Grazie Pietro per la tua considerazione, ma credimi sinceramente in me non c'era nessuna vena polemica o da attaccabrighe. Io penso soltanto una cosa: nella meteorologia non si possono fare assolutamente, oggi 17/04/2007, delle proiezioni sulle temperature che ci saranno ad Agosto 2007, dicendo che ci saranno 40 o 42 gradi! Io, come altri tanti ignoranti come me, a sentir dire queste fandonie, stanno solo male; questa normalità che tutti chiedono è un danno per la meteo...Ecco perchè mi arrabbio dentro di me, quanto sento dire che non è normale avere 27° gradi a Bolzano, bellissima città che poggia in una conca alpina...La rotta si è invertita, e ripeto lo dico senza nessun orticello da rispettare, adesso il treno perturbativo non ha più la direttrice NW verso SE, con le campane anticicloniche che punteranno sempre verso il Nord Europa, le zone poste ai loro lati, saranno sempre più colpite...in primis i Balcani e le zone dell'Egeo....da quanti anni non vediamo una vera perturbazione atlantica??? Vediamo solo delle incursioni da NNE che colpiscono direttamente la parte adriatica e quindi l'Est italico......Non esiste più lo stau alpino italiano, ma lo stau appenninico lato est...Oh no...non vi spiegate perchè in Puglia negli ultimi anni stiamo avendo ottimi accumuli precipitativi??
Ma anche questa situazione appena descritta, non deve diventare una normalità....in Natura la normalità non esiste.
![]()
![]()
always looking at the sky
Pierino, ma nella meteorologia vale almeno la regola di una qualche configurazione stabile e caratterizzante per un determinato periodo (tipico esempio banale: anticiclone azzorriano in estate, come si leggeva un tempo sui libri di scuola, per quel che ricordo). La domanda è: quali stanno diventando (o sono diventate? Questo è il punto, l'interrogativo capitale!) le configurazioni caratterizzanti del clima attuale e per i prossimi anni? Non puoi eluderla dicendo che domani non sappiamo che tempo farà: a grossa scala determinate configurazioni tendono a ripetersi una volta trovato un equilibrio, e quando noi ragazzini leggevamo che d'estate dominava l'anticiclone delle azzorre nel mediterraneo, beh, all'atto pratico era proprio ciò che vedevamo sulle mappe di Baroni o Bernacca, e fuori dalla finestra, e non era certo opera di magia quella di chi aveva scritto i libri![]()
Non solo, non solo. La mia zona pur potendo essere definita quasi una zona semi-adriatica, per le discrete e a volte ottime precipitazioni che riceve con correnti da est-nordest intendo, resta fondamentalmente tirrenica e riceve i massimi accumuli con correnti da sud-ovest. E non è un caso che proprio negli ultimi anni abbia visto accumuli nevosi da record (spropositati ed oltre ogni logica nel 2005), e comunque spesso episodi precipitativi di grandi proporzioni (non ultimo l'ottimo periodo di quest'anno, con Febbraio e Marzo sugli scudi e precipitazioni abbondanti e ben distribuite. E male non è direi, ricollegandomi al discorso di Maurizio, visto che l'acquedotto pugliese parte proprio da qui, perdite e inefficienze permettendo. Ma altre sono le zone martoriate, c'è poco da fare).Non esiste più lo stau alpino italiano, ma lo stau appenninico lato est
Credo ci sia di più, e che le configurazioni dominanti abbiano altre caratteristiche.
Ciao
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
*
Always looking at the sky
*
Pierino, dopo quello che hai scritto nelle prime 3 righe, mi vien da pensare che tu non abbia veramente capito quale era lo scopo del thread iniziato da Andrea.
Non intendeva, almeno credo, prevedere quanti gradi ci saranno ad Agosto 2007, sappiamo tutti che è impossibile saperlo; ha semplicemente applicato lo scarto dalla media di questi giorni, alla media di Agosto; cos' facendo sono saltate fuori temperature assurde, anche fino a 40-42 C°; cosa c entra questo col PREVEDERE tali temperature? niente...
Forse hai travisato il contenuto del messaggio inziale e da qui sono nate tutte le varie incomprensioni, almeno credo.
Come ha detto giustamente Jadan, occhio a prendere questa situazione come per sicura in futuro; non possiamo dimostrare di aver raggiunto un equilibrio, pertanto potremmo svegliarci nel 2008 con una situazione nuovamente capovolta, con il sud a piangere e il nord a ridere; nessuno può saperlo
Ciò che è davanti agli occhi di tutti è che, in questa situazione, di normale c'è ben poco, almeno per le zone settentrionali.
Se vuoi ti posto i dati della mia stazione da Aprile 2006 ad Aprile 2007; per ora ti dico solo che ho registrato 11 mesi su 12 sopra norma, e 1 leggermente sotto norma (Agosto)
Sempre se ti interessa, ho anche rilevato 10 mesi su 12 sotto media pluvio.
Spero che questi dati ti possano far capire perchè ti dico che qualcosa è cambiato, nel caso non fossi soddisfatto ti proporrò gli scarti dalla media, che sono qualcosa di terrificante, in quanto soprattutto a costanza
Personalmente non credo che si ripeterà l'estate 2003. Almeno qui da queste parti, la primavera 2003 è stata sostanzialmente normale e nulla faceva presagire ciò che sarebbe successo pochi mesi dopo. Per quale sorta di simmetria fisica l'anomalia di questi giorni deve perdurare ancora per 3/4 mesi?
Sia chiaro, non è questo il senso che ho inteso dal mess. di Andrea ma solo il mio punto di vista. Ciò che urta è il continuo proclamare (dopo l'estate 2003) di una nuova estate che batterà ogni record. Il 2004, 2005 e 2006 hanno smascherato più di qualche cassandra o hanno semplicemente dimostrato che l'uomo, nella sua arroganza di essere superiore, vuole a tutti i costi imporsi sulla natura ma quest'ultima puntualmente lo smentisce senza pietà quasi a prendersi gioco di noi. Al momento possiamo essere superlativi nell'analizzare il passato e prendere coscienza del presente, mediocri sul resto.. Anche sul clima "malato" (malato rispetto a cosa e/o quando? 10 anni fa? 100 anni fa? o 500.000 anni fa?) siamo incapaci di dare una risposta certa e scientificamente dimostrabile. Un esempio: Dopo Katrina molti prevedevano una stagione 2006 degli uragani almeno pari a quella 2005 con altre "Katrine" pronte a devastare i Caraibi e gli USA. Non è successo nulla di tutto ciò.. anzi, è stata una stagione più calma del normale. Come mai? Nessuno da risposte certe... Le nostre sono solo teorie spesso anche contrastanti tra loro. Le teorie vanno dimostrate secondo metodi scientifici e non solo urlate ai quattro venti..
![]()
Ultima modifica di Pietro Calabrese; 17/04/2007 alle 15:47
Molto poco. Ma gli scienziati, in televisione ,ci vanno pochino. La maggioranza scrive e pubblica. Il mestiere di dimostrare teorie scientifiche spetta agli scienziati, non a Bruno Vespa.
Se tu mi dici che, al posto di dimostrare teorie scientifiche urlano teorie ai quattro venti, è ovvio che non parli di qualche giornalista disinformato, ma degli scienziati. Ripeto: chi è che urla ai quattro venti?
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Non mi riferisco ai giornalisti che deformano, il più delle volte, le notizie in questa materia. Parlo proprio dell'ultimo rapporto del WMO. Io, da semplice appassionato e non studioso, non voglio sapere solo ciò che mi attende ma anche un perché e non due o tre perché..
![]()
Segnalibri