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  1. #11
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Modifica alla circolazione emisferica con prospettive...

    Citazione Originariamente Scritto da simone3500 Visualizza Messaggio
    Mi chiedo se una carta di questo genere rappresenti quel che indicava 4ecast nel suo tred.
    ciao
    Ciao, il forcing barico dalle Montagne Rocciose verso le latitudini artiche comporta un'uscita molto bassa del jetsteream dal nordamerica con approfondimento del vortice canadese sul nord-ovest atlantico. La pulsazione dinamica tropicale sul Sahara meridionale alla superficie isobarica di 200hPa è estesa verso l'Atlantico tropicale ed inizia a operare un primo forcing alla circolazione zonale in est atlantico. Questo comporta un primo stop alla circolazione zonale con onda baroclina buona per l'Europa centro-occidentale ma con debole penetrazione sulla penisola per una fase ancora poco matura del positive scandinavian pattern. Successivamente una evidente pulsazione dinamica sulla superficie isobarica di 500 hPa indotta dalla anticiclogenesi africana si manifesterà ad oriente dell'Europa e lì dovremo vedere la maturazione di un pattern WR/EA- (http://www.cpc.noaa.gov/data/teledoc/eawruss_map.shtml).
    Un evoluzione di questo tipo comporta almeno 5 giorni dalla prima pulsazione dinamica e quindi il giorno 13 è un limite inferiore
    Andrea

  2. #12
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Modifica alla circolazione emisferica con prospettive...

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    incoraggianti per l'ingresso di una più accentuata ondulazione atlantica



    Un temporaneo ricompattamento con approfondimento del vortice polare in seguito al recente split, consente una ritrovata circolazione in 1-wave pattern sopra il circolo polare artico. L’accelerazione zonale impressa dal vortice polare si manifesta, a livello troposferico, con westerlines basse in uscita dall’Asia centrale ed orientale verso l’Oceano Pacifico occidentale, in uscita dall’Oceano Pacifico orientale verso il nord America ed infine, in uscita dall’Oceano Atlantico verso l’Europa, con rimozione del blocking barico sulla Russia.
    L’ attività convettiva tropicale intrastagionale relativa alla Madden-Julian Oscillation è ora ben visibile in Indonesia e in nord Australia (fase 5). La presenza di una anticlogenesi semistazionaria di matrice subtropicale in alta troposfera, dislocata a nord-est dell’area di maggiore attività convettiva, ed SSTA debolmente positive legate alla fine della fase ENSO attiva, mantengono matura la Kelvin wave, sorta a metà febbraio sull’Africa orientale, con prospettiva di riversarsi sull’Oceano Pacifico occidentale. Il forcing indotto alla circolazione zonale dal suddetto schema, provoca un treno di onde barocline in uscita dal comparto asiatico con PNA debolmente negativo.
    Un forcing alla circolazione zonale verrà impresso da un centro di anticiclogenesi, stazionario da gennaio nel Pacifico tropicale a ridosso dell’America centrale. Esso porterà alla strutturazione di un’onda anticiclonica di grande ampiezza tra il Pacifico orientale e le Montagne Rocciose. Il coupling tropo-stratosferico indotto da questo fattore e dalla presenza di continui minor warming, in trasferimento in bassa stratosfera sopra l’artico canadese, spingerà a breve verso un nuovo 2-wave pattern con nuclei attivi sull’artico canadese e quello siberiano ed approfondimento del vortice polare (troposferico) canadese in pieno Oceano Atlantico.
    Le sorti meteorologiche sul vecchio continente saranno dettate, sia dallo sviluppo in Atlantico, sia dalla ritrovata attività convettiva tropicale. In particolare, la MJO tra la fase 5 e la 6, nella prima decade di marzo, inibisce alle alte quote troposferiche un fatiscente centro di anticiclogenesi centrato sul mar Arabico ed invece gonfia una imponente cella altopressoria nel centro del continente africano. Il forcing alla circolazione zonale operato dalla cella africana impone un nuovo blocking barico in area caspica e russa, con divergenza del jetstream. L’approfondimento del vortice atlantico invece dovrebbe provocare una risposta altopressoria moderata tra est Atlantico ed Europa occidentale con wave breaking e stop temporaneo della circolazione zonale. Pertanto l’Europa occidentale sarà con ogni probabilità sede di un'onda baroclina atlantica in progressione in Mediterraneo e suo probabile approfondimento, stante la prospettiva (ancorchè temporanea e da monitorare) di risorgente Scandinavian pattern positivo

    Stupenda e ..davvero condivisibile
    Matteo



  3. #13
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Modifica alla circolazione emisferica con prospettive...

    Intanto la Nina sembrerebbe arrivare di gran carriera!

    Matteo



  4. #14
    Brezza leggera L'avatar di nemo65
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    Predefinito Re: Modifica alla circolazione emisferica con prospettive...

    Quindi cosa ci possiamo aspettare?
    ringrazio forecast per l'analisi, ma, da nofita, mi sfuggono le conclusioni. Pioverà? Farà freddo? Caldo torrido?

  5. #15
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Modifica alla circolazione emisferica con prospettive...

    Citazione Originariamente Scritto da nemo65 Visualizza Messaggio
    Quindi cosa ci possiamo aspettare?
    ringrazio forecast per l'analisi, ma, da nofita, mi sfuggono le conclusioni. Pioverà? Farà freddo? Caldo torrido?

    In attesa dell'intervento di Andrea, mi permetto di esemplificare (visto che oltretutto la condivido in pieno), inevitabilmente magari "personalizzando" la chiarissima esposizione da lui fatta.

    In sostanza nulla arriva dalla stratosfera, la quale purtroppo poco ha potuto contro indici troposferici davvero sfavorevoli nell'inverno appena trascorso.
    Le novità arrivano da una ritrovata ondulazione a livello subtropicale ("gestita" da una ripresa della Madden Julian Oscillation) che riprende la sua naturale funzione di catturare la grande circolazione operata dal Vortice Polare attraverso l'enfatizzazione delle ondulazioni create dallo stesso, riproponendo un ondamento che da zonale tenderà ad assumere connotati sempre più meridiani con pronunciati cavi d'onda e promontori.
    La fasi ondulatorie a noi più favorevoli (nel senso precipitativo) per il mese di marzo sono quelle che la Mjo individua nelle fasi 8 e 1, ovvero tendono a catturare i cavi d'onda nel bacino occidentale del mediterraneo inducendo una repentina discesa del flusso Atlantico (attraverso onde di Rossby) proprio sui meridiani prossimi all'Italia.

    Ondulazione rimasta, a mio avviso bloccata da 2 concomitanti (anzi 4!) fattori che hanno inibito la stessa proponendoci un andamento pervicacemente zonale (ovvero con correnti tese da W verso Est) accentuato da raffreddamenti stratosferici che ne andavano ad accentuare le caratteristiche già presenti in troposfera (dapprima lo stratcooling novembrino, poi ripetute bilobazioni con allocazione di uno dei due minimi in prossimità dell'artico canadese).
    Fattore 1: ENSO+ (ovvero il Nino) a proposito del quale ho ipotizzato (solo un'ipotesi sia chiaro ) un effetto "paradosso" a causa della PDO negativa.
    Fattore 2: strettamente collegato al fattore 1: Mjo pressochè bloccata e quindi ondulazione subtropicale pressochè ininfluente;
    Fattore 3: Qbo+, che esaltava l'andamento zonale laddove già c'erano le caratteristiche troposferiche per poterlo fare, ossia in Atlantico;
    Fattore 4: AMO+ e SSTA nel comparto Atlantico positive che non facevano altro che "condire il tutto".
    Matteo



  6. #16
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    Predefinito Re: Modifica alla circolazione emisferica con prospettive...

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    In attesa dell'intervento di Andrea, mi permetto di esemplificare (visto che oltretutto la condivido in pieno), inevitabilmente magari "personalizzando" la chiarissima esposizione da lui fatta.

    In sostanza nulla arriva dalla stratosfera, la quale purtroppo poco ha potuto contro indici troposferici davvero sfavorevoli nell'inverno appena trascorso.
    Le novità arrivano da una ritrovata ondulazione a livello subtropicale ("gestita" da una ripresa della Madden Julian Oscillation) che riprende la sua naturale funzione di catturare la grande circolazione operata dal Vortice Polare attraverso l'enfatizzazione delle ondulazioni create dallo stesso, riproponendo un ondamento che da zonale tenderà ad assumere connotati sempre più meridiani con pronunciati cavi d'onda e promontori.
    La fasi ondulatorie a noi più favorevoli (nel senso precipitativo) per il mese di marzo sono quelle che la Mjo individua nelle fasi 8 e 1, ovvero tendono a catturare i cavi d'onda nel bacino occidentale del mediterraneo inducendo una repentina discesa del flusso Atlantico (attraverso onde di Rossby) proprio sui meridiani prossimi all'Italia.

    Ondulazione rimasta, a mio avviso bloccata da 2 concomitanti (anzi 4!) fattori che hanno inibito la stessa proponendoci un andamento pervicacemente zonale (ovvero con correnti tese da W verso Est) accentuato da raffreddamenti stratosferici che ne andavano ad accentuare le caratteristiche già presenti in troposfera (dapprima lo stratcooling novembrino, poi ripetute bilobazioni con allocazione di uno dei due minimi in prossimità dell'artico canadese).
    Fattore 1: ENSO+ (ovvero il Nino) a proposito del quale ho ipotizzato (solo un'ipotesi sia chiaro ) un effetto "paradosso" a causa della PDO negativa.
    Fattore 2: strettamente collegato al fattore 1: Mjo pressochè bloccata e quindi ondulazione subtropicale pressochè ininfluente;
    Fattore 3: Qbo+, che esaltava l'andamento zonale laddove già c'erano le caratteristiche troposferiche per poterlo fare, ossia in Atlantico;
    Fattore 4: AMO+ e SSTA nel comparto Atlantico positive che non facevano altro che "condire il tutto".
    Grande Matteo, sia per la "personalizzazione", che esprime appieno il succo del discorso, che anche per la rianalisi del blocco alle ondulazioni di questo fine-autunno ed inverno
    Andrea

  7. #17
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    Predefinito Re: Modifica alla circolazione emisferica con prospettive...

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Grande Matteo, sia per la "personalizzazione", che esprime appieno il succo del discorso, che anche per la rianalisi del blocco alle ondulazioni di questo fine-autunno ed inverno
    Ciao grande!
    Matteo



  8. #18
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    Predefinito Re: Modifica alla circolazione emisferica con prospettive...

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Ciao, il forcing barico dalle Montagne Rocciose verso le latitudini artiche comporta un'uscita molto bassa del jetsteream dal nordamerica con approfondimento del vortice canadese sul nord-ovest atlantico. La pulsazione dinamica tropicale sul Sahara meridionale alla superficie isobarica di 200hPa è estesa verso l'Atlantico tropicale ed inizia a operare un primo forcing alla circolazione zonale in est atlantico. Questo comporta un primo stop alla circolazione zonale con onda baroclina buona per l'Europa centro-occidentale ma con debole penetrazione sulla penisola per una fase ancora poco matura del positive scandinavian pattern. Successivamente una evidente pulsazione dinamica sulla superficie isobarica di 500 hPa indotta dalla anticiclogenesi africana si manifesterà ad oriente dell'Europa e lì dovremo vedere la maturazione di un pattern WR/EA- (http://www.cpc.noaa.gov/data/teledoc/eawruss_map.shtml).
    Un evoluzione di questo tipo comporta almeno 5 giorni dalla prima pulsazione dinamica e quindi il giorno 13 è un limite inferiore
    Thanks.

  9. #19
    Vento forte L'avatar di tstorm
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    Predefinito Re: Modifica alla circolazione emisferica con prospettive...

    Innanzitutto un ringraziamento ad Andrea e Matteo ........poi una domanda :

    fra quanto la MJo se continua il suo trend , potrebbe trovarsi in fase 8 / 1 ?


    analizzando un po' di modellame ancora non riesco a scorgere segnali incoraggianti di cambio circolatorio importante .......blocking consistenti ancora non se ne scorgono all'orizzonte .



  10. #20
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    Predefinito Re: Modifica alla circolazione emisferica con prospettive...

    La MJO sta facendo circa ogni fase in 4-5 giorni, dunque dovremmo essere in fasi buone dopo la metà del mese, se non ci saranno intoppi.
    Per il resto vediamo che dicono gli amici...
    ciao!

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