Citazione Originariamente Scritto da elnino Visualizza Messaggio
Complimenti per la tua analisi, ma la natura ha già dimostrato in passato di fregarsene altamente della statistica , per dire nel '94 qui ha fatto 12 mesi su 12 sopramedia...

Io mi aspetto invece un inverno caldo, per via della correlazione esistente con l'ENSO.
Per esempio in Trentino negli anni con El Nino dal 1970 ad oggi l'inverno è risultato più caldo del normale nell'88% dei casi.
Allego un grafico interessante che mostra un confronto tra l'indice MEI e le temperature di Trento.
Punti di vista diversi…
La mia analisi, limitatamente alla mia zona (magari si può anche fare uno studio analogo per macro-regioni italiane), vuole solo vedere se si possono stabilire delle correlazioni con i comportamenti anomali del passato. So benissimo che gli indici dei vari parametri teleconnettivi hanno un peso non indifferente nel plasmare il bilancio stagionale di una regione, ma mi piacerebbe anche sperimentare nuove strade, anche per vedere se si può stabilire, considerando soprattutto l’andamento del clima dell’ultimo decennio a casa nostra, un rapporto tra avvicendamento di fasi fredde e calde come stiamo avendo di recente. Data la complessità del sistema climatico, perché non tentare anche qualcosa di nuovo che prenda in considerazione anche il reale avvicendamento di queste fasi calde e fredde? Se ogni anno ripassiamo gli stessi parametri e le stesse teleconnessioni, potremmo finire per distrarci, facendoci magari fuggire qualche segnale importante che potrebbe venire da vicino e non dal Pacifico. Data la complessità del sistema climatico, nulla mi vieta di pensarla anche in questo modo. Supposizioni… certamente! Ma all’inizio, senza queste non puoi cominciare a piantare teorie. E poi, come si dice…tentar non nuoce!
Mi ricorderò di questo messaggio e a marzo avrò modo di giudicarmi.