Quest'inverno possiamo dire sia stato dominato dalla zonalità ma non certo dall'Atlantico (riferendomi ovviamente alla nostra penisola).
E la differenza non è puramente terminologica.
La zonalità è uno status circolatorio in cui predomina lo spostamento orizzontale ossia lo scambio "in parallelo" di masse d'aria e questo è stato il nostro inverno e soprattutto il nostro autunno dove di precipitazioni se ne sono viste assai poche.
Il dominio Atlantico per l'italia può significare anche un contesto zonale, caratterizzato generalmente da variabilità più o meno perturbata in un contesto climatico mite- oceanico oppure l'Atlantico può manifestarsi in contesti assai diversi da quello zonale.
Quest'anno a scapito delle apparenze è stato un anno in cui di Atlantico vero c'è stato assai poco, altrimenti non si spiegherebbero i deficit precipitativi caratterizzanti gran parte del territorio italico.
Quindi tanta zonalità ma poco Atlantico che conferma comunque un periodo ormai prolungato di grande difficoltà nel propagarsi in prima persona verso meridiani più orientali.
Pertanto quest'inverno è stato la conferma per eccellenza della grande crisi dell'Atlantico e non la sua smentita.
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Matteo
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