linea di tendenza

[mat69]

solo quello vuole essere.
Ripartendo da un discorso iniziato sulle possibili linee di tendenza alla luce di una fase evolutiva improntata all'indebolimento del Vp a partire dalla fine della 1a decade di gennaio, ho deciso di vedere questa volta la possibile evoluzione prendendo a prestito e pasticciando (è un vizio il mio! ) una reading.
Certo è una carta a 240h tuttavia mi sono azzardato a toccarla in virtù del fatto che un punto di partenza analogo o simile è visibile in precedenti run oltre che ovviamente da una precedente carta Gfs sulla quale ho ipotizzato una linea evolutiva del tutto simile a quella abbozzata attraverso ECMWF:



Si dovrebbe passare attraverso una fase libecciale, ma se guardate lo schema evolutivo possibile...beh....non dovrebbe dispiacervi più di tanto!


Ovviamente vi chiedo di essere clementi, visto che è l'anno nuovo, se cannassi clamorosamente








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[Gravin]

Guarda un pò, Mat..

[mat69]

Guarda un pò, Mat..

Direi non malaccio Michè,

anzitutto finalmente comincia a vedersi un certo stress al Vps anche in bassa stratosfera.

Molto buono il radicamento altopressorio in sede subpolare da parte dell'hp aleutinico.
L'evoluzione dovrebbe presto, a mio avviso, evidenziare un'onda altopressoria anche in Atlantico (con ulteriore stress del Vps) diciamo + o - così:

[tstorm]

Direi non malaccio Michè,

anzitutto finalmente comincia a vedersi un certo stress al Vps anche in bassa stratosfera.

Molto buono il radicamento altopressorio in sede subpolare da parte dell'hp aleutinico.

Mhhhh...... la reading anche se a 240h è davvero caruccia

Fra le due evoluzioni mi sembra di notare comunque una discreta differenza riguardo il possente blocking in Alaska mostrato da reading in tutto il suo splendore .... GFS non lo vede cosi ponunciato al momento .


complimenti per l'analisi

e BUON ANNO


stefano

[mat69]

Mhhhh...... la reading anche se a 240h è davvero caruccia

Fra le due evoluzioni mi sembra di notare comunque una discreta differenza riguardo il possente blocking in Alaska mostrato da reading in tutto il suo splendore .... GFS non lo vede cosi ponunciato al momento .


complimenti per l'analisi

e BUON ANNO


stefano

Grazie Stefano

e naturalmente ....Buon Anno!!

[Gravin]

Mat,i mie dubbi restano, eccome se restano...

[tstorm]

Mat,i mie dubbi restano, eccome se restano...

....caos evolutivo già oltre le 144 ore .....

guardando i GM sicuramente oggi non c'è da stare allegri.


Personalmente penso pero' che, vista la situazione della stratosf. ed mjo , l'evoluzione mostrata da Mat e nei gg scorsi da Blizzard potrebbe non essere una chimera....ed i GM troposferici cominceranno a mostrarne i primi segnali "stabilmente" olo fra qualche gg .


Sicuramente ci vorrà ancora molta pazienza .....prima di ..... ....chissà....

[Gravin]

Direi non malaccio Michè,

anzitutto finalmente comincia a vedersi un certo stress al Vps anche in bassa stratosfera.

Molto buono il radicamento altopressorio in sede subpolare da parte dell'hp aleutinico.
L'evoluzione dovrebbe presto, a mio avviso, evidenziare un'onda altopressoria anche in Atlantico (con ulteriore stress del Vps) diciamo + o - così:

Mi piacerebbe sapere se esistano anche dei forecasts inerenti all'Atmosferic Forcing Index (AFI) ed all'Aleutian Low Pressure Index..(ALPI)
Grazie per le eventuali risposte

[Blizzard]

Sono appena tornato, per cui ho dato solo un'occhiata veloce alla situazione generale.


Considerando a prima vista l'andamento della MJO, i tre indici teleconnettivi di riferimento (AO,NAO e PNA), e qualche segnale lanciato dal fantameteo GFS, al momento l'evoluzione più probabile secondo me consiste nell'isolamento di una cella anticiclonica sulla Scandinavia (SCAND+) come risultato del cut-off di un promontorio anticiclonico ad onda lunga con primo innesco in Atlantico ad opera del forcing canadese.

Come sottolineato nella parte dedicata allo Step 3 questa evoluzione era possibile solo nel caso la MJO non avesse mostrato segni di debolezza, e tuttora rimane prerogativa essenziale affinchè si verifichi quanto sopra descritto.

Se l'evoluzione risultasse poi realmente tale andrebbe tenuto particolarmente d'occhio l'indice NAO. Non vorrei che con un indice neutro produca effetti simili ai vari SCAND+ dell'inverno 2002/03, durante il quale non vi sono stati inserimenti perturbati particolarmente significativi.
Il Nino non troppo in forma dovrebbe cmq indurre gradualmente a una negativizzazione dell'indice.

[Casentino]

Sono appena tornato, per cui ho dato solo un'occhiata veloce alla situazione generale.


Considerando a prima vista l'andamento della MJO, i tre indici teleconnettivi di riferimento (AO,NAO e PNA), e qualche segnale lanciato dal fantameteo GFS, al momento l'evoluzione più probabile secondo me consiste nell'isolamento di una cella anticiclonica sulla Scandinavia (SCAND+) come risultato del cut-off di un promontorio anticiclonico ad onda lunga con primo innesco in Atlantico ad opera del forcing canadese.

Come sottolineato nella parte dedicata allo Step 3 questa evoluzione era possibile solo nel caso la MJO non avesse mostrato segni di debolezza, e tuttora rimane prerogativa essenziale affinchè si verifichi quanto sopra descritto.

Se l'evoluzione risultasse poi realmente tale andrebbe tenuto particolarmente d'occhio l'indice NAO. Non vorrei che con un indice neutro produca effetti simili ai vari SCAND+ dell'inverno 2002/03, durante il quale non vi sono stati inserimenti perturbati particolarmente significativi.
Il Nino non troppo in forma dovrebbe cmq indurre gradualmente a una negativizzazione dell'indice.

Porca miseria, la penso esattamente come te, ma le cose le sai scrivere molto meglio di me!

STRAQUOTO!