
Originariamente Scritto da
Forever1929
Io a Bologna c'ero...e solo chi c'era può capire cosa fu il 17-18 aprile 1991.
Il crollo termico fu enorme ma non nevicò certo nel giro di 3 ore. Il giorno clou fu il 18 e non il 17.
si passò da ben oltre 20° (ero in maniche corte) ai 3° alla stazione delle 23 con pioggia, poi alle 3 iniziò una debole nevischio con 0° e verso le 4 era solo neve a bufera: alle 8 c'erano già oltre 10cm, a sera a bologna si andava dai 20 ai 30cm della zona sud, e tieni conto che era neve bagnata fradicia, altrimenti chissà che accumuli.
Ecatombe di alberi tanto che la mattina molte strade erano chiuse al traffico per l'impossibilità dei pompieri di rimuovere gli alberi e per il pericolo di crolli, si conta che solo a bologna città più di 5.000 furono gravemente o completamente danneggiati.
Quel giorno si scrisse la storia, il più clamoroso evento a cui ho mai assistito, e vi assistetti da poco più che ventenne estasiato dalla forza della natura, da studente fuori sede, che non avevo neppure i panni per coprirmi, che in treno per tornare a casa la sera ero freddo e bagnato come un uccellino, con 2 canottiere, 2 maglie a maniche corte, felpa e giubbotto di jeans e solo con le calze.
Non è un caso se il 1991 fu uno degli ultimi anni con anomalie negative planetarie: inverno disumano e primavera altrettanto.
saluti
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