Che giornataa, che ricordi! Iniziò tutto intorno alle 18 con cielo che andava coprendosi e vento a raffiche sempre più forti, fredde e taglienti da ENE, poi a partire dalle 21 ca. i primi fiocchi...intorno alle 22 iniziò a darci dentro, nella notte una vera e propria tormenta con scaccianeve e visibilità a tratti nulla, vento che sibilava, spettacolare! Il mattino dopo risveglio con paesaggio siberiano e gelo tremendo, e soprattutto 20 fantastici cm!![]()
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Per noi adriatici fu una beffa perchè i modelli sostarono tutto all'ultimo secondo verso il nord. Poi comunque ci rifacemmo il 17 e 18 dello stesso mese con l'ennesimo affondo da NE che portò i famosi 25cm in salento.
Spettacolo![]()
Purtroppo non seguivo ancora molto le previsioni ma l'interesse era comunque forte già al tempo.
Ricordo che fu un gran bell'episodio,non ricordo l'accumolo però
qui il 13 sereno ma freddo...il 14 12h di neve e 20cm abbondanti al suolo...
Ricordo bene che il 14 dicembre 2001 mentre su gran parte dell'italia centrale a quote medio basse pioveva in provincia di cosenza nevicava fino al piano o al più a quote bassissime...cm mai?Qualcuno sa darmi una risposta?A Sora nevicò leggermente per gran parte del giorno ma non si posò
Durante la mattina, il cielo rimase poco nuvoloso, il vento calmo e la temperatura molto bassa, addirittura nella notte avevo registrato -8.5° C. Nel primo pomeriggio leggendo i commenti di forumisti, ebbi notizia di temporali nevosi che si stavano abbattendo sull’alto Adriatico. L’adrenalina mi salì alle stelle, soprattutto quando verso le 15,00 da est-nord-est iniziarono ad arrivare dei nuvoloni giganteschi. Verso le 16,30 il cielo si copri’ interamente e caddero i primi fiocchi, l’atmosfera divento’ magica e ad ogni minuto che passava, i fiocchi aumentarono. Verso le 17,45 …la bufera e nel mentre la vita in Diretta era in collegamento con Mal dalla provincia di Padova dove il blizzard rendeva difficile la trasmissione.
Una sensazione eccezionale, una bufera cosi’ non l’avevo assolutamente mai vista. Così che verso le 20,50 mi misi a guardare il grande fratello, pensando che la nevicata sarebbe cessata da li’ a pochi minuti, in quanto sarebbe andata a colpire le regioni centro-meridionali. Mio padre, che era molto stanco ando’ a dormire verso le 21,00, chiudendo l’uscio di casa e dunque non ebbi piu’ modo di vedere la situazione. Verso le 23,00 alla fine del programma televisivo decisi di guardare com’era il tempo dalla finestra del bagno, in quanto se avessi aperto la finestra della cucina , mia madre mi avrebbe preso per grullo!!!!
Una cosa indescrivibile, la nevicata stava aumentando di intensità!!!!
Dopodiché andai a dormire, sperando a quel punto di ritrovare la neve al mio risveglio. Ecco che la mattina vidi mio padre che alle 6,45 non era ancora andato a lavorare, i casi erano due : o era veramente ammalato o…………… Infatti appena aprii la porta di casa, stetti quasi per svenire dalla felicità, in quanto la neve stava continuando a cadere; il gelo continuò per moltissimi giorni e con la calma del vento ed il cielo sereno fecero ottenere al comune di Firenzuola record storici per il mese di dicembre (-17/-18° C a soli 500 mt s.l.m).
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
ecco il mio racconto preso dal mio blog![]()
Provate a chiedere ai vostri amici, colleghi, parenti cosa evoca nella loro memoria il 13 dicembre 2001. Molti penseranno ad una domanda trabocchetto di cultura generale e risponderanno "L'inizio di qualche guerra nell'Africa Meridionale". Altri si butteranno più sul tecnologico e abbozzeranno "L'invenzione dell'I-Pod". I più onesti sbufferanno con aria disinteressata "Nulla di particolare, perchè?". Sicuramente pochissimi, se non nessuno, dirà con entusiasmo "Il Burian in Pianura Padana!!". Già..il famoso "Blizzard di Santa Lucia".. cosi mitico tra noi nivofili incalliti!!
Giovedì 13 dicembre 2001
Allora frequentavo la V Ginnasio del Liceo Classico "G.B.Beccaria" nel rione di Piazza. Navigavo pochissimo su internet e le uniche previsioni del tempo che seguivo erano quelle dei giornali e della televisione. La sera precedente il previsore di Canale 5 annunciò: "Dal pomeriggio possibili brevi ma intense nevicate accompagnate da un forte vento e da un brusco calo della temperatura possibili su tutta la Pianura Padana, dal Veneto al Piemonte".
Ignorando ancora l'esistenza delle webcam, l'unico modo per tenermi aggiornato sulla situazione italiana rimaneva quello di seguire uno di quei noiosi programmi televisivi pomeridiani, sperando che ci fosse qualche collegamento in diretta dalle regioni nord-orientali, dove evidentemente avrebbe dovuto iniziare a nevicare già dal primo pomeriggio. Dopo vari tentativi mi fermai su Rai 2. "La Vita in Diretta". Michele Cucuzza annunciava un collegamento con la provincia di Pordenone. Appena apparì l'inviato, fui preso da una gioia incontenibile. La neve lo avvolgeva e circondava in ogni direzione. Il vento era violentissimo e la temperatura, a sua detta, era rapidamente scesa a -4 gradi. Un manto di un paio di cm intanto copriva già le strade, i pochi curiosi e persino la telecamera. Insomma..un clima più consono a San Pietroburgo piuttosto che a all'Italia!!
Incominciai allora a sognare con la mente. Ad immaginarmi affogare in una spessa coltre bianca, a rabbrividire per il forte e gelido vento (che masochista eh??). Purtroppo il mio sogno fu però bruscamente interrotto dal "senso del dovere": 2 versioni di greco mi aspettavano per il giorno dopo. Già solitamente mal digerivo le traduzioni..figuaratevi quel giorno cosa venne fuori!!
Fatto sta che riuscii a rimanere "concentrato", o più onestamente "chiuso in camera", fino alle 18. Il cellulare vibrò. Mio fratello, studente di Medicina a Pavia. Risposi. Non l'avessi mai fatto. Era immerso in una bufera di neve impressionante. La temperatura sfiorava i -3 gradi e il vento raggiungeva i 60-70 km orari. Già 10 cm di neve a terra. Sconsolato riattaccai e uscii sul balcone: serenissimo, +2 gradi e nemmeno l'ombra di una nuvola. Comiciai ad imprecare contro il tempo. Neve ovunque tranne che da me. Non mi davo pace, addirittura tornai sul greco!! Finchè il rumore di una tapparella come sbattuta dal vento, mi fece sobbalzare. Erano le 22.15. Un muraglione di nuvole rosa si stagliava verso E-NE. Un vento gelido mi sferzava la faccia e il corpo, protetto solo da una leggera tuta. Preferii seguire l'evoluzione dall'interno. In meno di 20 minuti il cielo era coperto, la temperatura scesa a -3 e il vento impetuoso. Poi..il miracolo. Improvvisamente tanti piccoli fiocchetti leggeri cominciarono a scendere copiosi. Non avevano tempo di posarsi al suolo. decisi di andare a dormire, in modo da svegliarmi poche ore dopo e godermi la nevicata in piena notte..
Venerdì 14 dicembre 2001
Stranamente il mio orologio biologico funzionò male quella volta. Mi svegliai solamente alle 6 e non prima, cosa che avrei sperato di fare. Scesi velocemente dal letto e mi diressi alla finestra, da dove, grazie alla tapparella volontariamente lasciata alzata la sera prima, potei ammirare quello che qualunque persona umana dovrebbedefinire "paradisiaco". 30cm di neve leggerissima coprivano le auto in sosta, gli alberi, i tetti, i prati. La neve scendeva ancora incessante e violenta, ma soprattutto la temperatura era incredibile: -6.6 gradi. Mi bastarono dieci minuti per vestirmi adeguatamente, armarmi dei celeberrimi Moon-Boot e dell'immancabile pala e scendere in mezzo a quel "bianco". Terminai di pulire il vialetto di casa e la rampa del garage, ma in pochissimo tempo 3 cm di neve fresca avevano ricoperto nuovamente il tratto spazzato. Mi godetti ancora la nevicata, prima di decidermi a prendere il pullman per andare a scuola (cosa peraltro molto stupida perchè evidentemente lezione quel giorno non ci fu, ma avere una mamma professoressa comporta a volte il rispetto di certi obblighi!!).
La favolosa nevicata si esaurì verso le 10 del mattino, quando la città era ormai sommersa sotto 40cm di neve, che diventavano 50 nelle zone esposte al vento. Una coltre che durò al suolo più di due mesi e che rimase sulle strade cittadine per oltre 3 giorni, visto che il sabato mattina, la domencia e il lunedi la temperatura toccò in centro i -13 gradi!
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
Lo screen shot della mia stazione di quella giornata.
Me lo salvai a futura memoria vista l'eccezionalità dell'evento.
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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