
Nel frattempo,mentre tutti stiamo aspettando segnali invernali,vi inviterei
a notare la presenza anticiclonica che,negli ultimi 1-2 anni,si è marcatamente presentata di tipo tropicale e sempre meno azzorriana.
Di buono c'è che nei prossimi giorni lascerà la presa e bisogna ancora
capire quando tornerà e in che modo;credo non con la consistenza di
quest'ultimo periodo.
Infine occhio nel lungo termine(metà di dicembre in poi) ad azione retrograde di aria fredda di matrice continentale.
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Finalmente arriverà il peggioramento tanto agognato.
Confermate più che bene le previsioni,seppur con qualche lieve slittamento
temporale.
Il cambio circolatorio però,seppur in seno ad una ondulazione meno intensa,
vi sarà proprio tra il 5-10,come prospettato diversi giorni fa.
A seguire,una volta apertasi la falla barica ed isolatosi un cut-off,una più
marcata e profonda azione del getto invierà aria più fredda;al contempo
saranno attivate correnti da sud-ovest più fertili,con concatenanti fenomeni
convettivi.
La neve andrà a ricoprire anche l'appennino sino a quote relativamente basse.
Il futuro?
Sarà meglio aprire una nuova discussione poichè la tendenza è davvero
interessante(dal punto di vista sinottico-evolutivo,ovvero a livello di analisi).
Si preannucia una baroclinicità in mano agli anticicloni,questa volta non solo
africani o di locazione meridionale,con grande attività della Lp islandese.
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